Vedi TEBE Ftie dell'anno: 1966 - 1973
TEBE Ftie (Nea Anchialos) (v. vol. vii, pp. 657 ss.)
P. H. Lazaridis
Fiorente cittadina costiera di 3500 abitanti dell'eparchia di Volos, nel nòmos di Magnesia. [...] ben nota categoria delle terme circolari, esempî delle quali sono stati scoperti in Grecia, per esempio a Gortyna d'Arcadia, Eleusi, Eretria, ma anche fuori della Grecia (Italia, Egitto). Le terme circolari (diametro esterno m 6,8o e quello interno m ...
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ALESSANDRO III di Macedonia, Magno (᾿Αλέξανδρος ὁ μέγας, Alexānder Magnus)
G. A. Mansuelli
C. Bertelli
Nacque nel 356 a. C. da Filippo IIdi Macedonia e da Olimpiade, figlia di Neottolemo, re d'Epiro; [...] , pp. 41 ss.; D. M. Robinson, Alexander Deification, in Am. Journ. Phil., LXIV, 1943, p. 286; L. Laurenzi, Ritratti greci, cit.; M. Bieber, codice è stato miniato nel sec. XIV nell'Italia settentrionale, ma il miniatore attinse largamente a modelli ...
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NEW YORK
N. E. Scott
K. C. Wilkinson
D. von Bothmer
W. H. Forsyth
A. Priest
Metropolitan Museum of Art. -
1. - Generalità. - Il Metropolitan Museum of Art fu fondato nel 1870 a New York City. Secondo [...] raccolta di vasi ellenistici e di stele d'arenaria dipinte provenienti dal cimitero di Hadra. Il lascito E. C. Moore, nel 1891, portò altri vasi greci e una raccolta di vetri. Oggetti di antichità dall'Italia incominciarono ad arrivare nel 1896 con l ...
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Vedi VETRO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
VETRO (vitrum)
D. B. Harden
Sommario. 1. Il v. come sostanza. 2. Industria del v. nell'antichità. 3. Sviluppo delle officine: a) v. a sabbia; b) v. alessandrino [...] nel II e nel III e continuano nel IV sec. d. C.
Le forme più diffuse sono piatti, tazze, bicchieri Oriente che in Occidente, ma non in Italia dove alcuni dei vasi più belli e scopo l'uso del diamante nel mondo greco-romano): essa era usata in parte ...
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PIREO (Πειραιεύς, Πειραεύς, Πειραιός; Peiraeus)
I. Baldassarre
L. Vlad Borrelli
Demo attico appartenente alla tribù Hippotoontide; dal V sec. a. C. porto di Atene in sostituzione del Falero, situato [...] al teatro ellenistico di Zea, raccoglie alcune delle opere d'arte greca e romana rinvenute al Pireo. Fra le prime è del P. e probabilmente riferibili al carico di una nave diretta in Italia, ai quali è destinata l'ultima sala del museo. Si tratta di ...
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CASTELLI, REGNO DI SICILIA, ARCHITETTURA
MMaria Stella Calò Mariani
Al rientro dalla Germania, con le leggi emanate nella dieta di Capua (1220), Federico II affronta la riorganizzazione del sistema [...] , ingegneri franchi e orientali (greci o armeni), mano d'opera assunta in loco, cavalieri , Monumenti dell'Italia meridionale, Roma 1902; É. Bertaux, Les Français d'Outre-mer en Apulie et en Empire au temps des Hohenstaufen d'Italie, "Revue Historique ...
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Vedi RESTAURO dell'anno: 1965 - 1996
RESTAURO
L. Vlad Borrelli
M. Cagiano de Azevedo
L. Vlad Borrelli
M. Cagiano de Azevedo
Definizione. - Si intende con tale termine qualsiasi intervento volto alla [...] esauriente.
Sia i Greci che i Romani si preoccupavano molto della conservazione delle opere d'arte e questa
Bibl.: G. Giovannoni, P. Toesca, C. Albizzati, U. Cialdea, in Enc. Ital., s. v. Restauro; C. Brandi-E. Lavagnino, ibid., Suppl. 1938-48; C ...
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Nudità
Stefano Allovio
Marco Bussagli
La condizione di essere nudi rappresenta un concetto importante nello studio della vita di relazione dell'uomo. Il suo valore varia a seconda dei contesti culturali [...] secondo il costume e i canoni estetici greci, riprovevole e imbarazzante. A partire dall di foglie di quercia alludono all'epoca d'oro inaugurata con il pontificato di Giulio II Ottanta del 20° secolo, in Italia con il fenomeno del citazionismo ...
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PIRANESI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
PIRANESI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque il 4 ottobre 1720 a Venezia da Angelo e da Laura Lucchesi. Venne battezzato l’8 novembre nella parrocchia [...] gentiluomo inglese Thomas Hollis, in Italia nel 1751-53, fervente repubblicano, appassionato d’arte e mecenate, che fu definendo l’artista «povero spensierato» («pretende di esaltar Roma sopra la Grecia al somo, e la abasò per così dire al limo… [ ...
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Kitsch
AAbraham A. Moles
di Abraham A. Moles
Kitsch
sommario: 1. Definizioni. 2. Kitsch ed estetica sociale. 3. I caratteri oggettivabili del Kitsch. 4. Cenni storici. 5. La comparsa del neo-Kitsch. [...] e di tempo, di una volontà, di un minimo d'impegno intellettuale la cui entità, assai più del prezzo al loro rientro, i vasi greci e gli amuleti negri, il , più timide e incerte in Francia e in Italia (dove soltanto più tardi, trent'anni dopo la ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...