GALLACCINI (Gallacini), Teofilo
Fabio Cosentino
Figlio di Claudio e di Eufrasia d'Ansano Molandi, nacque a Siena il 22 sett. 1564. Fu avviato allo studio della grammatica e della retorica dai padri [...] K.VIII.4) sotto il titolo Itinerario… per diverse città d'Italia. Il testo si svolge secondo la formula degli appunti di viaggio espresso nella redazione di una raccolta di iscrizioni greche e latine, L'antichità risorta delle iscrittioni sepolcrali ...
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LIPPARINI, Ludovico
Francesca Franco
Nacque a Bologna il 17 febbr. 1800 da Giuseppe e da Francesca Tarin. Trasferitosi a Venezia sin dal 1817, iniziò a studiare con L. Cozza e si perfezionò all'Accademia [...] Hayez e sulla scorta della Histoire de la régénération de la Grèce di F.-L. Pouqueville, il L. arrivò a trattare personaggi il liberale veneto Giuseppe Maria De Reali (1846: Verona, Banca d'Italia). Opere che, con Il giuramento di Byron sulla tomba di ...
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LABOUREUR, Francesco (Francesco Massimiliano)
Federico Trastulli
Figlio di Massimiliano, scultore originario di Bruxelles, e di Paola Salomoni, il L. nacque a Roma l'11 nov. 1767.
Fu battezzato nella [...] richiamava al mondo del passato, "sempre mirando agli esemplari Greci, acciò nel nobile Cimeliarco nulla fosse se non antico o Roma 1991, pp. 92-95; Maestà di Roma da Napoleone all'Unità d'Italia (catal., Roma), Milano 2003, pp. 161, 469, 472, 592; U ...
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CAELATOR
J. Calabi Limentani
Era a Roma, in senso stretto, colui che incideva col cesello (caelum) ogni materiale duro, come pietra, avorio, legno, vetro, ma soprattutto metallo; in senso lato e proprio [...]
Ma già alla fine del III sec., con l'aumentare dell'influenza della Magna Grecia, con la presa di Siracusa (212 a. C.) e poi di Taranto ( . hist., xxxv, 156).
Fuori di Roma e fuori d'Italia lavoravano sia artigiani ed artisti locali, che più che dai ...
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KOROMPAY, Giovanni
Patrizia Peron
Nacque a Venezia il 26 apr. 1904 da Pietro e da Giovanna Locatelli.
La famiglia era di origine morava. Il nonno, divenuto prigioniero durante la terza guerra d'indipendenza [...] fantasia di motori (Roma, collezione privata: ripr. in Ali d'Italia…, p. 135). In entrambi i casi, e come in in K., p. 67) o quelli dedicati a particolari luoghi, come Ricordo di Grecia (1960: Bologna, galleria Paolo Nanni, ripr. in G. K., 1979, ...
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CISTA (κίστη, cista)
G. A. Mansuelli
Recipiente di uso assai comune nell'antichità, in origine soltanto di vimini intessuti, più tardi di legno, cuoio e metallo, di forma quasi sempre cilindrica, più [...] e nel Lazio, mentre sono abbastanza diffuse nel resto d'Italia e presenti pure in Sicilia (Leontini). Si è ritenuto , come già si è accennato, appartengono tutti al mondo mitologico greco, quando non siano gruppi di genere. Ma talora gli incisori ...
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MARCONI, Luigi
Rosella Carloni
Nacque verso il 1762 a Monte Milone (oggi Pollenza) presso Macerata. Il padre, Giacinto, era un modesto commerciante di pesce.
Dotato di vivace intelligenza, si formò [...] soggiorno romano di L. Cicognara, consigliere di Stato del Regno d'Italia e noto letterato. Si consolidava intanto l'interesse del M dorico e col soffitto decorato dalle muse e dai nomi greci delle divinità, cui era previsto dovesse lavorare F. Hayez. ...
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DALMATIA
M. Pavan
La provincia romana di Dalmatia (o Delmatia) prese nome dalla più importante delle tribù della regione illirico-danubiana affacciantisi sull'Adriatico. Ma il primo contatto impegnativo [...] di forti contatti col mondo greco dal quale erano arrivati anche nuclei coloniali, come quelli greco-siculi di Issa (odierna Vis pare, fu Augusto a portare i confini nord-orientali d'Italia all'Arsa, nell'Istria orientale, il confine della Dalmatia ...
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Vedi ANTEFISSA dell'anno: 1958 - 1994
ANTEFISSA
A. Andrén
Il latino antefixum (plur. antefixa), derivato da ante (avanti) e figere (affiggere) indica, secondo Festo (p. 8), quae ex opere figulino tectis [...] , più o meno variato, in terracotta o in marmo, nei templi greci delle età posteriori, come si vede, per esempio, nel Partenone. Questo due file di essi.
In Etruria e nelle regioni d'Italia influenzate dalla cultura etrusca - Campania, Lazio, Umbria ...
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Vedi MARSIGLIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARSIGLIA (v. vol. iv, p. 880)
F. Benoît
Nuovi scavi sono stati fatti in occasione di varî lavori nella città, che hanno fornito alcuni dati per la conoscenza [...] (Strabo, iv, 1, 4). Era la situazione adottata dalle città greched'Asia Minore, Focea, Mileto, Efeso e da M. stessa nella fondazione Romana, menzionata nel 1040, entrerà in città la via d'Italia, dando accesso al decumanus; la sua pavimentazione, in ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...