Le biblioteche
Paolo Traniello
Ridurre a una esposizione sintetica di tipo lineare la storia plurimillenaria di un’istituzione comunemente denominata biblioteca appare compito tanto arduo da sconsigliare [...] si articolavano normalmente in una sezione di libri greci e una di libri latini. A partire da della tarda antichità (4°-5° sec. d.C.) e poi dell’alto Medioevo gli esempi che si potrebbero fare per l’Italia del Settecento sono veramente tanti; si può ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo etrusco-italico
Giuseppe M. Della Fina
I tipi di colture e i sistemi di produzione
L'analisi delle attività produttive dell'Italia preromana, ivi [...] esso si sostituì a sistemi più antichi, come quello "a campo d'erba", che prevedeva l'abbandono del lotto di terra dopo il e dell'ulivo in Italia non è agevole determinare il reale influsso esercitato dai coloni greci; il termine etrusco vinum ...
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biblioteca
Le prime vere e proprie b. furono quella di Assurbanipal (sec. 7° a.C.) a Ninive e, nel secolo successivo, tra i greci, quelle di Policrate a Samo e di Pisistrato in Atene. Nell’età ellenistica [...] b. Ulpia che sopravvisse a tutte le altre, fino al 5° sec. d.C.; ne restano cospicue rovine nel foro di Traiano. Al tempo di la più importante) e di tipo principesco, specie in Italia. I Medici formarono superbe raccolte che costituiscono oggi la ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...