barbariche, invasioni
Chiara Frugoni
La fine del mondo antico
Alla fine del 4° secolo d.C. l'Occidente era povero, in piena decadenza; l'Oriente invece era ricco, con grandi e belle città. Di fronte [...] ! I Visigoti però, dopo molte razzie in varie parti d'Italia, finirono per stanziarsi nella Gallia meridionale, da dove un e di maiali.
Perché chiamarli barbari?
Nell'antichità i Greci e i Romani chiamavano barbaro chiunque fosse straniero e non ...
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VITTORIA
FFrancesca Roversi Monaco
Città-accampamento situata tra Parma e Fidenza e costruita nel 1247 da Federico II durante l'assedio di Parma (v.), per trascorrervi i mesi invernali nell'attesa della [...] -A. Paravicini Bagliani, Palermo 1994, pp. 249-263; R. Greci, Eserciti cittadini e guerra nell'età di Federico II, ibid., pp Vallerani, Comuni e signorie nell'Italia settentrionale: la Lombardia, Torino 1998 (Storia d'Italia, diretta da G. Galasso, ...
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AGELTRUDE
Tullia Gasparrini Leporace
Figlia del principe Adelchi di Benevento, visse da giovanetta in un ambiente che era stato sempre considerato la rocca inespugnabile dell'avversione longobarda contro [...] , combattendo contro i Greci, che avevano costituito a Benevento il centro di un thema greco, e in opposizione alle 1947, pp. 72, 83, 86, 88, 89, 90, 92, 94; G. Fasoli, I re d'Italia (888-962), Firenze 1949, pp. IX, 18, 25, 32, 34, 40, 43, 44, 51, ...
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ADEODATO II, papa (detto anche, semplicemente, Adeodato, se si consideri papa Adeodato I come Deusdedit)
Girolamo Arnaldi
Romano di nascita, figlio di un Gioviniano, di provenienza monastica, A. avrebbe [...] L'identificazione dei fondi rustici - che un'epigrafe in greco, oggi perduta (ma di cui si conservano trascrizioni e e G. Zucchetti, II, Roma 1942, in Fonti per la Storia d'Italia,LXXXVIII, p. 256; Acta Sanctorum Iunii,V, Antverpiae 1709, p. ...
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storiografia Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Il complesso delle opere [...] relative a un determinato argomento o basate su un determinato metodo.
S. greca
La s. ha inizio in Ionia nel 6 sec. a.C. C. Balbo (Storia d’Italia sotto i barbari, 1840; Sommario della storia d’Italia, 1848) la storia d’Italia si presentò come una ...
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tattica Branca dell’arte e della tecnica militare che indica i principi e studia le modalità per schierare le truppe e farle manovrare sul campo di battaglia allo scopo di sopraffare il nemico. Non è una [...] in quanto le campagne di Crimea (1854-56) e quelle d’Italia non videro in azione masse superiori alle 180.000 unità. Il con armi da getto, balestre, archi ecc., oltre al famoso fuoco greco; urto con il rostro, o, di preferenza, manovra per fracassare ...
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Scrittore e giornalista italiano (Fucecchio 1909 - Milano 2001). Corrispondente e inviato speciale di varie testate, fu redattore del Corriere della sera (1938-73); fondò e diresse (1974-94) Il Giornale [...] bronzo (1956); Il generale Della Rovere (1959); le fortunate opere divulgative Storia di Roma (1957), Storia dei greci (1959), Storia d'Italia (dal 1974, in più volumi).
Vita
Inizialmente sostenitore degli ideali fascisti (in Abissinia fu capo di un ...
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Veicolo composto essenzialmente di un piano destinato a sostenere un carico e da ruote che ne permettono la trazione con sforzo minimo in confronto a quello che sarebbe necessario per trascinare lo stesso [...] saracena, fu usato fino al 14° sec. anche fuori d’Italia. Sua componente essenziale era la martinella, la campana che dava sacro).
C. di Tespi Carro su cui Tespi, il primo poeta tragico greco (poco dopo la metà del 6° sec. a.C.), avrebbe trasportato ...
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(lat. Picenum) Antico nome della regione dell’Italia centrale delimitata dall’Appennino, dall’Adriatico, dalla foce del Foglia e da quella del Saline, abitata dai Picenti e dai Pretuzi. Ager Picenus fu [...] l’antico P. fu posto sotto il vicario d’Italia (Picenum suburbicarium), mentre l’Umbria nord-orientale (Picenum -475 a.C.) hanno avvio, sulla scia dei traffici instaurati dai Greci con gli empori dell’Alto Adriatico (Adria, Spina), le importazioni di ...
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zecca Officina governativa in cui si coniano le monete. Maestri, ufficiali, massari, provveditori della z. erano dette le autorità preposte alla z. nelle varie parti d’Italia; diritto della z. era l’utile [...] tecnica della z. ufficiale tra i Lidi e poi tra i Greci. Più abbondanti invece le notizie intorno a quella di Roma, conobbe altri progressi, fino ai primi del 19° secolo.
In Italia alla proclamazione del regno nel 1861 esistevano 8 z., delle quali ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...