BOARETTI, Francesco
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel villaggio di Masi, sulla riva dell'Adige, di fronte al castello di Badia il 16 ag. 1748. Destinato fin dalla fanciullezza alla carriera ecclesiastica, [...] metastasiane nel tradurre sei tragedie greche: l'Ippolito e l'Elettra , col. 370; M.-Th. Disdier, in Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés., IX, Paris 1935, 333; S. Rota Ghibaudi, La fortuna di Rousseau in Italia (1750-1815), Torino 1961, pp. 184, 337; G ...
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CANDIDO, Pietro
Paolo Orvieto
Monaco camaldolese, è stato, e continua a esserlo tuttora, confuso con il più famoso Pier Candido Decembrio; tant'è vero che molte delle opere dell'uno sono state attribuite [...] scrittori greci e soprattutto da Stobeo. Tornò in Italia con un prezioso bagaglio di libri e codici greci che C.; una sua lettera è pubblicata in P. De Nolliac, Les correspondants d'Alde Manuce, in Studi e documenti di storia del diritto, IX, Roma ...
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ARDIZZONE da Rivoltella
Paolo Lamma
Non è chiaro se l'aggiunta al nome (Ottone Morena, 39) si riferisca allo stesso o al luogo d'origine del cardinale. Nel primo caso sarebbero vane le polemiche di [...] parlarono di progetti misteriosi che avrebbero legato Alessandro ai Greci (Bosone, Vita Alexandri III, Liber Pontificalis,11, 403 Barbarossa nello scisma e alla distruzione di Milano, in Bullett. d. Ist. stor. ital. per il M. E., LXI (1949), p. 57 ...
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FUSCO
Francesca Luzzati Laganà
Le sue origini sono sconosciute come pure la sua data di nascita; fu abate a Napoli al tempo di Gregorio Magno (590-604).
F. è personaggio rappresentativo di una prima [...] Italia meridionale del monachesimo cenobitico, caratterizzato, tra l'altro, da "un deciso intervento papale nella vita dei monasteri sia greci diffuso così tra i Napoletani come tra i Longobardi. D'altra parte, si può, quanto meno, consentire con ...
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COUSCONARI, Germano
Vittorio Peri
Nato verso il secondo decennio del XVI sec., a Cipro, fu monaco basiliano nel periodo finale della dominazione veneta e visse per circa trent'anni nel monastero di [...] XIII, di riscuotere tempestivamente i 12 scudi d'oro mensili assegnatigli come provvigione dalla Camera apostolica Ostrog, pensò a lui come primo vescovo di rito greco residente in Italia ed ordinante per i cattolici di tale osservanza viventi nella ...
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DE MIRO, Giovanni Battista
Massimo Ceresa
Nacque a Gragnano, presso Napoli, nel 1656.
Il 27 nov. 1672 prese i voti nel monastero benedettino di S. Severino in Napoli. Ancora giovane insegnò teologia [...] opere stampate, ma alcuni carmi greci da lui composti, con traduzione ultimo impedì l'esecuzione del progetto.
Il D. si ritirò quindi a Napoli, dove morì -1696), Paris 1921, p. 243; P. Lugano, L'Italia benedettina, Roma 1929, p. 80; L. von Pastor, ...
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ANDREA d'Arco (al secolo Andrea Zanoni)
Giorgio Levi Della Vida
Nacque ad Arco (diocesi di Trento) il 24 sett. 1597. Unica fonte edita finora per la parte della sua biografia non relativa alla sua opera [...] , e strinse amicizia col patriarca greco-melchita. Nominato guardiano del Sacro Palestina e della Siria.
Rientrato in Italia, fu nominato commissario di Terra essere scritti di edificazione e devozione privi d'importanza particolare.
Fonti e Bibl.: ...
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GIUSTINIANI, Angelo
Paola Bianchi
Figlio di Francesco, della famiglia patrizia genovese dei Giustiniani di Chio, e di una Francischetta, nacque nel 1520 sull'isola di Chio. Prese i voti francescani [...] delle lingue greca, latina, italiana, ebraica e francese. Trasferitosi in Italia, insegnò teologia M.F. Mellano, La Controriforma nell'arcidiocesi di Torino 1558-1610, Città del Vaticano s.d. [ma 1957], p. 85; La diocèse de Genève-Annecy, a cura di H ...
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ANTONIO da Massa Marittima
Riccardo Pratesi
Nato nella seconda metà del secolo XIV a Massa e fattosi frate minore, lo troviamo ben presto celebre come oratore, maestro in teologia e conoscitore delle [...] , fu inviato nunzio all'imperatore d'Oriente Emanuele II, per trattare l'unione della Chiesa greca con la romana. In questa ., che almeno fin dal 1422 era stato nominato suo vicario per l'Italia, ebbe esteso il suo ufficio a tutto l'Ordine; anzi, nel ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...