LINGUAGGI SETTORIALI
Claudio Giovanardi
Con l. s. s'intende una varietà funzionale della lingua comune utilizzata da determinati gruppi socioprofessionali per esprimere e comunicare contenuti, nozioni, [...] vocabolari tecnico-scientifici abbondano i composti greci creati modernamente; talvolta tali composti Aspetti e tendenze dei linguaggi della scienza oggi, in AA.VV., Italianod'oggi. Lingua non letteraria e lingue speciali, Trieste 1974, pp. ...
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Varietà di una lingua utilizzate nell’ambito di determinati settori della comunità linguistica e caratterizzate dall’uso di una terminologia più o meno specializzata rispetto al lessico comune e dal ricorrere di strutture morfosintattiche peculiari. Nell’uso recente, la locuzione è sempre più spesso ... ...
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Gino Roncaglia
Lingua e tecnologia
Usi della lingua e strumenti di rete
di Gino Roncaglia
27 gennaio
A San Francisco, Steve Jobs, fondatore e amministratore delegato di Apple, presenta iPad, ‘tavoletta’ [...] Parimenti dalla maiuscola greca libraria derivò nel 4° secolo d.C. la scrittura gotica, inventata dal vescovo Wulfila per registrare per iscritto la sua traduzione in lingua gota dei Vangeli e usata soprattutto in Italia durante il dominio ostrogoto ...
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Lingua e lingue
Luisa Mattia
Le parole dei bambini
Tutti i bambini imparano a comunicare. Molto rapidamente arrivano a capire e a usare il linguaggio del proprio gruppo sociale attraverso diverse fasi [...] Portogallo, Spagna, Francia, Italia e Romania, a partire dalla caduta dell'Impero Romano d'Occidente, si trasformò dando tra le lingue, poiché esse sono formate utilizzando parole greche e latine. Greco antico e latino tornano a farci parlare un po' ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sabatino Moscati
Giovanna Pisano
Insigne orientalista di fama internazionale, scopritore della civiltà fenicia e punica, ha fondato in Italia, a livello istituzionale, gli studi sul Vicino Oriente antico, [...] una tesi sul califfato di al-Mahdī (775-785 d.C.) sotto la guida di Francesco Gabrieli, nell’età orientali (La storiografia arabo-islamica in Italia, 1975, p. 84).
Al 1955 all’ambiente etrusco e al mondo greco, ponendo a confronto due grandi fenomeni ...
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LAVAGNINI, Bruno
Claudia Montuschi
Nacque, secondo di cinque fratelli, a Siena, il 3 ott. 1898, da Lorenzo, di Scansano, "impiegato nei telegrafi" prima a Siena, poi a Viareggio e a Lucca, e da Assunta [...] , Atene 1962).
Eccellente e fedele traduttore, il L. fu insignito in Italia del premio Marzotto (1957) e in Grecia della medaglia d'oro della Società ellenica dei traduttori di letteratura (1990). Alle traduzioni si aggiungono numerosi contributi ...
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MANCINELLI, Antonio
Carla Mellidi
Nacque a Velletri, nel 1452, secondogenito di Giovanni e di Angela Pesanti.
Principali fonti sul M. sono le sue stesse opere, in cui egli profuse notizie autobiografiche. [...] bonum, raccolta di citazioni da poeti greci e latini (Roma, E. Silber per il passaggio di Carlo VIII durante il viaggio d'andata, e il XLV, composto in occasione della sosta .F. Grendler, La scuola nel Rinascimento italiano, Bari 1991, ad ind.; F. Lo ...
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GIACOMINI TEBALDUCCI MALESPINI, Lorenzo
Anna Siekiera
Nacque ad Ancona il 29 febbr. 1552 da Jacopo di Lorenzo e da Elisabetta di Filippo Gondi. Per ragioni ereditarie i Giacomini avevano unito al cognome [...] sia un'ottima conoscenza del greco, sia un assiduo lavoro sulla lingua d'arrivo, volto a rendere il 138, 151; M. Pantič, I Bobali ed i Gozzi da Ragusa e l'Italia nel Seicento, in Barocco in Italia e nei paesi slavi del Sud, a cura di V. Branca - S. ...
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CRASTONE (Crastoni, Craston, Crestone, Crestoni), Giovanni
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Castel San Giovanni presso Piacenza nel secondo decennio del secolo XV.
La data di nascita, approssimativa, si ricava [...] dix lettres grecques de François Filelfe, publiées pour la première fais d'après le Codex Trivultianus 873, Paris 1892, p. 174; , Per la storia e le fonti delle prime grammatiche greche a stampa, in Italia medioevale e umanistica, V (1962), pp. 321, ...
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GALLAVOTTI, Carlo
Roberto Nicolai
Nato a Cesena il 23 genn. 1909 da Giuseppe e da Immacolata Lopiano, si formò sotto la guida del latinista A. Rostagni prima all'Università di Bologna, dove conseguì [...] organizzatore di cultura è stato attivo sia in Italia, come presidente del comitato per le Scienze Nel primo vanno segnalati: Studi sulla lirica greca 5. - Nuovi carmi di Alceo da Ossirinco, in Riv. di filol. e d'istruz. classica, XX (1942), pp. 161 ...
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COSMA da Matera
Maria De Marco
La scarsezza e la precarietà della documentazione a noi nota relativa a questo agiografo e traduttore dal greco, originario della regione di Matera e attivo intorno alla [...] 18 s., ed accettata da M. Manitius, Geschichte d. lat. Literatur d. Mittelalters, II, München 1923, pp. 531 s P. Volpe, cit., pp. 214-220; A.Gouillou, Ilmonachesimo greco in Italia meridionale e in Sicilia nel Medioevo, in L'eremitismo in Occidente ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...