FUBINI, Mario
Mario Scotti
Nacque a Torino il 18 marzo 1900 da Riccardo e da Bice Colombo, entrambi di origine vercellese. Nella città natale, cui sarebbe rimasto sempre affettivamente e culturalmente [...] dai Greciitaliano, ecc.) e, tra il 1963 e il '68, pubblicò una ventina di elzeviri sul quotidiano La Stampa (degli scritti sparsi è stata curata una raccolta postuma in due volumi: Foscolo, Leopardi e altre pagine di critica e di gusto, a cura di D ...
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GREGORIO da Città di Castello
Stefano Pagliaroli
Nacque a Città di Castello nel 1414, da Ventura e Angela.
Una biografia di G. è conservata in un'epistola contenuta alle cc. 157r-161v del codice conservato [...] litterarum Graecarum in Italia instauratoribus, Lipsiae 1750, p. 193; F.M. Staffa, Delle traduzioni dal greco in latino sulle scuole pubbliche a Venezia nel secolo XV e sul primo maestro d'esse, in Atti del Real Istituto veneto di scienze, lettere ed ...
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CANAL, Paolo
Fernando Lepori
Nacque a Venezia nel 1481 da una delle più illustri famiglie patrizie, primogenito di sei figli. Il padre, Alvise, del ramo dei Canal di S. Marina, dove abitava quando fece [...] . (la sottoscrizione questa volta è in greco: Παῦλος ὁ Δεκαναλεύς) e terminato il 28 cui ricorda gli amici conosciuti in Italia. Fra i testi scritti per la 177 s.; V. Cian, P. Bembo e Isabella d'Este Gonzaga. Note e documenti, in Giornale storico della ...
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DECEMBRIO, Angelo Camillo
Paolo Viti
Nato forse nel 1415 a Milano da Uberto, illustre umanista della corte milanese di Gian Galeazzo e di Gian Maria Visconti, e da Caterina Marrazzi, figlia di un famoso [...] Dante e Petrarca. Ma durante il viaggio di ritorno dalla Spagna in Italia tutti quei volumi (e vari altri di classici greci e latini) gli furono carpiti in Provenza da Giovanni d'Armagnac e, con molta probabilità, non li riebbe più. Andò nuovamente a ...
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CONTELORI, Felice
Franca Petrucci
Primogenito di Giovanni Maria, giudice criminale, e di Lucrezia Libicini, nacque a Cesi (Temi) nel dicembre del 1588.
Nel 1611 era a Roma, studente del Collegio Romano [...] il numero dei codici latini e greci e degli stampati, lo stato della plures adessent Innocentio III S. P., che in italiano è anche alla Biblioteca nazionale Vittorio Emanuele II di ragioni dell'ecc.mo sig. duca d'Acquasparta per l'Eremita di Porcaria ...
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LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] si affievolirono sempre di più.
Il L. rientrò in Italia probabilmente con Bessarione, sul finire del 1440, o con Garatone Bibliothèque d'humanisme et Renaissance, LIII [1991], pp. 91-103). Seguirono, tra il 1473 e il 1474, le versioni greche di ...
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GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] Catania 1896, pp. 45 s.; Id., Le scoperte dei codici latini e greci ne' secoli XIV e XV, I, Firenze 1905, pp. 57, pp. 9-25; M.D. Rinaldi, Fortuna e diffusione del "De orthographia" di Giovanni Tortelli, in Italia medioevale e umanistica, XVI (1973 ...
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LANCELLOTTI, Secondo
Emilio Russo
Nacque a Perugia il 19 marzo 1583 da Ortensio e Camilla Sebastiani, secondo di quattro fratelli, e fu battezzato con il nome di Vincenzo. La precoce vocazione religiosa [...] 290r: "Materia per fabricar la vita del p. d. Lorenzo [Salvi] abb. Perugia, la quale sono di passi inverosimili ricavati dagli storici greci e latini, discussi con l' del 1639. Dall'ultimo periodo italiano nacquero altre due opere, espressione della ...
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INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] una nota di prestito di otto libri greci chiesti dall'I., tra cui un " E. Celani, Città di Castello 1906, ad indices; D. Erasmo, Opus epistolarum, a cura di P.S. . Dionisotti, Appunti sul Bembo, in Italia medioevale e umanistica, VIII (1965), pp ...
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LEONZIO Pilato
Paolo Falzone
Calabrese, forse di Piana Calabra, nei pressi di Reggio, nacque intorno al 1310. Quanto della sua vicenda biografica è possibile ricostruire dipende, essenzialmente, da [...] una lingua a lui non eccessivamente familiare. Quella greca presenta, d'altra parte, caratteri che ne denunciano l'appartenenza alla scuola calligrafica dell'Italia meridionale. Il ductus è italo-greco e mostra affinità notevoli con la scrittura di ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...