BUONINSEGNI (Boninsegni), Giovambattista
Paul Oskar Kristeller
Figlio di Roberto di Domenico, nacque a Firenze il 1º luglio 1453. Occupò molti uffici minori tra il 1478 e il 1510, fu dei Priori nel [...] e fu stimato dai contemporanei per la sua conoscenza del greco. Fu amico di Lorenzo de' Medici, di Niccolò Michelozzi II, ibid. 1751, p. 74; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 4, Brescia 1763, pp. 2400-2401; A. Della Torre, Storia ...
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PALEOTTI, Camillo
Irene Iarocci
PALEOTTI, Camillo. – Nacque probabilmente nel 1482 da Vincenzo, giurista, e da Dorotea Foscherari, sposata da Vincenzo in seconde nozze dopo la morte della prima moglie [...] Alessandro, sono elencati, tra i libri di Camillo, classici greci e latini, ma anche opere umanistiche, come le Genealogie deorum Giulio II e nella cornice, più ampia, delle guerre d’Italia. Nel maggio 1511 quando i Bentivoglio, che cinque anni ...
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BONIFACIO, Baldassarre
Lovanio Rossi
Nacque a Crema il 5 genn. 1585 dal giurista rodigino, ivi assessore Bonifacio, e da Paola Corniani, pure proveniente da famiglia di giureconsulti. Gli furono fratelli [...] con Antonio Riccobono, dal quale ricevé buoni fondamenti del greco e del latino, e a Padova, nella cui Incogniti, Venezia 1647, pp. 74-79; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 3, Brescia 1762, pp. 1644 s.; F. Foffano, Ricerche letterarie ...
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CALBO (Kalvos), Andrea
Mario Vitti
Nato a Zante (che allora apparteneva alla Repubblica di Venezia) nel 1792 da Giovanni e da Adriana Rukani, ancora fanciullo fu portato dal padre, di modeste condizioni, [...] maggio 1821 al 4 dic. 1824, pubblicando dieci odi in greco volgare, La lyre (Hi lyra, 1824); altre dieci odi C. e alcuni italiani a Londra, 1816-1820, in Accademie e biblioteche d'Italia, XXIX(1961), pp. 248-257; K. Porfiris, in Epitheorisi Technis, ...
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FIORETTI, Benedetto (Udeno Nisiely)
Gianfranco Formichetti
Nacque a Mercatale (Pistoia) il 18 ott. 1579 da Giovan Battista (si ignora il nome della madre).
A ventidue anni prese gli ordini minori, dopo [...] ed autori latini, greci e italiani. Il F. partecipa alla polemica Ariosto-Tasso, parteggiando per quest'ultimo. Posizione originale tiene sul piano della lingua: difende il fiorentino moderno e lo giudica il migliore idioma d'Italia; i motivi sono ...
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CARNIANI, Teresa
Giovanna Sarra
Nata a Firenze nel 1785 da Cipriano e da Elisabetta Fabbroni, ancora bambina fu istruita nella geometria dal dotto zio Giovanni Fabbroni; ma la madre volle abituarla [...] e, attraverso le proprie traduzioni, le fece conoscere i classici greci; partito dalla città, si mantenne in contatto epistolare con IV imperatore esortazione di F. Petrarca per la pace d'Italia (Firenze 1827) e le trentun ottave anonime, Firenze ...
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PAPADOPOLI, Antonio
Francesca Brancaleoni
– Nacque a Venezia il 6 marzo 1802, secondogenito del conte Angelo, commerciante e banchiere, e di Maria Mico, entrambi greci.
Poco attratto dalla florida azienda [...] familiare, una delle prime ditte bancarie d’Italia, si dedicò fin da ragazzo alla letteratura e alla filologia, incoraggiato in questo dai genitori. Svolti i primi studi a Venezia, si spostò a Verona, dove, oltre a conoscere Ippolito Pindemonte, fu ...
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BENIGNO, Cornelio
Marcello Gigante
Nato a Viterbo, visse a Roma, dove, nel primo quarto del sec. XVI, esplicò la sua dotta attività di correttore e consulente editoriale durante il pontificato di Giulio [...] prima non incise in caratteri di rame le insigni fatiche dei Greci: questo era davvero, per Zeus, a buon diritto, un prodigio . Hildesheim 1960), col. 964; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 2, Brescia 1760, p. 850; G. Coretini, Brevi ...
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BENTIVOGLIO, Enzo
Tiziano Ascari
Nacque da Comelio e da Isabella Bendidio, probabilmente a Ferrara, intorno al 1575. Nulla sappiamo della sua prima giovinezza e dei suoi studi, ma dovette certo ricevere [...] F. Bracciolini, versi latini di F. Rapaccioli e G. Naudé, greci di E. Dormalio e L. Allacci, spagnoli di F. Royas poesia, V, Venezia 1730, p. 198; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 2, Brescia 1760, p. 872; L. Ughi. Diz. stor. degli ...
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ARAGAZZI, Bartolomeo
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Nacque da Francesco a Montepulciano nella seconda metà del sec. XIV. Abbracciato lo stato ecclesiastico, divenne, prima dell'aprile 1411, segretario apostolico di Giovanni XXIII, [...] di L. Smith, Roma 1934, in Fonti per la storia d'Italia, LXXIV,pp. XXVII, 377; B. Katterbach, Referendarii utriumque signaturae series, X), passim; R. Sabbadini, Le scoperte dei codici latini e greci ne', secoli XIV e XV, I ,Firenze 1905, pp. 49, 715 ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...