DALLE FOSSE (Bolzanio), Urbano
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Belluno nel 1442 da maestro Pietro.
Benché il vero cognome della famiglia sia Dalle Fosse, come ha dimostrato il Doglioni, tuttavia anche l'epiteto [...] queste versioni scolastiche, l'opera cui il D. dovette la fama, fu la grammatica; la prima grammatica greca composta interamente in lingua latina e, aggiungiamo, la prima eseguita da un umanista italiano. Alla composizione e ai successivi rifacimenti ...
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MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] , Approdo in Grecia (Bari 1954). Nella primavera del 1951 (ma con riprese anche nel 1952 e nel 1953), insieme con e per l'editore D. De Donato, il M. compì un'amplissima campagna fotografica in tutto il Meridione d'Italia - una vera esplorazione ...
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ARATORE
Claudio Leonardi
Nacque, verso la fine del sec. V, nell'Italia settentrionale; "mittit et Liguria Tullos suos", gli scriverà Cassiodoro. La famiglia era dunque di origine provinciale, di quella [...] W. Kroll e Fr. Skutsch), pp. 521-523; F. Savio, Gli antichi vescovi d'Italia dalle origini al 1300..., Lombardia, I, Firenze 1913, p. 215; R. Sabbadini, Le scoperte dei codici latini e greci ne' secoli XIV e XV, II, Firenze 1914, p. 202; A. Ansorge ...
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ARTEAGA, Stefano
Nino Borsellino
Nacque il 26 dic. 1747 a Moraleja de Coca presso Segovia in Spagna, come dichiarò egli stesso iniziando il suo noviziato di gesuita, o a Madrid, come si dovrebbe dedurre [...] presente, Bologna, Trenti, che riecheggia nel titolo Le rivoluzioni d'Italia di C. Denina.
Appena pubblicata, l'opera ebbe una beneficio ricevuto per l'influsso della filosofia dalla poesia dei Greci e dei Latini. In termini di equilibrato sensismo è ...
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BECELLI, Giulio Cesare
Alberto Asor-Rosa
Nacque, Verona nel 1686 da Giovanni Battista, da Cecilia Comer, di nobile famiglia. Frequentò le scuole dei gesuiti e vestì giovinetto l'abito della Compagnia; [...] letteratura italiana moderna non ha in comune con la letteratura latina o con quella greca, e cioè, a suo dire, "i divini poemi' i poemi romanzi e contemplativa, scritto singolarmente ad uso della nobiltà d'Italia, Verona 1738, in cui il vecchio tema ...
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BORGIA (Borgio), Girolamo
Gianni Ballistreri
Nacque nel 1475 da Antonio e Girolama Rufolo a Senise in Lucania, donde poi si trasferì con la famiglia a Napoli, di dove erano originari i genitori.
Assai [...] B., celebrato poeta, credette che quest'ultimo avesse scritto anche in greco.
Prima opera del B. di cui si abbia notizia è la Guicciardini, come affermò il Villari, nella stesura della Storia d'Italia tenne largamente presente l'opera del B. - di cui ...
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AMADUZZI, Giovanni Cristofano
Angelo Fabi
Nato a Savignano di Romagna il 18 ag. 1740, appartiene a quella generazione di eruditi romagnoli che fiorì tra la seconda metà del sec. XVIII e la prima del [...] 1771 dovette chiedere l'esonero dalla cattedra di lingua greca, che teneva al Collegio Urbano di Propaganda. Poteva Bertola). Si vedano anche: G. Mazzatinti, Inventari dei manoscritti delle Bibl. d'Italia, I, pp. 85-104 (per i codd. posseduti dall'A. ...
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FESTA, Nicola
Piero Treves
Nacque a Matera il 17 nov. 1866 da Francesco e da Lucia Mazzei in una famiglia modestamente agiata, capace comunque di permettere al figlio la frequentazione del locale ginnasio-liceo [...] F. più e più acquistò, rispetto all'originale greco-germanico, in annotazioni, illustrazioni e ritratti introduttivi dei vide, sciolta l'Accademia dei Lincei, "aggregato" all'Accademia d'Italia (1938) ed entrò (autunno 1939) in Senato, "per opera ...
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COSTA, Paolo
Leandro Angeletti
Nato a Ravenna il 13 giugno 1771 da Domenico e Lucrezia Ricciarelli, il C. visse il clima politico-culturale, contraddittorio e velleitario, successivamente sconvolto, [...] entrò a Bologna, scrisse L'inno all'imperatore dei francesi e re d'Italia (in Opere, IV, pp. 56 s.). Dal governo napoleonico ebbe religione cristiana al posto dell'Olimpo, perché anche i Greci avevano parlato dei propri dei e non di quelli dell ...
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DE BIANCHI DOTTULA, Giordano, marchese di Montrone
Rosalba Galvagno
Nacque a Montrone (Bari), feudo del suo casato, il 31 genn. 1775 da Luigi e da Francesca Dottula.
Entrambi i genitori vantavano antiche [...] con la lettura di classici italiani, latini e greci. La rivoluzione partenopea lo attirò a Napoli e lo avversa fortuna di non poter recare ad effetto il suo concetto della unità d'Italia: "Destin che a lui vietò seguir l'ardita impresa di far ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...