GALLENGA, Antonio Carlo Napoleone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Parma il 4 nov. 1810 da Celso, ex ufficiale napoleonico di origine piemontese, e da Marianna Lombardini. Orfano presto di madre, dal padre, [...] che inseguiva il mito della rivoluzione a fianco dei Greci insorti, fu affidato a uno zio materno che ne curò la era a Instanbul per seguire la crisi d'Oriente. Periodicamente tornava in Italia per dedicare lunghe corrispondenze al sistema politico ...
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Il termine classicismo, che appare all’inizio dell’Ottocento, deriva dell’aggettivo sostantivato classico, a sua volta prosecuzione del lat. classicus, nell’accezione di «autore eccellente, da imitare». [...] plasticità della sintassi greca che alla rigida definizione dei programmi e dei metodi d’insegnamento scolastici (fino ai primi Giudici, Paolo (1844), Storia delle belle lettere in Italia, Firenze, Società editrice Fiorentina, 2 voll.
Foscolo, ...
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PELLEGRINO, Michele
Alessandro Parola
PELLEGRINO, Michele. – Nacque il 25 aprile 1903 a Roata Chiusani, frazione di Centallo, in provincia di Cuneo.
La sua famiglia era di origini modeste e travagliate: [...] soprattutto La rivista del clero italiano, mensile fondato nel 1920 da tanto due civitates opposte, quanto due stadi d’uno sviluppo storico unitario, nel quale l l’Università gli affidò l’insegnamento di grammatica greca e latina e, dal 1959, quello di ...
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simbolismo
Eugenia Querci
L’immaginazione e il sogno al servizio dell’arte
Il termine simbolismo indica in primo luogo un movimento letterario e artistico sviluppatosi in Francia e in Europa verso la [...] reincarnazione); nella scultura funeraria del Quattrocento italiano un cane vicino al defunto è sacro alla poesia nella mitologia greca), basata sulla perfezione dello , e più tardi quelle dell’austriaco d’origine boema Alfred Kubin, trasmettono un’ ...
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FRACCAROLI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a Verona da Gabriele e da Antonia Bettini il 5 maggio 1849, in una antica e culta famiglia (era suo congiunto l'egregio scultore Innocenzo). Dopo aver frequentato [...] un'opera di propaganda ed espansione culturale, quanto più si avvertivano, anche in Italia, il desiderio, il bisogno e il gusto d'un ritorno in chiave moderna ai classici greci, in ispecie a Pindaro e ai tragici. Donde, a prescindere dalle meschinità ...
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Vittorio Alfieri (Asti 1749 - Firenze 1803) è il maggior scrittore italiano di tragedie. Nacque nel Piemonte sabaudo, da nobile famiglia e studiò alla Reale Accademia di Torino, dove compì, come dice egli [...] riprese la stesura nel 1777, questa volta in italiano, col proposito di usare quel «diario» (così Decise di imparare il greco da autodidatta, a quarantasette da Asti, a cura di L. Fassò, Asti, Casa d’Alfieri, 40 voll., voll. 1°-2°.
Alfieri, Vittorio ...
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CAPORALI, Cesare
Claudio Mutini
Nacque in data tradizionalmente fissata al 20 giugno 1531, a Perugia, da Camillo.
Secondo le notizie forniteci dal Cavallucci riguardo alla sua formazione intellettuale, [...] poeti lirici ed eroici latini e greci quando è costretto a interrompere il venga qua, ed ha dato a me cura d'invitarla e di pregarla; ma io non il Cervantes e Giulio Cesare Cortese, in Saggi sulla letter. ital. del Seicento, Bari 1911, pp. 123 ss.;L. ...
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PERROTTA, Gennaro
Carmine Catenacci
PERROTTA, Gennaro. – Primo di tre figli, nacque a Termoli (Campobasso) il 19 maggio 1900, da Giuseppe, direttore del locale ufficio delle poste che fu anche poeta [...] cioè la Storia della letteratura greca del 1946. Nel 1924, inoltre, tradusse in italiano per l’editore Vallecchi il libro papiro di Dongo, Milano 2005, ad indicem. Per un profilo critico d’insieme, E. Paratore, G. P., in Letteratura italiana. I ...
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DONI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Figlio di Francesco e Giustina Lapi del Tovaglia, nacque nel 1594 a Firenze. Iniziò i suoi studi a Bologna per passare poi a Roma presso i gesuiti. Di [...] come argomento gli studi fatti dal D. sulla citaristica greca che lo portarono alla realizzazione della lyra , Storia della Toscana, I, Fiesole 1843, p. 540; Isecoli della letter. ital. dopo il suo risorgimento, III, Torino 1854, p. 337; A. Belloni. ...
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PARISIO, Giovan Paolo
Fabio Stok
(Parrasio, Aulo Giano). – Nacque a Cosenza il 28 dicembre 1470 da Tommaso, giureconsulto e consigliere del Senato napoletano, e Pellegrina Poerio.
Ebbe come primo maestro [...] governatore, e intraprese lo studio del greco sotto la guida di Sergio Stiso. Minuziano provocò polemiche e scambi d’accuse, di cui danno . Ferrari, Le scoperte a Bobbio nel 1493, in Italia medievale e umanistica, XIII (1970), pp. 139-180 ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...