Giacomo Leopardi (Recanati 1798 - Napoli 1837) ricevette nell’infanzia un’educazione tradizionale, affidata a istruttori ecclesiastici. L’analisi linguistica degli scritti del periodo 1809-1810 non a caso [...] lingua poetica italiana. Grammatica e testi, Roma, Carocci.
Tesi, Riccardo (1994), Dal greco all’italiano. Studi sugli europeismi lessicali d’origine greca dal Rinascimento ad oggi, Firenze, Le Lettere.
Tesi, Riccardo (2009), Un’immensa molteplicità ...
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FULLER, Margaret (Sarah Margaret)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cambridgeport, sobborgo di Boston, il 23 maggio 1810 da Timothy, avvocato, e da Margaret Crane. Prendendosi personalmente cura della sua [...] ossessiva fatta di lezioni di piano, francese, greco, filosofia, italiano e letteratura universale, né ottenne un sollievo afferrarono la sua complessa psicologia e capirono i suoi sbalzi d'umore; non di rado avvenne anzi che, traendo pretesto da ...
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GUIDI, Alessandro
Luigi Matt
Nacque a Pavia il 14 giugno 1650 da Bernardo e Maddalena Figarolla. Fu battezzato il giorno stesso della nascita, con i nomi di Carlo Alessandro, ma per sua stessa volontà [...] oblati, padre Sasso. Non studiò mai il greco, fatto notevole, per colui che sarebbe stato regina Cristina di Svezia in Italia, Torino 1982, p. 325; B. Maier, A. G. "barocco" e "farnesiano", in Annuario bibliografico d'italianistica, L (1982), pp ...
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CALCO, Tristano
Franca Petrucci
Figlio di Andrea e di Maddalena Caimi, nacque presumibilmente poco prima della metà del sec. XV; sposò Susanna Calcaterra ed ebbe un figlio, Giovanni Francesco. Benché [...] all'inizio del 1491, fra Lodovico il Moro e Beatrice d'Este da una parte ed il fratello di quest'ultima Alfonso codici latini e greci ne' secc. XIV e XV, Firenze 1967, p. 144; M. Ferrari, Le scoperte a Bobbio nel 1493…, in Italia medioev. e ...
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LASCARIS, Costantino
Massimo Ceresa
Nacque a Costantinopoli in una data collocabile tra il 14 giugno 1433 e lo stesso giorno dell'anno successivo. Poco si conosce dei diciannove anni che il L. trascorse [...] L. prima di giungere in Italia fu Creta, riparo per molti greci che sfuggivano all'occupazione turca. Tra di C. L., in Arch. stor. siciliano, IX (1957-58), pp. 21-70; N.D. Evola, Scuole e maestri in Sicilia nel secolo XV, ibid., X (1959-60), pp. 35 ...
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DE ROSSI, Giovanni Gherardo
Andreina Rita
Nacque a Roma il 12 marzo 1754 da Giovanni Francesco Blengini e da Maddalena Gelpi.
Il padre, originario di Vicoforte, nei pressi di Mondovì, in età adulta [...] decoravano 58 vasi greci appartenenti alla collezione del duca di Blacas d'Aulps.
Il D. morì a t. XIV (1827), pp. 78 ss; J.C.L. Simonde de Sismondi, Della letteratura ital. dal sec. XIV fino al principio del sec. XIX, Milano 1820, pp. 172-177, 298 ...
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LAMPRIDIO, Giovanni Benedetto
Stefano Benedetti
Nacque a Cremona nel 1478 dal notaio Leonardo Bellintendi, assumendo poi il cognome di Lampridio (forse coniato sul greco αῶ ἰδέα, "bell'intendere"; [...] luglio 1518 si lamentava di non poterne seguire le lezioni di greco e che il L., in una lettera a Pietro Vettori del . 68 n. 96; F. Piovan, L., Bembo e altri (schede d'archivio), in Italia medioevale e umanistica, XXX (1987), pp. 179-197; A. Onorato, ...
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CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] all'impero d'Augusto, il suo nomederiva dall'essere usata solamente in Roma dai cittadini romani; in Italia e fuori, il tempo, su un ceppo latino, alcuni vocaboli gotici, longobardi, greci, tedeschi e provenzali. Lo scopo che si propone è quello di ...
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GALLENGA, Antonio Carlo Napoleone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Parma il 4 nov. 1810 da Celso, ex ufficiale napoleonico di origine piemontese, e da Marianna Lombardini. Orfano presto di madre, dal padre, [...] che inseguiva il mito della rivoluzione a fianco dei Greci insorti, fu affidato a uno zio materno che ne curò la era a Instanbul per seguire la crisi d'Oriente. Periodicamente tornava in Italia per dedicare lunghe corrispondenze al sistema politico ...
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Il termine classicismo, che appare all’inizio dell’Ottocento, deriva dell’aggettivo sostantivato classico, a sua volta prosecuzione del lat. classicus, nell’accezione di «autore eccellente, da imitare». [...] plasticità della sintassi greca che alla rigida definizione dei programmi e dei metodi d’insegnamento scolastici (fino ai primi Giudici, Paolo (1844), Storia delle belle lettere in Italia, Firenze, Società editrice Fiorentina, 2 voll.
Foscolo, ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...