PETRA, Raffaele,
marchese di Caccavone
Gabriele Scalessa
– Nacque a Napoli il 7 gennaio 1798 da Carlo e Maria Eustacchia Mirelli.
La famiglia paterna, probabilmente già presente al tempo degli Angioini, [...] Sannita).
Fin dalla gioventù Raffaele lesse i classici latini e greci, ai quali più tardi avrebbe affiancato le ‘novità’ in trance rivelava l’esito del Risorgimento e il futuro d’Italia.
Quest'opera non lasciava dubbi sulle posizioni dell’autore a ...
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BIGLIA, Andrea (Andrea da Milano, Andrea de Biliis)
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Figlio di Pietro, di famiglia legata al servizio dei Visconti (un suo parente, Giovanni, era castellano di Pavia nel 1440), nacque verso il 1395 [...] letteraria (è da notare la sua ottima conoscenza del greco, e forse aveva anche nozioni di ebraico). Ci racconta di G. Aurispa, a cura di R. Sabbadini, in Fonti per la Storia d'Italia, LXX, Roma 1931, pp. 59 ss.). Accettò, quindi, dopo una breve ...
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AMALTEO, Giovanni Battista
Anna Buiatti
Figlio dell'umanista Francesco e fratello di Girolamo e Cornelio, poeti anch'essi di una certa fama, nacque a Oderzo nel 1525. Si avviò giovanissimo agli studi [...] numero di componimenti in volgare ed alcuni in greco. Sono composizioni giovanili le Egloghe, dedicate a Romae 1958, pp. 128, 132, 133, 176; G. Mazzatinti, Inventari dei manoscritti delle Bibl. d'Italia, III, pp. 194, 197; V, p. 149; VI, p. 143; X, p ...
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DURANDO, Antonio Maria
Guido Fagioli Vercellone
Impropriamente noto con il titolo di conte di Villa, sebbene questo titolo spettasse solo al padre, cui premori, nacque a Torino il 9 ag. 1760 da Felice [...] amici, in Ozi letter., III, Torino 1791, pp. 229-233; G. G. Loya, Versi diretti al conte D. di Villa, Nizza 1796; E. De Tipaldo, Biogr. d. ital. illustri, Venezia 1834, III, pp. 153 s.; T. Vallauri, Storia della poesia in Piemonte, II, Torino 1841, p ...
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ERMINI, Filippo
Francesco Malgeri
Nacque a Roma da Alessandro e da Elisabetta Sebastiani il 7 ag. 1868. Compì gli studi nella capitale, conseguendo, il 3 luglio 1891, la laurea in giurisprudenza, discutendo [...] e generoso combattimento per la salute della civiltà universale e per la vera grandezza d'Italia" (G. Toniolo-S. Talamo, Programma, in Riv. discienze socialie disc. l'importanza degli elementi germanici, greci, arabi che si insinuano nella civiltà ...
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GUGLIELMINO, Francesco
Carlo D'Alessio
Nacque l'8 marzo 1872 ad Aci Catena, nei pressi di Catania, da Mario e Giuseppa Leonardi. Compiuti i primi studi presso il locale liceo ginnasio, si iscrisse alla [...] e arte, Le Cronache letterarie, Le Grazie, Rivista d'Italia.
Tra gli interventi più interessanti sono da annoverare: Il uno studio ad ampio raggio su L'arte e l'artificio nel dramma greco (Catania 1912), che lo impegnò per tre anni e gli fruttò ...
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DE ROGATI (De Rogatis), Francesco Saverio
Maria Teresa Biagetti
Nacque il 9 genn. 1745, da Tommaso e Giovanna Bonelli, a Bagnoli (Bagnoli Irpino in prov. di Avellino), dove compì i primi studi di grammatica [...] cui esalta le bellezze della Calabria.
Fonti e Bibl.: S. Mattei, Saggio di poesie latine ed ital. colla dissertazione del nuovo sistema d'interpretare i tragici greci, II, Napoli 1774, p. 271; P. Napoli Signorelli, Storia critica de' teatri antichi e ...
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JANER, Salvatore Pietro
Antonio Chiavistelli
, Nacque a Livorno il 29 marzo 1784 da Salvatore, cittadino spagnolo originario di Mataró in Catalogna, e da Margherita di Lorenzo Nardini, di Livorno. [...] sul genio di Shakespeare, paragonato ai poeti drammatici greci e francesi, con alcune considerazioni intorno alle false pp. 393, 439; C. Spellanzon, Storia del Risorgimento e dell'Unità d'Italia, II, Milano 1934, p. 551; M. Baruchello, Livorno e il ...
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COPPOLA, Goffredo
Pietro Treves
Nato a Guardia Sanframondi (prov. di Benevento), il 21 sett. 1898, da Pietro e Maria Ricca, frequentò la facoltà di lettere dell'università di Napoli, e qui fu attratto [...] l'editore (e il recensore sul Marzocco) del volumetto di versi greci e latini del maestro, mettendone in luce il recente fascismo e l Benché alle soglie di quest'ultima dettasse per Il Popolo d'Italia (19 ag. 1939) un decoroso articolo sui nuovi ...
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BORDIGALLO, Domenico
Gaspare De Caro
Nacque a Cremona l'8 sett. 1449 da Giovan Domenico, notaio e mercante, e da Maddalena Allegri. Addottoratosi in leggi nello Studio cremonese, il B. fu ascritto al [...] e maturo spettatore, dal 1496, cioè, al 1527: le guerre d'Italia seguite alla spedizione di Carlo VIII, e gli avvenimenti, in particolare, della cultura del B.: sebbene egli si vanti lettore del greco e del caldeo, non pare che fosse in grado di ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...