GIOVANNI da Montenero
Luigi Canetti
Nacque verosimilmente verso la fine del secolo XIV, forse nel borgo toscano di Montenero, nel Livornese. Quanto al nucleo familiare d'origine, alcuni scrittori autorevoli, [...] i greci, attesi per le trattative sull'unione, non erano ancora giunti in Italia (arriveranno Id., Les dominicains présents au concile de Ferrare-Florence jusqu'au décret d'union pour les Grecs (6 juillet 1439), in Archivum fratrum praedicatorum, ...
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BONAMICI, Stanislao Antonio Domenico
Piero Treves
Nato a Livorno nel 1815 da Carlo e da Carlotta Olivero, ruppe ben presto i rapporti con la famiglia, la quale alimentò, o permise che sorgesse, e variamente [...] e di stupefacenti errori ortografici; né il suo italiano va oltre certa nativa facilità o spontaneità toscana. Nessuna prova, d'altronde, d'un suo amore per i classici greci e latini, sebbene nelle scuole ecclesiastiche avesse di certo appreso ...
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INGHIRAMI, Francesco
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Volterra il 23 ott. 1772, da Niccolò, di famiglia di antico patriziato e da Lidia Venuti, di famiglia nobile cortonese.
Entrambe le famiglie, di tradizione [...] in bassorilievo di mitologia greca e di vita pubblica le sue obiezioni a L'Italia avanti il dominio dei Romani di cratere François nella storia dell'archeologia "romantica", in Bollettino d'arte, LXII (1977), serie spec. dedicata a Il vaso ...
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LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] ), pp. 29-33; R. Sabbadini, Le scoperte dei codici latini e greci ne' secoli XIV e XV, Firenze 1967, pp. 100, 114 s.; del carteggio di Lorenzo Valla, in Italia medioevale e umanistica, XV (1972), p. 198; D. Mazzucconi, Per una sistemazione dell' ...
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BERARDI, Giovanni
Ingeborg Walter
Discendente da una famiglia comitale, infeudata di Tagliacozzo fino al sec. XIII, che derivava le sue origini da un certo Berardo, conte dei Marsi nel sec. X, il B., [...] rispose solennemente il 3 settembre, rifiutando decisamente di trasferirsi in Italia. Ulteriori trattative non portarono a nessun risultato. Il 6 sede da scegliere per celebrare il futuro concilio d'unione con i Greci. Il 7 maggio 1437, in una seduta ...
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LAVAGNINI, Bruno
Claudia Montuschi
Nacque, secondo di cinque fratelli, a Siena, il 3 ott. 1898, da Lorenzo, di Scansano, "impiegato nei telegrafi" prima a Siena, poi a Viareggio e a Lucca, e da Assunta [...] , Atene 1962).
Eccellente e fedele traduttore, il L. fu insignito in Italia del premio Marzotto (1957) e in Grecia della medaglia d'oro della Società ellenica dei traduttori di letteratura (1990). Alle traduzioni si aggiungono numerosi contributi ...
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FEDELI, Domenico, detto il Maggiotto (Magiotto, Majotto)
Ettore Merkel
Nato a Venezia nel 1712 dal barcaiolo Sebastiano, è registrato nei documenti contemporanei con il soprannome (poi cognomizzato) [...] salone del veneziano palazzo Maruzzi Pellegrini ai Greci, assai vicina al sintetico, triplice ritratto Le 112; Id., Nuovi doc. per D. Maggiotto, in Arte veneta, XLII (1988), pp. 170-174; A. Augusti, in La pittura in Italia. Il Settecento, II, Milano ...
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MANCINELLI, Antonio
Carla Mellidi
Nacque a Velletri, nel 1452, secondogenito di Giovanni e di Angela Pesanti.
Principali fonti sul M. sono le sue stesse opere, in cui egli profuse notizie autobiografiche. [...] bonum, raccolta di citazioni da poeti greci e latini (Roma, E. Silber per il passaggio di Carlo VIII durante il viaggio d'andata, e il XLV, composto in occasione della sosta .F. Grendler, La scuola nel Rinascimento italiano, Bari 1991, ad ind.; F. Lo ...
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CERUTTI (Ceruti), Giacinto
Giuseppe Pignatelli
Nacque a None (Torino) nel 1735 in una famiglia piccolo borghese (il padre era uno stimato chirurgo). Spinto dal desiderio di evadere da un ambiente provinciale, [...] lingue orientali, letteratura greca e latina, lingue fra religiosi: che ho da fare? Ho da perire d'afflizione e di stento? sono disperato" (Ademollo, pp i primi di maggio del 1775, egli lasciava l'Italia, come avvertiva il Rivera, "dopo aver fatto un ...
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COLONNA, Ascanio
Franca Petrucci
Nacque da Marcantonio principe di Paliano, gran connestabile del Regno, il vincitore di Lepanto, e da Felice Qrsini, il 27 apr. 1560 a Marino. Quando nel settembre dell'anno [...] del medesimo anno. Aveva imparato il greco e naturalmente il latino ed era convinto di mancare dall'Italia qualche anno, lasciò la . Cugnoni, Doc. chigiani concernenti Felice Peretti, Sisto V, in Arch. d. R. Soc. rom. di storia patria, V (1882), pp. ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...