CAPRA, Bartolomeo della
Dieter Girgensohn
Detto anche "Capriger" nelle poesie, nacque a Cremona, probabilmente tra il 1360 e il 1370, da Francesco, il quale si deve identificare molto verosimilmente [...] 374-387; R. Sabbadini, Le scopertedei codici latini e greci ne' secc. XIV e XV, Firenze 1905, ad Indicem L. Capra, Contributo a Guarino Veronese, in Italia medioevale e umanistica, XIV(1971), pp. 232, 234; Dict. d'Hist. et de Géogr. Eccl., XI, col. ...
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GIUSTINIAN, Paolo
Stefano Tabacchi
Nacque a Venezia il 15 giugno 1476, ultimo figlio di Francesco e Paola Malipiero, nobili veneziani, che gli diedero il nome di Tommaso. La sua giovinezza resta in [...] approfondì la conoscenza dei testi greci e latini e strinse legami Gaetano Thiene, quando le truppe imperiali la presero d'assalto e la misero a sacco. Anche il Pierre Damien, in Riv. di storia della Chiesa in Italia, XI (1957), pp. 423-426; Id., Le ...
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GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] alle "tante eresie" dei Greci e specie alla più cosiddetta teoria gelasiana, in Riv. di storia della Chiesa in Italia, I (1947), pp. 3-21; L. Spätling, G 273-276; P. Nautin, Gélase Ier, in Dict. d'hist. et de géogr. eccl., XX, Paris 1984, coll ...
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INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] una nota di prestito di otto libri greci chiesti dall'I., tra cui un " E. Celani, Città di Castello 1906, ad indices; D. Erasmo, Opus epistolarum, a cura di P.S. . Dionisotti, Appunti sul Bembo, in Italia medioevale e umanistica, VIII (1965), pp ...
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LEONZIO Pilato
Paolo Falzone
Calabrese, forse di Piana Calabra, nei pressi di Reggio, nacque intorno al 1310. Quanto della sua vicenda biografica è possibile ricostruire dipende, essenzialmente, da [...] una lingua a lui non eccessivamente familiare. Quella greca presenta, d'altra parte, caratteri che ne denunciano l'appartenenza alla scuola calligrafica dell'Italia meridionale. Il ductus è italo-greco e mostra affinità notevoli con la scrittura di ...
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GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] etc. notitiae singulares in itinerario Italico collectae, Parisiis 1702, p. 48; D.-A.-F. de Sade, veronesi, I, Venezia 1890, p. 476; R. Sabbadini, Le scoperte dei codici latini e greci ne' secoli XIV e XV, Firenze 1967, pp. 4-22; A. Avena, G. da ...
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BURATTINI (Boratyni), Tito Livio
Domenico Caccamo
Nato ad Agordo (Belluno) l'8 marzo 1617 da famiglia nobile e agiata, abbandonò giovane il suo paese per motivi imprecisati. Animato da interessi archeologici [...] quelle superbissime opere fatte dagli antichi Egizi, Persiani, Greci e Romani che in quel Regno dominarono".
Nella lettera nel 1675, in Annales internationales d'histoire, Paris 1901, pp. 82-100; G. Boffito, Il volo in Italia, Firenze 1921, pp. 129- ...
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HUGFORD, Ignazio Enrico
Alessandro Serafini
Nacque nel 1703 a Pisa (Fleming, p. 197) o a Firenze (Borroni Salvadori, 1983, p. 1025), dai cattolici inglesi Ignatius, un orologiaio che nel 1683 era emigrato [...] riuniva pitture, marmi greci, disegni e A. Conti, Storia del restauro e della conservazione delle opere d'arte, Milano 1988, pp. 9 s., 201, 348 La pittura del Settecento in Toscana, in La pittura in Italia. Il Settecento, Milano 1989, I, pp. 311, 340 ...
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CORNER, Vincenzo
Gino Benzoni
Questo è il nome dell'autore del compatto poema epico di quasi undicimila decapentasillabi a rima baciata, l'Erotocrito, che costituisce il capolavoro della letteratura [...] venete - hanno trascurato d'essere "provati" quanto alla nobiltà e quindi sono da questa "caduti", al punto, poi, da vivere "alla greca", da seguire il "rito greco" e da parlare, ormai ignari dell'italiano, solo il greco.
Fratelli del C., oltre ...
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CAPODIFERRO, Evangelista Maddaleni (Maddalena) de', detto Fausto
Gianni Ballistreri
Nacque a Roma nella seconda metà del sec. XV, primogenito di Niccolò di Evangelista e di Ambrosina, forse anch'ella [...] . La parentela col grande umanista greco fu per il C. motivo s. 4, X (1892), pp. 3-20; D. Gnoli, Le cacce di Leone X, in Nuova Antologia, Pastor, Geschichte der Päpste, III, in Giorn. stor. della lett. ital., XXIX (1911), pp. 443 s., 449 n. 1; A. ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...