DOLABELLA, Tommaso (Tomasz)
Marius Karpowicz
Probabilmente figlio del pittore bellunese Nicola, nacque verso il 1570 a Belluno, dove apprese le prime nozioni di pittura. Verso il 1585 si trovava a Venezia, [...] il conflitto si fece più acceso. Il D. cominciò a pensare a un suo ritorno in Italia. Gli venne però in aiuto il parte dei pittori greci immigrati a Venezia. Non va infatti dimenticato che il maestro del D., Vassilacchi, era di origine greca, e non ...
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CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] all'impero d'Augusto, il suo nomederiva dall'essere usata solamente in Roma dai cittadini romani; in Italia e fuori, il tempo, su un ceppo latino, alcuni vocaboli gotici, longobardi, greci, tedeschi e provenzali. Lo scopo che si propone è quello di ...
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BAFFI, Pasquale
Armando Petrucci
Carlo Francovich
Nacque l'11 luglio 1749 a Santa Sofia d'Epiro (Cosenza), un villaggio fondato da profughi greco-albanesi alla fine del sec. XV, e l'origine greca del [...] 1885, p. 69 (ove è confuso col figlio Michele); Ch. Joret, D'Ansse de Villoison et l'hellenisme en France,Paris 1910, pp. 207, 272, 316; A. Curione, Sullo studio del greco in Italia nei secc. XVII e XVIII, Roma 1941, pp. 148 s.; Catalogus codicum ...
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CORENZIO, Belisario
Francesco Abbate
Greco di origine - era infatti nato in Acaia nel 1558 -, giunto a Napoli nel 1570 c. (cfr. Ambrasi, 1962, p. 387), il C. godette presso i contemporanei e gli antichi [...] i membri della Confraternita dei Ss. Pietro e Paolo dei Greci (di cui il C. era stato autorevole membro e De Rinaldis, La pittura del Seicento nell'Italia merid., Firenze 1929, pp. I s.; B. Molaioli, Opere d'arte del Banco di Napoli: la cappella ...
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BENEDETTO VII, papa
Paolo Delogu
Fu eletto nella seconda metà del 974 in circostanze difficili e agitate. Un papa, Benedetto VI, era stato strangolato; il soglio papale era occupato da un usurpatore, [...] Partito Ottone II da Roma per scendere nell'Italia meridionale a combattere Greci e Saraceni, le sue volontà rimasero operanti IV, London 1910, pp. 315-327; F. Baix, Benoît VII, in Dict. d'Hist. et de Géogr. Eccl., VIII, Paris 1934, coll. 43-61; F. X ...
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GALLENGA, Antonio Carlo Napoleone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Parma il 4 nov. 1810 da Celso, ex ufficiale napoleonico di origine piemontese, e da Marianna Lombardini. Orfano presto di madre, dal padre, [...] che inseguiva il mito della rivoluzione a fianco dei Greci insorti, fu affidato a uno zio materno che ne curò la era a Instanbul per seguire la crisi d'Oriente. Periodicamente tornava in Italia per dedicare lunghe corrispondenze al sistema politico ...
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GREGORIO III, papa, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente a una famiglia giunta a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba di quelle province dell'Impero bizantino. [...] III mette in risalto il fatto che egli conosceva sia la lingua greca sia la latina e loda la sua conoscenza dei salmi e l'attitudine 'Italia settentrionale, lasciandovi guarnigioni longobarde.
Durante l'assedio G. III inviò una pressante richiesta d' ...
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PELLEGRINO, Michele
Alessandro Parola
PELLEGRINO, Michele. – Nacque il 25 aprile 1903 a Roata Chiusani, frazione di Centallo, in provincia di Cuneo.
La sua famiglia era di origini modeste e travagliate: [...] soprattutto La rivista del clero italiano, mensile fondato nel 1920 da tanto due civitates opposte, quanto due stadi d’uno sviluppo storico unitario, nel quale l l’Università gli affidò l’insegnamento di grammatica greca e latina e, dal 1959, quello di ...
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FASSÒ, Guido
Franco Tamassia
Nacque a Bologna il 18 ott. 1915 da Emesto, generale dell'esercito, e da Cesarina Barbieri. Trascorse l'infanzia e l'adoloscenza a Mondovì, Parma e Mantova. Sostenne la [...] che, recependo elementi laico-razionali della cultura greco-romana, concilia ragione e fede, fonda -35; A.-E. Pérez Luño, L'itinerario intellettuale di G. F, in Riv. ital. di filos. d. diritto, LIII (1976), 3, pp. 372-381; E. Pattaro, Sull'assoluto. ...
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BOLLATI, Riccardo
Alberto Monticone
Nacque a Novara il 15 genn. 1858 da Attilio e da Giuseppina Melchiori. Compiuti gli studi giuridici all'università di Torino, entrò nella carriera diplomatica. La [...] affrontare alcune questioni assai delicate, nelle quali il governo greco e quello italiano non si trovavano d'accordo: le rivendicazioni dei Cutsovalacchi in Macedonia, i rapporti austro-greci per l'Albania, la questione di Creta. Scopo fondamentale ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...