CORTESI URCEO, Antonio, detto Codro
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Rubiera (Reggio Emilia) il 14 0 il 17 agosto del 1446 da Cortese.
La prima data la fornisce egli stesso nel quarto Sermone (Opera, Basileae [...] Plauto, vi si nota un vero e proprio culto per gli autori greci, tra i quali, in primo piano, Omero e Aristotele.A Bologna M. Mazzuchelli, Notizie intorno allevite ed agli scritti degli scrittori d'Italia, in Bibl. Ap. Vaticana, Vat. lat. 9267, ff ...
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PERUZZI, Ubaldino
Marco Manfredi
PERUZZI, Ubaldino. – Nacque a Firenze il 2 aprile 1822, primo dei due figli di Vincenzo e di Enrichetta Torrigiani, appartenente a una delle famiglie aristocratiche [...] donna notabile dell’Italia liberale, attivò quel ‘salotto rosso’ nel palazzo di borgo de’ Greci in cui si Ricasoli e gli ‘unitari’, in La Toscana dal governo provvisorio al Regno d’Italia. Il plebiscito dell’11-12 marzo 1860, a cura di S. Rogari, ...
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GHERI (Ghieri, Gieri), Cosimo
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia il 1° ag. 1513 dal matrimonio di Evangelista di Baronto con Piera di Lorenzo Grifoni, contratto il 9 giugno 1512.
Non sembra possibile [...] . Gabriele, furono educati nelle esercitazioni sui classici greci e latini Filippo e Vincenzo Gheri (probabilmente giunti I, Pistoia 1818, pp. 150-154; G. Cappelletti, Le chiese d'Italia, VII, Venezia 1848, pp. 405-413; V. Capponi, Biografia pistoiese ...
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GRADENIGO, Giuseppe
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 3 marzo 1738 in un palazzo vicino al ponte Storto, nella parrocchia di S. Marcuola. Figlio di Marco, notaio "ordinario" della Cancelleria ducale [...] Ebrei e sui Greci (in Lettere piacevoli…, Venezia 1782) - capace di scatenare la furia della comunità greca di Venezia -, " (Meriggi, p. 25). Nel 1806 il governo del Regno d'Italia gli propose la direzione della polizia, che il G. rifiutò perché ...
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LOLLINO, Luigi (Alvise)
Stefano Benedetti
Nacque a Candia, nell'isola di Creta, da Franceschina Muazzo e Paolo di Luigi, di antica famiglia veneziana residente nell'isola da oltre tre secoli, in una [...] di Belluno, Feltre e Cadore, VI (1934), pp. 561-563; G. Mercati, Per la storia dei manoscritti greci di Genova, di varie badie basiliane d'Italia e di Patmo, Città del Vaticano 1935, pp. 119-148; F. Miari, Diz. storico-artistico-letterario bellunese ...
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CARUSO, Giovan Battista
Mario Condorelli
Nacque a Polizzi Generosa (Palermo) il 27 dic. 1673, da Placido, barone di Xiureni (o Xireni e anche Fioreni), e da Anna Maria Alimena dei marchesi di Alimena.
Dopo [...] la storia siciliana dall'epoca della colonizzazione greca sino al regno aragonese doveva tuttavia restare ], Relazione del carattere del fu signor Abbate D. G. B. C., s. l. né d., poi in Giornale de' letterati d'Italia, t. XXXVII (1725), pp. 339-360 ...
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GUAZZESI, Lorenzo
Renato Pasta
Nacque ad Arezzo il 26 genn. 1708 da Gaspare, giureconsulto, docente a Pisa e gonfaloniere di Arezzo, morto nel 1749, e Maria Maddalena di Giuseppe d'Angelo, patrizio [...] per le aggiunte al trattato Delle monete e delle zecche d'Italia.
Nell'operosità del G. un posto distinto spetta alle traduzioni Besterman, D11469), e se le vicissitudini della guerra greco-gotica lo portarono a un'acuta disamina del De bello ...
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CAPPELLO, Carlo
Angelo Ventura
Nato il 5 giugno 1492 da Francesco di Cristoforo e da Elena Priuli di Piero, in famiglia patrizia veneziana, ricevette assieme al fratello, Bernardo, il poeta, una raffinata [...] di cui il Musuro era stato a Padova maestro di greco), di Tommaso Giustiniani, Paolo Canal e Giovanni Battista al di là delle invocazioni più o meno sincere alla "libertà d'Italia", era innanzi tutto la lotta contro la soffocante egemonia asburgica. ...
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COZZA LUZI, Giuseppe
Vittorio Peri
Nato a Bolsena (Viterbo) il 4 dic. 1837 da Lorenzo e da Teresa Battaglini, in una nobile famiglia, vide svolgersi l'intera sua esistenza nell'ambiente culturale e [...] visita: la intimava un decreto del sopraggiunto Regno d'Italia insieme all'incameramento pubblico dei beni, che ritornasse tutto all'antico e puro greco, rimovendo affatto quel rito detto male italo-greco, essendo greco-latino". La causa canonica si ...
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GIOLITO DE' FERRARI, Gabriele
Massimo Ceresa
Nacque, probabilmente nel primo decennio del XVI secolo a Trino, nel Vercellese, da Giovanni senior e Guglielmina Borgominieri. Doveva essere il primogenito, [...] alle opere di devozione e alle traduzioni di autori greci e latini. Di questi ultimi ebbe l'idea, precorrendo divennero comuni a più tipografi, anche di altre città d'Italia; in particolare un carattere introdotto intorno al 1556, chiamato ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...