ACCIAIUOLI, Zanobi
Abele L. Redigonda
Nacque a Firenze da Raffaele d'Agnolo, il 25 maggio 1461. Per il bando che aveva colpito la sua famiglia (1464), rientrò a Firenze a sedici anni e fu educato alla [...] stima per la sua erudizione e la padronanza del latino, del greco e dell'ebraico.
Il 24 apr. 1494 fu incarcerato come II, Lutetiae Paris, 1721, pp. 44-46; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, I, 1, Brescia 1753, pp. 50-53; W. Roscoe, The Life ...
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ADEODATO II, papa (detto anche, semplicemente, Adeodato, se si consideri papa Adeodato I come Deusdedit)
Girolamo Arnaldi
Romano di nascita, figlio di un Gioviniano, di provenienza monastica, A. avrebbe [...] L'identificazione dei fondi rustici - che un'epigrafe in greco, oggi perduta (ma di cui si conservano trascrizioni e e G. Zucchetti, II, Roma 1942, in Fonti per la Storia d'Italia,LXXXVIII, p. 256; Acta Sanctorum Iunii,V, Antverpiae 1709, p. ...
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Filologo italiano (Roma 1885 - Belluno 1952). Accademico d'Italia, P. è considerato uno dei più insigni rappresentanti della filologia classica nella prima metà del secolo. Studiò, tra l'altro, testi neoplatonici, [...] lirica di Orazio e i rapporti di essa con i suoi modelli greci. P. si è occupato, inoltre, con particolare interesse e acume recensione per P. non fu mai riassunto, ma occasione d'impostazione critica: suo intento costante fu quello di far esplodere ...
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Scrittore e giornalista italiano (Fucecchio 1909 - Milano 2001). Corrispondente e inviato speciale di varie testate, fu redattore del Corriere della sera (1938-73); fondò e diresse (1974-94) Il Giornale [...] bronzo (1956); Il generale Della Rovere (1959); le fortunate opere divulgative Storia di Roma (1957), Storia dei greci (1959), Storia d'Italia (dal 1974, in più volumi).
Vita
Inizialmente sostenitore degli ideali fascisti (in Abissinia fu capo di un ...
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Editore tedesco naturalizzato italiano (Lindenau, Lipsia, 1831 - Torino 1892). Fondò nel 1867 la casa editrice che porta il suo nome e che dal 1989 fa parte del gruppo Zanichelli. Specializzata in edizioni [...] debolezza del sistema editoriale italiano, fondò con altri e diresse la Bibliografia d'Italia, periodico di servizio 1869-84); si specializzò quindi in edizioni di classici latini e greci, opere di filologia, di letteratura e di scienze. Diede quindi ...
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Ecclesiastico (Gaida, Reggio nell'Emilia, 1866 - Roma 1957), fratello di Angelo e di Silvio Giuseppe; sacerdote (dal 1889), dottore della Biblioteca Ambrosiana (1893-98), scrittore (1898-1918), pro-prefetto [...] di Procoro e Demetrio Cidone, Manuele Caleca e Teodoro Meliteniota, 1931; Per la storia dei manoscritti greci di Genova, di varie badie basiliane d'Italia e di Patmo, 1935; Ultimi contributi alla storia degli umanisti, 2 voll., 1939; Osservazioni a ...
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Incisore di caratteri e tipografo bolognese (m. prima del 1519). Creò per Aldo Manuzio numerosi caratteri romani tondi e greci, ma la sua fama è legata soprattutto al carattere corsivo aldino, detto anche [...] o cancelleresco, impiegato per la prima volta nel Virgilio del 1501 e subito imitato, anche fuori d'Italia. G. lavorò successivamente anche per G. Soncino e per B. Stagnino. Ritornato a Bologna, perfezionò i suoi caratteri corsivi e pubblicò belle ...
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Letterato (Castiglion Fiorentino 1530 - Venezia 1585). Autore di opere poetiche, storiche, erudite, curò (soprattutto per G. G. Giolito de' Ferrari) numerose edizioni di storici greci e latini, in parte [...] da lui stesso volgarizzati. Fu tra i primi commentatori della Storia d'Italia di Guicciardini (1574). ...
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Umanista bizantino (Salonicco circa 1400 - S. Giovanni a Piro, Salerno, 1475). Stabilitosi in Italia, dimorò dal 1442 al 1446 a Mantova; insegnò greco a Ferrara; nel 1449 passò a Roma a insegnare filosofia [...] ed ebbe da Niccolò V l'incarico di tradurre autori greci (tra cui Aristotele). Alla morte del papa (1455) fu ben accolto e pensionato a Napoli da Alfonso d'Aragona. Tornò nel 1463 a Roma, e ottenne da Pio II la commenda dell'abbazia di S. Giovanni a ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] religiosa che oppose la Chiesa romana a quelle franca e greca. Il simbolo niceno, o Credo, veniva recitato dalla Chiesa beni. Ancora una volta fu necessario l'intervento del re d'Italia Bernardo, che fece reprimere i tumulti dal duca di Spoleto ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...