Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La toreutica e l'oreficeria
Laura Buccino
La toreutica
Le colonie dell’Occidente greco erano celebri per la produzione di manufatti di bronzo, ma anche [...] . Benzi - L. Rocchetti - D. Musti (edd.), L’oro dei Greci, Novara 1992.
P.G. Guzzo, Oreficerie della Magna Grecia. Ornamenti in oro e argento dell’Italia Meridionale tra l’VIII ed il I secolo, Taranto 1993.
Id., Oreficerie dei Grecid’Occidente, in G ...
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RUVO (῾Ρύψ, Rubi)
A. M. Chieco Bianchi Martini
Antico centro della Peucezia, corrispondente all'odierna Ruvo di Puglia in provincia di Bari.
Scarsi i dati topografici: dell'abitato antico non si sono [...] VI sec. a. C., quando inizia l'importazione di prodotti greci, soprattutto ceramici, che continuerà per più di due secoli. I a. C. fra l'Attica e varî centri della costa adriatica d'Italia. Numerosi sono i vasi attribuiti al Pittore di Meidias, fra ...
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BALUGANI, Luigi
Carlo Zaghi
Nacque a Bologna il 14 genn. 1737 da Luca, secondo l'Oretti "bravo in ogni corpo di lavori meccanici", e da Eleonora Ceccani. Studiò architettura nell'Accademia Clementina [...] mare: niuno fra gli antichi de Romani, e de Greci ha mai potuto riuscirvi; alcun moderno non ha tentato L. B. che visitarono l'Etiopia nel 1769-1772, in Atti d. R. Accad. d'Italia, rendic. d. classe di scienze fisiche, matematiche e naturali, s. 7, ...
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ARLES (Arelāte, Arelātum, Arelas)
F. Benoît
Porto fluviale del Rodano, posto sotto la tutela della repubblica greca di Marsiglia fin dal VI sec. a. C. La città, chiamata dai Greci Theline (dall'idronimo [...] , del quale rimane il lato orientale con una porta ad arco semilunato affiancata da torri, attraverso la quale entrava la via d'Italia e di Marsiglia, prolungamento della via Aurelia.
La pianta della città risale a Ottaviano; è notevole per il suo ...
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BIANCHINI, Antonio
Giorgio Di Genova-Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 18 sett. 1803 da Filippo, mercante oriundo del Canton Ticino ridotto alla miseria, e da Annamaria Barbiellini. Dopo aver studiato [...] che fu interrotto allorché l'Umbria fu annessa al Regno d'Italia.
Il B. è però ricordato nella storia dell' del B. è dato dal Cugnoni (1884); ad esso si aggiunga: Epigramma greco e latino..., in Effemeridi letterarie, (Roma), 1821, n. 17; Lettera di ...
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DIES
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Famiglia di artisti (orafi, gemmari, mosaicisti) di origine veneziana attiva a Roma nei secoli XVIII e XIX.
La presenza a Roma del capostipite Antonio (Venezia 1695-Roma [...] relativo a fatti della storia greco romana con firme palesemente false di incisori greci, non permette di stabilire . 587; VII, ibid. 1923, p. 223; C. Bulgari, Argentieri, gemmari e orafi d'Italia, pt. I, Roma, I, Roma 1958, pp. 403 s.; U. Thieme-F. ...
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Vedi CERVETERI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CERVETERI (etr. probabilmente Chaire, Cheri, lat. Caere; altra denominazione, usata specialmente dai Greci, ῎Αγυλλα)
M. Pallottino
Città etrusca e romana [...] marittimi e per i suoi contatti con il mondo greco, in età arcaica (VII-V sec.), attraverso gli 77 ss.; M. Pallottino, La necropoli di Cerveteri (Itinerari dei Musei e Monumenti d'Italia), 4a ed., Roma 1957; P. J. Riis, Tyrrhenika, Copenaghen 1941, p ...
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GRANATA, Giovanni
Valentina Ciancio
Nacque il 3 apr. 1875 a Sulmona da Pasquale, tintore, e da Crocifissa Perrotti. Nel 1892 si diplomò alla scuola tecnica governativa di Sulmona. Secondo quanto riferisce [...] date di realizzazione.
Nel 1905 si stabilì a Roma, in via dei Greci, dove tenne il suo studio con la fonderia.
Per quasi un trentennio iniziative organizzate per il cinquantesimo anniversario dell'Unità d'Italia, si allestì a vigna Cartoni (Valle ...
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CAMPI, Felice
Chiara Tellini Perina
Pittore, figlio di Agostino e di Anna Varese, nato a Mantova nel 1746, fu discepolo del Bazzani, e durante la sua giovinezza si esercitò a Venezia sugli esempi della [...] ; V. Requeno, Saggi sul ristabilimento dell'antica arte de' greci e romani pittori, Parma 1787, pp. 346 s.; G. Mantova, n.s., VII (1914), pp. 71 ss.; Inventario degli oggetti d'arte d'Italia, VI, G. Matthiae, Provincia di Mantova, Roma 1935, pp. 26, ...
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CAGGIANO, Emanuele
Mario Rotili
Figlio dello scultore Fedele, nacque a Benevento il 12 giugno 1837. Il padre ne assecondò subito la naturale disposizione all'arte, curandone la prima educazione; ed [...] opera, proponeva di collocarne una copia in ogni scuola femminile d'Italia.
Nel 1863 il C. rientrò a Napoli per eseguirvi la con Ettore che prima di partire per la battaglia contro i Greci consacra a Giove il suo figliuolo, vinse il concorso per la ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...