SUSA (Segusio)
C. Carducci
B. M. Felletti Maj
2°. - Città romana posta sulla destra della Dora nel punto dove questa incontra il torrente Cenischia, in una posizione di particolare importanza strategica, [...] in esso un fondo stilistico proveniente dall'arcaismo greco; per spiegarne l'esistenza si è avanzata l contributo alla formazione sociale e culturale dell'italia settentrionale.
Bibl.: Architettura: E. Ferrero, L'arc d'Auguste à Suse, Torino 1901, p. ...
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Civiltà micenea
Emanuele Lelli
Gli antenati degli antichi Greci
Se fino alla metà del 2° millennio a.C. i dominatori del Mediterraneo furono i Cretesi, a partire da questo periodo sono gli Achei a prendere [...] resta testimonianza nelle numerose tavolette d’argilla rinvenute nei loro palazzi
tra i potenti micenei del continente greco e i popoli dell’Asia minore arrivano con le proprie peregrinazioni fino all’Italia e alla Sicilia, alla Sardegna e persino ...
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Vedi THURII dell'anno: 1966 - 1997
THURII (Θουϕία, Θούριον, Thurium e più spesso Θούριοι, Thurii)
P. Zancani Montuoro
Colonia della Magna Grecia, fondata subito dopo la metà del V sec. a. C. nella piana [...] parteciparvi greci di ogni stirpe. Una flotta di dieci navi al comando di Senocrito e Lampone trasportò in Italia gli Thurii, e fu municipio dalla guerra sociale in poi. Nel IlI sec. d. C. era spopolata, ma è ancora menzionata nell'età di Caracalla e ...
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L'Italia preromana. I siti venetici: Adria
Antonio Corso
Adria
Città del Veneto sud-orientale (gr. Ἀδρίας, Ἀδρία; lat. Atria), oggi sulle rive del Canal Bianco, a 25 km circa dall’Adriatico.
Anticamente [...] di Spina, collocata in posizione più idonea per l’interscambio greco-etrusco nell’Adriatico. Intorno al 390 a.C. il crescente interesse Antonine, Berlin 1986, p. 11.
D. Vitali (ed.), Celti ed Etruschi nell’Italia centrosettentrionale dal V sec. a. ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo etrusco-italico
Giuseppe M. Della Fina
I tipi di colture e i sistemi di produzione
L'analisi delle attività produttive dell'Italia preromana, ivi [...] esso si sostituì a sistemi più antichi, come quello "a campo d'erba", che prevedeva l'abbandono del lotto di terra dopo il e dell'ulivo in Italia non è agevole determinare il reale influsso esercitato dai coloni greci; il termine etrusco vinum ...
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Vedi BERLINO dell'anno: 1959 - 1994
BERLINO
Red.
Musei Nazionali. - Il materiale archeologico dei Musei di B., fino all'inizio della seconda guerra mondiale, era collocato in tre edifici: il "Vecchio [...] Menade danzante e la Statua di Augusto, furono acquistate in Italia le Collezioni Sermoneta, Grimani, Nani e Tiepolo, e, Federale Tedesca si trovavano grandi quantità di oggetti d'arte minore, soprattutto bronzi greci, i più bei vasi a figure rosse ...
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GRAFFITO
D. Lollini
P. Zancani Montuoro
M. della Corte
La pratica del g., data la sua estrema semplicità, è diffusa in ogni epoca e risale ai primordi della civiltà, adottata per istinto dall'uomo [...] del Neolitico àpulo in Italia e la cultura di arcaica (sec. VII a. C.), greco l'altro (inizî del sec. V a Ég., III, 1902, p. 77 ss. Iscr. nel criptoportico di via Lucullo a Roma: D. Faccenna, in Not. Scavi, 1951, p. 107 ss.; M. Cagiano de Azevedo, in ...
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GIUNONE (Iuno)
G. Ambrosetti
La dea Iuno italica non ha in origine alcun rapporto con Hera (v.). È oggi rifiutata la identificazione con Διώνη, ed è negato lo stesso nesso linguistico che, attraverso [...] nozze; i primi due attributi sono calcati sui greci Ζυγία e Γαμηλία. In quest'ultimo aspetto era . Marchetti Longhi, in Annali Ist. Italiano di Numismatica, iii, 1956, p. 65 ss. Kourotròphos Chiaramonti: W. Amelung, Skulpturen d. Vatik. Mus., i, p. ...
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BONA DEA
D. Faccenna
Sotto questo appellativo di significato generale si venerava un'antica divinità indigena laziale, di cui era vietato pronunziare il vero nome, Fenteia o Fentia, di origine comune [...] ad esserne sostituito, con quello della greca dea Damia, giunto dalla Magna Grecia, era essenzialmente femminile (Macrob., Sat., Il tempio della B. D., in Not. Scavi, 1942, p. 152 ss.; V. Scrinari, Tergeste (Trieste), in Italia Romana: Municipî e ...
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AERARIUS
I. Calabi Limentani
Aerarius faber, o anche, semplicemente, ae., era l'artigiano dell'aes, il rame e le sue leghe, prima fra tutte il bronzo, e poi in generale, di ogni altro metallo fuso. [...] prima che dai paesi greci venisse l'uso bronzisti; 9 appartengono a località diverse dell'Italia: sono per lo più liberti; uno è I. L., x, 1723).
Sex. Spurius Piperolus (ing., Nîmes, I sec. d. C., iscr. fun., C. I. L., xii, 3333).
L. Vetterius Anteros ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...