NICCOLO da Lonigo
Paolo Pellegrini
NICCOLÒ da Lonigo (Niccolò Leoniceno). – Nacque a Vicenza nel 1428 da Francesco e da Maddalena, figlia dell’umanista Antonio Loschi.
In una famiglia che contava almeno [...] lo introdusse allo studio del greco, forse già privatamente dal 1436 al ritorno, anche l’Olanda. Rientrato in Italia, secondo Papadopoli (1726, pp. 297 s Venice, Paris 1875, pp. 517-520, 562; D. Vitaliani, Della vita e delle opere di Nicolò Leoniceno ...
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NICCOLO I, papa, santo
Francois Bougard
NICCOLÒ I, papa, santo. – Nato probabilmente intorno all’820, era figlio del regionarius Teodoro.
Dopo un’istruzione nelle materie letterarie e religiose ricevuta [...] del palazzo papale. Nell’863-64 fu d’altronde messo in atto un sistema di sostentamento , antica sede del potere bizantino in Italia, e al fatto che per un furono peraltro le relazioni con l’oriente greco il fronte sul quale Niccolò ebbe più ...
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CALCO, Bartolomeo
Franca Petrucci
Nacque nel 1434 da Giovanni, probabilmente a Milano. La prima carica che gli si attribuisce è quella di coadiutore nella cancelleria della magistratura sforzesca delle [...] in partibus Lombardie…, in Rer. Ital. Script., 2ediz., XXII, 3, a cura di G. Bonazzi, pp. 11, 67, 96;D. Bossi, Chronica, s.n.t 1966-67), p. 141; R. Sabbadini, Le scoperte dei codici latini e greci…, Firenze 1967, p. 139; F. Chabod, Lo Stato e la vita ...
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DE CAROLIS (De Karolis), Adolfo
Maria Flora Giubilei
Nacque il 6 genn. 1874 a Montefiore dell'Aso (Ascoli Piceno) da Gioacchino, medico condotto, e da Ester Pompei; iniziò gli studi nel 1881, proseguendoli [...] riuscire a terminare le illustrazioni della collana dei "Poeti greci" edita dal bolognese Zanichelli, per il quale, dopo (lettere al D.), in Italia che scrive, XXXII (1949), pp. 173 s.; M. Maffi, Le lettere ined. di D'Annunzio a D., in Il Messaggero ...
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BARLAAM Calabro
Salvatore Impellizzeri
Nacque a Seminara (Reggio di Calabria) sul finire del sec. XIII, probabilmente verso il 1290. Il nome Barlaam par che sia quello assunto in religione, ma non è [...] mostrano invece profonde anche riguardo al pensiero di Tommaso d'Aquino e agli ultimi sviluppi nominalistici della Scolastica occidentale, esorbitano dalla tradizione culturale dei monasteri italo-greci di Calabria e presuppongono contatti più o meno ...
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CORNER, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Bartolomeo, da Antonio di Giacomo e da Angeliera Angelieri, probabilmente nel 1484.
Tale data è suggerita dal più recente ed [...] , a cominciare dal Libro d'oro, e quindi non rimane .
Senonché di questi presunti tesori greci non appare traccia: il padre del (1899), pp. 197202; A. Mortier, Un mécène de la Renaissance ital., in Etudes italiennes, Paris 1930, pp. 5-19; R. Cessi, ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Baldassarre
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Roma il 10 maggio 1821, secondogenito di don Luigi, principe di Piombino, e di Maria Maddalena Odescalchi. Tra gli studiosi che ebbero [...] intervenendo in modo diretto nella citata polemica sull'origine greca o indiana del sistema decimale di numerazione, il B in Atti d. R. Accad. delle scienze di Torino, XII (1876), pp. 350-367; A. Mieli, La storia della scienza in Italia, Firenze 1916 ...
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TRAVERSARI, Ambrogio
Riccardo Saccenti
– Nacque a Portico di Romagna il 16 settembre 1386, figlio di Bencivenni Traversari e di Maria di Cenni Fabbri.
Discendente della nobile famiglia ravennate, Traversari [...] Italico-monasticas res, tum historiam Ecclesiasticam remque Diplomaticam illustrantia, D. Johanne-Benedicto Mittarelli Abbate et D 1959, passim; C. Somigli, A. T., un amico dei Greci, Camaldoli 1964; Ch.L. Stinger, Humanism and the church fathers. ...
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WIDMAR, Bruno
di Pietro Console
Nacque a Trieste il 6 luglio 1913, da Ettore, e Carmela Marich.
IL PERIODO TORINESE: GLI STUDI, LA LOTTA ANTIFASCISTA E I PRIMI SCRITTI
Dopo aver conseguito, nel 1934, il [...] Dal 1936 fece parte di quel gruppo d’intellettuali, promosso da Nicola Abbagnano e dove e i tuoi studenti siete quasi soli in Italia a rompere effettivamente (e non solo a nei termini tipici della cultura greca antica, il valore della finitudine ...
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URBANO IV, papa
Simonetta Cerrini
URBANO IV, papa. – Jacques, figlio di Pantaléon de Courpalay (toponimo secondo alcuni, nome di famiglia secondo altri) e di Lancenne (ma il nome della madre è incerto), [...] Perugia e cedendo alle richieste di Carlo d’Angiò pur di vederlo presto, armato, in Italia.
Un importante elemento di innovazione, interregno, i rapporti con l’Oriente, in particolare con i greci e i Mongoli.
Fu inoltre il primo papa francese del ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...