TEODOSIO
Emanuele Piazza
(Teodosio da Siracusa). – Non si conosce la data di nascita di questo monaco e grammatikos appartenente all’alto ceto greco di Siracusa. Si trovava nella città aretusea il 21 [...] , Sul codice perduto della lettera di Teodosio monaco siracusano, in Id., Per la storia dei manoscritti greci di Genova, di varie badie basiliane d’Italia e di Patmo, Città del Vaticano 1935, pp. 320-329; B. Lavagnini, Siracusa occupata dagli Arabi ...
Leggi Tutto
- Nacque a Parma nel 1741 da una famiglia nobile proveniente dalla Garfagnana e segnalata a Parma sin dai primi decenni del XVIII secolo.
Iniziò la sua carriera nel 1741 in Spagna, al servizio del duca [...] pubblicò il Discorso sopra la teriaca, apprezzato nella Storia letteraria d’Italia di Francesco Antonio Zaccaria (1755, VII, pp. 192 s della sua generazione alla mera esposizione dei semplicisti greci e arabi e perciò finì per essere sostituito ...
Leggi Tutto
MARRADI, Giovanni
Gianluca Corradi
– Nacque a Livorno il 21 sett. 1852 da Benedetto e da Chiara Fiorini, modesti commercianti originari di Empoli. Dopo le scuole elementari proseguì gli studi all’istituto [...] che sono poeti oggi molto più di noi […] gli studi in confronto ai greci e ai nostri antichi. E poi trovi anche Lei qualche cosa di nuovo» declamazioni avvenute in varie sale e teatri d’Italia.
Nel trattare le vicende risorgimentali (prolungate, ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Orazio
Armando Petrucci
Nacque a Roma nell'ultimo quarto del sec. XVII, e a Roma compì gli studi di giurisprudenza sotto la guida di G. V. Gravina, divenendo amico di P. Metastasio e socio [...] 'avvocatura, occupando contemporaneamente la cattedra di insegnante di greco e latino presso le Scuole Palatine di quella città III, Milano 1767, pp. 135, 235; G. Mazzuchelli Gli Scrittori d'Italia, II, 2, Brescia 1770, pp. 1160-1; P. Metastasio,Opere ...
Leggi Tutto
CASELLI, Giovanni
Enrico Ferri
Nacque a Siena il 25 maggio 1815- Compiuti i suo' studi letterari e scientifici a Firenze, dove fu discepolo di L. Nobilì, nel 1836 il C., ricevuto il diaconato, ottenne [...] prima esposizione del Regno d'Italia con alcuni pantelegrafi che d'oro assegnatagli personalmente da Napoleone III. Il C. lasciò pochi scritti, tra i quali sono da ricordare le traduzioni di alcune odi di Saffo pubblicate nella raccolta I poeti greci ...
Leggi Tutto
BROCARDO, Antonio
Claudio Mutini
Nacque a Venezia nei primi anni del sec. XVI. Suo padre, Marino, era medico abbastanza noto in città. La famiglia non era nobile; godeva però fama onorevole a Venezia [...] è sicuramente l'infatuazione per i testi greci e latini, soprattutto attinenti alla facoltà oratoria delle lingue e della retorica, Lanciano 1912; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 4, Brescia 1763, pp. 2117-20; A. Virgili, F. Berni ...
Leggi Tutto
Felicita Cifarelli
Nacque a Napoli, il 2 nov. 1882, da Angelo, un povero intagliatore in legno, il quale gli insegnò la propria arte, e da Giuditta Alessandroni. Padre e figlio cercarono fortuna a Roma, [...] con un suo gusto moderno della forma trasmessa dai Greci" (Sapori), ma oggi sembra che certe sue . Jahrh.s, I, pp. 406 s., si vedano i necrologi in Giorn. d'Italia e Il Messaggero del 12 sett. 1930; A. Lancellotti, Le mostre romane del ...
Leggi Tutto
AGELTRUDE
Tullia Gasparrini Leporace
Figlia del principe Adelchi di Benevento, visse da giovanetta in un ambiente che era stato sempre considerato la rocca inespugnabile dell'avversione longobarda contro [...] , combattendo contro i Greci, che avevano costituito a Benevento il centro di un thema greco, e in opposizione alle 1947, pp. 72, 83, 86, 88, 89, 90, 92, 94; G. Fasoli, I re d'Italia (888-962), Firenze 1949, pp. IX, 18, 25, 32, 34, 40, 43, 44, 51, ...
Leggi Tutto
CALEPIO, Ambrogio, detto il Calepino
GG. Soldi Rondinini-T. De Mauro
Figlio naturale del conte Trussardo, primo feudatario della Val Calepio, nacque probabilmente intorno al 1435 e fu battezzato con [...] sistematico Calepinus septem linguarum (latino, greco, ebraico, italiano, tedesco, francese, spagnolo) fu Bergamo 1839; T. Verani, Continuazione del Nuovo giornale de' letterati d'Italia, Modena s.d., XXVI, pp. 138 ss.; G. Zambetti, La Val Calepio ...
Leggi Tutto
ACCIAIUOLI, Zanobi
Abele L. Redigonda
Nacque a Firenze da Raffaele d'Agnolo, il 25 maggio 1461. Per il bando che aveva colpito la sua famiglia (1464), rientrò a Firenze a sedici anni e fu educato alla [...] stima per la sua erudizione e la padronanza del latino, del greco e dell'ebraico.
Il 24 apr. 1494 fu incarcerato come II, Lutetiae Paris, 1721, pp. 44-46; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, I, 1, Brescia 1753, pp. 50-53; W. Roscoe, The Life ...
Leggi Tutto
greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...