(lat. nummus, siculo-tarentino νοῦμμος) Unità del sistema monetario greco, usato dai Greci dell’Italia meridionale e della Sicilia (il didrammastatere, 8,40 g), e unità base del sistema indigeno (litra [...] d’argento, 0,80 g). Presso i Romani indicò genericamente la moneta (nummus aureus, argenteus, plumbeus ecc.) e in particolare il sesterzio. ...
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Disciplina storica che studia le testimonianze scritte del passato, di qualsiasi tipo ed epoca, e i contesti socioculturali del loro uso, ricostruisce la storia delle forme grafiche, le decodifica, le [...] ; analogo sviluppo aveva nello stesso periodo la p. greca.
In Italia un interprete dei nuovi orientamenti fu L. Schiaparelli, dai rotoli del Mar Morto (3° sec. a.C. - 70 d.C.); molto più raro e di diversa natura il materiale disponibile fino al ...
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Umanesimo Periodo storico le cui origini sono rintracciate dopo la metà del 14° sec., e culminato nel 15°: tale periodo si caratterizza per un più ricco e più consapevole fiorire degli studi sulle lingue [...] inoltre, di restituire le testimonianze della grecità che, salvo nell’Italia meridionale, erano state sino allora dovunque mano ai Turchi (1453: G. Argiropulo, D. Calcondila, C. Lascaris), l’U. greco raggiunse la sua piena fioritura.
Intanto, gli ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] pontefice, quando Niccolò V sogna di rifare la biblioteca d’Alessandria; né mancano cospicue raccolte di privati. Si interessa , economica e politica. Erede della civiltà della Grecia, l’Italia sembrava destinata a ereditarne anche le sventure.
R ...
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Ornamento operato ad ago più generalmente sul tessuto, qualche volta sul cuoio, sulla paglia e simili, con filo di lana, di lino, di seta ecc.
Cenni storici
Dell’antichità del r. si hanno prove dai testi [...] cavaliere, a San Pietroburgo, Ermitage). Assai pregiato in Grecia e a Roma, dov’era chiamato ‘lavoro frigio’, mantenere al r. carattere orientale.
In Italia il r. del 14° sec. si varietà di colorazioni frammiste a fili d’oro e d’argento; r. su seta e ...
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L’insieme delle attività umane legate al mare, e più precisamente il complesso delle navi, degli impianti a terra, dei porti, degli equipaggi mediante i quali si esplica l’attività dell’uomo sul mare; [...] micenee o s’intrecciavano con esse. I Greci dopo il 1000 a.C. svilupparono l’ un impero mondiale, dai Nuovi Paesi Bassi d’America al Capo di Buona Speranza, primi tre posti della classifica mondiale (l’Italia ha conservato il 13°), mentre fra le ...
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seta Sostanza elaborata da alcune specie di Insetti (particolarmente dal baco da s., la larva del Lepidottero Bombyx mori) come secrezione di particolari ghiandole dette seritteri, dalle quali esce per [...] è originaria della Cina, conosciuta dai Greci e dai Romani appunto come il ‘paese Atene, Corinto e Tebe; di qui Ruggero II d’Altavilla la portò in Sicilia (1146), dove ebbe , qualche frazione di punto percentuale.
In Italia, dove fino al 17° sec. si ...
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Nelle Chiese cristiane (e per analogia in altre religioni), separazione volontaria di un gruppo di fedeli dalla comunità ecclesiale di appartenenza per motivi in prevalenza disciplinari.
1. Cristianesimo [...] regioni (fra cui l’Italia del Nord-Est) quello dei Tre Capitoli; il grande scisma d’Occidente; lo scisma dei di Basilea terminò nel 1449. 1.2 scisma d’Oriente. Noto anche come scisma greco o bizantino, è la separazione verificatasi fra la Chiesa ...
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Letteratura
Particolare forma di commedia basata sulla rappresentazione realistica e buffonesca della vita, sviluppatasi come genere teatrale e letterario, in versi e in prosa, presso gli antichi Greci [...] deikelìktai, quelle dei fallofori a Sicione e dei fliaci nella Magna Grecia. Il m. poi si sviluppa, con intreccio sia pure del m. classico.
In Italia probabilmente un minuscolo m., recitato a due voci, è il Contrasto di Cielo d’Alcamo; e motivi dell’ ...
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stenografia Scrittura manuale più breve della grafia alfabetica, realizzata con segni particolari e opportune norme abbreviative della parola e della frase, allo scopo di consentire una trascrizione più [...] rapida del discorso parlato.
Presso i Greci si trovano i primi esempi di abbreviazione rapidissima. Il primo testo di s. apparso in Italia è quello di P.F. Molina (1797), Dal 1923 la s. divenne materia d’insegnamento in alcune scuole di carattere ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...