Ecclesiastico (Gaida, Reggio nell'Emilia, 1866 - Roma 1957), fratello di Angelo e di Silvio Giuseppe; sacerdote (dal 1889), dottore della Biblioteca Ambrosiana (1893-98), scrittore (1898-1918), pro-prefetto [...] di Procoro e Demetrio Cidone, Manuele Caleca e Teodoro Meliteniota, 1931; Per la storia dei manoscritti greci di Genova, di varie badie basiliane d'Italia e di Patmo, 1935; Ultimi contributi alla storia degli umanisti, 2 voll., 1939; Osservazioni a ...
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Letterato (Castiglion Fiorentino 1530 - Venezia 1585). Autore di opere poetiche, storiche, erudite, curò (soprattutto per G. G. Giolito de' Ferrari) numerose edizioni di storici greci e latini, in parte [...] da lui stesso volgarizzati. Fu tra i primi commentatori della Storia d'Italia di Guicciardini (1574). ...
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Poema cavalleresco di L. Ariosto (1474-1533), nato come ideale proseguimento dell’incompiuto Orlando innamorato (1483-95), di M.M. Boiardo (1441-1494), di molti personaggi del quale si seguono le vicende. [...] di uccidere Leone; aiuta maravigliosamente i Bulgari contro i Greci, ma è preso a tradimento, e consegnato alla fece bene a scartare il compendio lunghissimo ed insipido della storia d'Italia, che aveva destinato al canto XXXIV. Il frammento, che va ...
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tattica Branca dell’arte e della tecnica militare che indica i principi e studia le modalità per schierare le truppe e farle manovrare sul campo di battaglia allo scopo di sopraffare il nemico. Non è una [...] in quanto le campagne di Crimea (1854-56) e quelle d’Italia non videro in azione masse superiori alle 180.000 unità. Il con armi da getto, balestre, archi ecc., oltre al famoso fuoco greco; urto con il rostro, o, di preferenza, manovra per fracassare ...
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Diritto
Diritto costituzionale
Diritto di voto In linea di massima, per diritto di v. si intende il diritto di partecipare a votazioni di tipo pubblicistico, siano esse di tipo deliberativo o elettivo [...] Italia. - Per quanto riguarda l’esperienza italiana, sino alla proclamazione del Regno d’Italia la legislazione sarda (Regio editto n. 680/1848; R.d uso anche nell’antico ebraismo e nell’antica Grecia; ma è nel pensiero giuridico degli antichi ...
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Veicolo composto essenzialmente di un piano destinato a sostenere un carico e da ruote che ne permettono la trazione con sforzo minimo in confronto a quello che sarebbe necessario per trascinare lo stesso [...] saracena, fu usato fino al 14° sec. anche fuori d’Italia. Sua componente essenziale era la martinella, la campana che dava sacro).
C. di Tespi Carro su cui Tespi, il primo poeta tragico greco (poco dopo la metà del 6° sec. a.C.), avrebbe trasportato ...
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Ottava lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Nell’alfabeto fenicio indicava la spirante kh, in quello greco primitivo la spirante laringale h, rappresentata in seguito dallo spirito aspro (‛); la [...] (eta). Il valore originario fu conservato nella scrittura dei Greci occidentali, degli Etruschi e dei Romani. L’aspirazione in , si impose definitivamente in Toscana nel 17° sec., nel resto d’Italia nel 18°.
Astronomia
Per le regioni HI, HII ➔ gas. ...
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Editore tedesco naturalizzato italiano (Lindenau, Lipsia, 1831 - Torino 1892). Fondò nel 1867 la casa editrice che porta il suo nome e che dal 1989 fa parte del gruppo Zanichelli. Specializzata in edizioni [...] debolezza del sistema editoriale italiano, fondò con altri e diresse la Bibliografia d'Italia, periodico di servizio 1869-84); si specializzò quindi in edizioni di classici latini e greci, opere di filologia, di letteratura e di scienze. Diede quindi ...
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zecca Officina governativa in cui si coniano le monete. Maestri, ufficiali, massari, provveditori della z. erano dette le autorità preposte alla z. nelle varie parti d’Italia; diritto della z. era l’utile [...] tecnica della z. ufficiale tra i Lidi e poi tra i Greci. Più abbondanti invece le notizie intorno a quella di Roma, conobbe altri progressi, fino ai primi del 19° secolo.
In Italia alla proclamazione del regno nel 1861 esistevano 8 z., delle quali ...
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Incisore di caratteri e tipografo bolognese (m. prima del 1519). Creò per Aldo Manuzio numerosi caratteri romani tondi e greci, ma la sua fama è legata soprattutto al carattere corsivo aldino, detto anche [...] o cancelleresco, impiegato per la prima volta nel Virgilio del 1501 e subito imitato, anche fuori d'Italia. G. lavorò successivamente anche per G. Soncino e per B. Stagnino. Ritornato a Bologna, perfezionò i suoi caratteri corsivi e pubblicò belle ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...