ACCURSIO (Accorso), Mariangelo
Augusto Campana
Nato ad Aquila, come sembra, nel 1489 da Giovan Francesco, cancelliere del Comune aquilano, e da una Tebaldeschi di Norcia. Anche il padre non era aquilano [...] sua preparazione e vasta conoscenza di testi greci e latini, della sua capacità di ricercatore -131 e 577-579 per il figlio Casimiro (= Camillo); G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, I, 1, Brescia 1753, pp. 92-94, e p. 89 per Casimiro (anche ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I grandi santuari panellenici
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Luoghi di straordinaria ricchezza e complessità, i santuari [...] probabilmente alla violenza dell’impatto della colonizzazione greca nell’Italia meridionale. Si istituisce dunque, fin dalla delicata fase del movimento colonizzatorio, un rapporto preferenziale tra i Grecid’Occidente e il santuario di Olimpia ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] congiunto del C. quel Cesare Malanima che gl'insegnò il greco e l'ebraico, dopo i primi rudimenti presso i sacerdoti Giuliano in un libretto stampato a Lugano parlai di Stati uniti d'Italia, mentre allora gli altri risguardavano ad altro segno" (ibid ...
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Nacque a Roma il 7 gennaio del 1943, primogenito di Irma Ravenna Battistella (figlia di Gino Ravenna, intellettuale futurista e dannunziano) e di Giacinto, discendente da un’antica famiglia di origine [...] il sistema è a quattro termini, come nella Grecia arcaica e classica, gli altri due sembrano essere variabili suoi allievi, alcuni dei quali si sono affermati anche fuori d’Italia, e con chi lo incontrò anche solo occasionalmente, come studente ...
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GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] per lui. Dapprima si ritirò presso un monastero greco alle pendici dell'Etna e successivamente fu accolto ); Adversus Iudeos, a cura di A. Frugoni, in Fonti per la storia d'Italia [Medioevo], XCV, Roma 1957; B. McGinn, Ioachim and the Sibyl, in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Profondamente mutati appaiono, alle soglie del Cinquecento, i caratteri della [...] i classici antichi – tra cui gli storici latini e greci come Livio, Tacito e Tucidide – oggetto di continue o per troppa ambizione, autori di nuove turbazioni.
Ma le calamità d’Italia (acciocché io faccia noto quale fusse allora lo stato suo, e ...
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COLOMBO (Colón), Fernando
Giovanni Nuti
Andaluso di nascita, ma "genovisco" per discendenza paterna, nacque a Córdoba da Cristoforo e Beatriz Enríquez de Arana. La data di nascita fu fissata dal Navarrete [...] più di 500 francesi, 64 castigliani, 21 catalani, 14 greci, 10 tedeschi e uno portoghese.
La cultura poliedrica del C alla volta di Venezia, il centro editoriale più importante d'Italia, preponendo un altro patrizio genovese, Giovanni Battista Marini ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Settecento il dibattito sui fondamenti antropologici e sulla funzione [...] siano più uniti. Non ho bisogno di rinviare ai giochi degli antichi Greci, ve ne sono di più moderni che esistono ancora, e io li Regno d’Italia, il viceré Eugenio Beauharnais realizzerà l’utopia settecentesca di un teatro d’arte pubblico italiano con ...
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Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] rientrarono in Roma nell'estate del 682 portando, nel loro testo greco, gli atti ufficiali del concilio, la professione di fede votata durante il suo soggiorno romano, il nuovo esarca d'Italia, il cubiculario e patrizio Scolasticio, il quale ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] opera fu presentata come traduzione di un originale greco del quale però non rimase alcuna traccia. in Riv. di storia della Chiesa in Italia, Il (1948), pp. 63-68; Id., Eresia e riforma cattolica al confine orientale d'Italia,Roma 1951, pp. 21, 136, ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...