BUSSI, Giovanni Andrea
Massimo Miglio
Nacque a Vigevano il 14 luglio 1417 da famiglia di una certa importanza locale: il padre Antonio ricoprì diversi incarichi comunali. Si conoscono i nomi di tre [...] l'incarico di mettere insieme una raccolta di manoscritti latini e greci (Mercati, Per la cronologia, p. 109). Non si 1783, passim;G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, I, 2, Brescia 1760, pp. 701-703; D. Giorgi, Vita Nicolai V, Romae 1742, pp. ...
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ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] della filosofia. Dopo l'unione di Mantova al Regno d'Italia, l'A. sollecitò più volte la nomina a titolare dell'A. dapprima concernettero, per sua testimonianza, i grandi autori greci e medievali, in particolare Agostino e Tommaso, e in special ...
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ALEANDRO, Girolamo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Motta di Livenza in Friuli il 13 febbr. 1480; il padre, Francesco, era medico; la famiglia aveva origini nobili, che l'A. difese e rivendicò energicamente [...] l'analoga raccolta del Paquier del 1896 e G. Mercati, Per la storia dei manoscritti greci di Genova e di varie Badie Basiliane d'Italia e di Patmo, Città del Vaticano 1935, pubblicò un elenco di venti manoscritti appartenuti alla biblioteca ...
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EXIMENO PUJADES, Antonio
Roberto De Caro
Nato a Valencia il 26 sett. 1729 da Vicente Eximeno e Maria Francisca Pujades, dopo i primi studi compiuti nel seminario de nobles di Valencia. il 15 ott. 1745 [...] ; II (1780), pp. 296 s.; S. Bettinelli, Ilrisorgimento d'Italia, in Opere, IV, 2, Venezia 1781, p. 171; V I, pp. 33-55; V. Requeno, Saggi sul ristabilimento dell'arte armonica de' greci e romani cantori, Parma 1798, I, p. XXIX; G. M. Raymond, Lettre ...
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MOLMENTI, Pompeo Gherardo
Maria Giovanna Sarti
– Secondo di cinque figli, nacque a Venezia il 1° sett. 1852 da Ettore, di origini friulane che all'inizio degli anni Quaranta si era trasferito nel capoluogo [...] dottissimo, lo introdusse alla lettura dei classici latini e greci, della letteratura tre-quattrocentesca e di A. Manzoni, seguendo estero, a Venezia – che come il resto d'Italia aveva mantenuto la propria legislazione preunitaria – esisteva ...
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Si intendono per volgari medievali d’Italia le varietà linguistiche diverse dal latino scritte in Italia nel medioevo e nel primo Rinascimento prima dell’imporsi del fiorentino, chiamato ben presto toscano [...] (in cui è documentata una ➔ scripta volgare in caratteri greci);
(c) centri in cui le testimonianze in volgare sono di un gruppo di rimatori originari della Sicilia e del Meridione d’Italia (ma c’era probabilmente anche un toscano, Paganino). La ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per “petrarchismo” si intende quella espressione letteraria che si propone di rielaborare [...] i giovani poeti della Pléiade, dopo aver studiato con appassionata acutezza le opere dei classici greci e latini, del Petrarca e dei petrarchisti d’Italia, rielaborano con forte originalità questa esperienza formale. Pontus de Tyard, che passa dal ...
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MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] di testi giuridici, si trovano classici latini e greci, raccolte di lessicografia, trattati di numismatica e diverse , in Storia del diritto italiano, I, 2, Milano 1925, p. 893; M. Maylender, Storia delle Accademie d'Italia, II, Bologna 1927, pp ...
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CAPRANICA (Crapanica), Domenico
Alfred A. Strnad
Nacque il 31maggio dell'anno del giubileo 1400 a Capranica Prenestina nel Lazio dal "nobilis romanus" Niccolò (Cola), morto nel 1438, e da una Iacobella [...] necessari e per partecipare alle trattative di unione con i Greci. Il suo nome compare infatti in calce al decreto . Chiesa, III, Roma 1793, pp. 32-37; G. Cappelletti, Le Chiese d'Italia, III, Venezia 1845, pp. 626 ss.; G. Voigt, Enea Silvio de' ...
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CHIARI, Pietro
Nicola Mangini
Nacque a Brescia, allora sotto la Repubblica di Venezia, il 25 dic. 1712. Sulla prima fase della sua vita non si conoscono altre fonti che i suoi scritti, ove peraltro [...] dal Nores; e [che] da' migliori Comici Greci, Latini, Francesi ed Italiani furono sempre mai pp. 183-98; A. Zardo, Un prologo del C. e la "Gazzetta Veneta", in Riv. d'Italia, 15 ag. 1922; C. Musatti, "La Veneziana a Parigi", in Il Marzocco, 31 ott. ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...