PAVOLINI, Paolo Emilio
Indianista e cultore di lingue e letterature dell'Europa orientale. Nato a Livorno il 10 luglio 1864, è stato (1901-1935) professore ordinario di sanscrito a Firenze; dal 1930 [...] letteratura finnica, estone, polacca, neo-greca, albanese citiamo: Kalevala, versione metrica Italia, in Rivista degli studi orientali, V (1915); C. Formichi, P. E. P., in L'Italia che scrive, febbraio 1920; Annuario della R. Accademia d'Italia ...
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È l'antichissimo popolo, che nell'età del ferro abitava la regione litoranea, la quale fu poi chiamata Campania dai Sanniti invasori. Che gli Ausonî siano stati gli originarî abitatori della Campania, [...] dell'antichissimo popolo degli Ausonî nella protostoria d'Italia fu pari a quella che nell'alto si credette ehe gli Ausonî o 'Οπικοί occupassero per primi la Magna Grecia, estendendosi sino alla regione dei Bruttii, e si chiamasse Ausonio il mare ...
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Storico, nato a Cuneo il 28 giugno 1892. Si laureò nel 1914 nell'università di Torino. Dal 1923 è professore di storia antica nell'università di Padova.
Nel suo primo volume, Kalypso (Torino 1914), ha [...] questa ricerca a tutt'intera la storia greca nel volume La dissoluzione della libertà nella Grecia antica (Padova 1929; 2ª ed. Italia romana (Milano 1934), additato l'esemplarità di quella storia nel processo di formazione della nazionalità d'Italia ...
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NAVE
Ugo NEBBIA
George MONTANDON
Plinio FRACCARO
Mario GLEIJESES
Leonardo FEA
Pietro Enrico BRUNELLI – Guido ZANOBINI
Arrigo CAVAGLIERI
Carlo Maurizio BELLI
(lat. navis; fr. navire; sp. nave; [...] adatta alla tattica navale basata sulla manovra: perciò fu sempre in uso presso i Greci e poi presso i Romani. Ma già dal sec. IV a. C., si di corazzare l'intera murata (Gloire francese, Re d'Italiaitaliano), ma, per non eccedere nel peso, si dovette ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] per colori e decorazioni, tra cui il Chang-an sul viale d'Italia a Pechino. Talvolta negl'incroci delle strade se ne trovano , 1ª ed., Parigi 1898, pp. 293-319) derivano da quelle dei Greci: J. A. van Aalst, Chinese Music, Shanghai, 1884; Mrs. T. ...
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Storia della conoscenza. - Il nome Alpi si trova per la prima volta in Erodoto (lV, 46), che ricorda l'Alpis e il Karpis come due affluenti del Danubio; ma è probabile che lo storico greco, piuttosto che [...] , volesse effettivamente alludere a un corso d'acqua. Certo i Greci ebbero scarsissime notizie sulle Alpi; anche figlio di Lotario, la zona alpina fu dominata da Ludovico II re d'Italia; poi passò a Carlo il Calvo; e finalmeme l'incapacità di Carlo ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] sentenziando che il vescovo genuino doveva essere quello riconosciuto dai vescovi d'Italia e di Roma: in seguito a questo giudizio Paolo fu cacciato.
Dissidî ed eresie. - L'ambiente greco-romano era saturo di ideologie, che senza posa si disfacevano ...
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(dall'arabo quṭn; fr. coton; sp. algodón; ted. Baumwolle; ingl. cotton).
Sommario. - Botanica: Generalità (p. 676); Sistematica dei cotoni (p. 678); Coltivazione: Storia (p. 679); La coltivazione nei diversi [...] cotone e la fabbricazione del tessuto siano state praticate in Grecia e in Roma direttamente.
Sorprende che la coltivazione del Chieri, del Canavese e di Galliate. Nelle altre regioni d'Italia molto meno attivo, anzi in genere quasi insignificante, ...
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(dal gr. ἀστρονομία) - Le origini dell'astronomia presso i popoli primitivi si confondono con quelle della civiltà e della religione. Non è da pensare tuttavia che la psiche collettiva degli aggregati [...] . Era in quel tempo nunzio pontificio presso l'imperatore d'Austria il cardinale Bessarione, da Trebisonda, il cui nome è legato alla storia della diffusione in Italia della cultura greca, avvenuta per opera dei profughi dalle terre invase dai ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] . Ma già il periodo minoico conosce pitture all'interno, uso che nel periodo classico continua, in Grecia e nell'Oriente ellenico come nelle varie regioni d'Italia, con i fregi e le grandi pitture murali nell'interno di templi e di altri edifici di ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...