TUNISIA (XXXIV, p. 488)
Massimo BRUZIO
Ettore ANCHIERI
Gilbert Charles PICARD
Popolazione (p. 490). - La popolazione nel 1936 era di 2.608.313 ab., di cui 2.395.108 indigeni e 213.205 europei (108.068 [...] rinuncia, da parte dell'Italia, alle convenzioni del 1896. onorati così come i ginnasiarchi greci. Sotto Diocleziano il curator civitatis si è scoperto un grande mosaico della metà del sec. III d. C. Nella regione di Sfax la scoperta di un'iscrizione ...
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OTRANTO (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Arturo SOLARI
Raffaele CIASCA
Vincenzo VERGINELLI
Città della provincia di Lecce, che sorge sul Mare Adriatico, e propriamente all'inizio [...] l'Adriatico col Mare Ionio. È il centro abitato più orientale d'Italia. Otranto deve il suo nome (lat. Hydruntum) al breve Dal 1054 al 1068 arse la guerra fra Normanni e Greci infiammati da ritorni controffensivi: a Otranto, vertice del triangolo ...
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URBANO II papa, beato
Nato nel 1042 presso Châtillon-sur-Marne, da una nobile famiglia di Champagne, Ottone di Lagery crebbe, prima a Reims, poi a Cluny, al fianco di uomini come S. Bruno, il futuro [...] riorganizzazione della chiesa latina nel Mezzogiorno d'Italia, egli esplica, nell'Italia settentrionale, in Germania e in di riguadagnare l'Oriente all'unità religiosa portando aiuto ai Greci nella loro lotta contro i Turchi, sia alla situazione ...
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Nato a Trebisonda probabilmente nel 1403 (secondo altri nel 1389 o 1395) in modesta condizione, fu affidato alle cure del metropolita Dositeo, dal quale dopo la sua abdicazione fu condotto a Costantinopoli, [...] Bessarione per poco non fu proclamato papa. La sua casa ridivenne il ritrovo dei più illustri umanisti di Grecia e d'Italia (Andronico Callisto, Teodoro Gaza, Giorgio di Trebisonda, Manuele Crisolora, il Valla, il Poggio, il Biondo, il Platina), che ...
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AUGUSTO, Gaio Giulio Cesare Ottaviano (V, p. 346).
Gli studi più recenti su A. assumono diverse direttive e sono dominati da differenti interessi particolari. Le questioni relative agli studî augustei [...] di privilegi di elementi greci, e di un Philological Association, n. 1), Middletown, Conn., 1931; D. M. Pippidi, La date de l'"ara numinis Augusti" in N. Antologia, 1° luglio 1931; id., L'Italia romana, Milano 1924; M. Rostovtzeff, Augutus, in Univ. ...
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Fu tra i maggiori rappresentanti del rinnovamento negli studî storico-filologici in Italia durante la seconda metà del sec. XIX. Nato a Roma il 7 luglio 1835, morto il 20 gennaio 1927 a Firenze sua città [...] greca fin dal 1859 nell'università di Pisa, dove si svolsero i suoi più proficui anni in comunione con altri valorosi maestri come Alessandro D finnica: il Kalevala. I dialetti greci dell'Italia meridionale lo trasportano in una grande questione ...
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Nacque il 26 settembre 1726 in Firenze, nella quale città frequentò la scuola dei gesuiti. Pose mano già fin dal 1744 a scrivere il libro la Vita e lettere di A. Vespucci (Firenze 1745, rist. con le postille [...] dal 1761, iniziò la pubblicazione di una serie di testi greci: Callimaco (Firenze 1764); Nicandro (Firenze 1764); Museo (Firenze Scrittori d'Italia, s. v.; D. Moreni, Bibliogr. storico-ragion. d. Toscana, I, Firenze 1805, 72-79; id., Continuaz. d. ...
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Poeta, scrittore e critico letterario, nato a Roma il 9 dicembre 1901. Figlio di Adolfo de Bosis, sentì giovanissimo la vocazione per la poesia che costrinse, appena ventenne, alla disciplina della traduzione [...] dai classici greci: l'Edipo Re, rappresentato sul Palatino (Roma 1924), e l'Antigone di Sofocle (Roma 1927), il Prometeo contenenti un appello della "Alleanza nazionale" diretto al re d'Italia e due appelli diretti a tutti gli italiani. Nel viaggio ...
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VETTORI, Pietro (Pier)
Giulio Reichenbach
Letterato, nato il 3 luglio 1499, da nobile e antica famiglia, a Firenze, dove mori il 19 dicembre 1585. Partecipò in gioventù alle vicende politiche della sua [...] , con le quali corrispose con gli uomini più illustri d'Italia e d'Europa. Nell'autunno del 1583 il granduca lo dispensò dalla Eschilo, di Euripide, di Senofonte, di numerosissimi altri greci e latini; mentre ira gli scritti suoi di carattere non ...
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ROSTAGNO, Enrico
Paleografo e filologo, nato a Saluzzo il 22 settembre 1860. Laureato in lettere a Pisa nel 1884; dal 1890 sottobibliotecario e sottoconservatore dei manoscritti nella Laurenziana; dal [...] fondo "Acquisti e doni", v'iniziò il fondo di papiri greci e latini, v'impiantò una mostra permanente di cimelî, ne manoscritti di antiche rime italiane, gli originali della Storia d'Italia di Francesco Guicciardini (Firenze 1919), gli autografi di ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...