Edificio sacro, luogo consacrato al culto di una divinità e concepito per lo più come dimora, permanente o temporanea, della divinità stessa, che vi può essere rappresentata da un’immagine o da un simulacro.
Archeologia
Il [...] luogo sacro naturale. Gli Indoeuropei quindi, trovando sia in Grecia sia in Italia una religione legata a luoghi di culto naturali, in sistemazione in edicole stabili modellate sul tipo delle case d’abitazione.
T. di grandi proporzioni e in forme che ...
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Genere di piante appartenente alla famiglia Rosacee Rosoidee.
Caratteri generali
Diffuse nell’emisfero boreale e sui monti dei tropici, le r. mancano del tutto nell’emisfero australe. Dato il polimorfismo [...] più tardi; presso i Greci furono introdotte dall’Asia Minore, e dalla Grecia passarono in Italia. All’epoca imperiale le si formano sulla superficie di un ghiacciaio in corrispondenza di pozze d’acqua.
Scienza militare
R. di tiro (o di dispersione) ...
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Guerre indette fra 11° e 13° sec. dai popoli cristiani d’Europa contro i musulmani per liberare il Santo Sepolcro di Gerusalemme (v. fig.).
Il concetto di guerra santa, in antitesi al primitivo pacifismo [...] la santità della lotta che in Italia meridionale si combatteva contro i Saraceni peste lo uccise e decimò l’esercito. Carlo d’Angiò concluse un trattato con il principe musulmano concilio di Firenze (1439) tra Chiesa greca e romana, portò alla c. che, ...
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Libro scritto a mano la cui forma più antica fu, nel mondo mediterraneo, il rotolo di papiro, usato dagli Egizi e poi adottato dai Greci e dai Romani; la scrittura era disposta nel senso della maggiore [...] sec. frammenti di opere letterarie greche e latine. I codici greci e latini di epoca classica ) e fabbricata dal 13° in Italia. Con i secoli 12°-13°, testi volgari di devozione o divulgazione, d’aspetto modesto, con ornamentazione semplice e ...
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Poeta greco, il più antico dei poeti greci di cui conosciamo la personalità (di Callino, forse di poco più anziano, sappiamo troppo poco), fiorito intorno alla metà del 7° sec. a. C. (in uno dei suoi frammenti [...] forse anche in Italia. L'avventurosa esistenza di A. è vivamente rispecchiata nella sua opera: primo fra i poeti greci egli fa oggetto di 3° secolo d. C.; tra questi senza dubbio il più interessante è il Papiro Coloniense 7511 (2° sec. d. C.), ...
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Arte
Impronta ottenuta su un supporto malleabile (cera, ceralacca, metallo) mediante l’apposizione di una matrice recante figure o segni distintivi di un’autorità, di un ente, di una persona.
Larga diffusione [...] o scene sulle facce piatte estreme. In Grecia si ebbero s. nella civiltà tessalica di antichi s. noti risalgono ai re franchi; in Italia i primi sono quelli del ducato napoletano (sec piombo, raramente ricoperti di foglia d’oro; quelli di cera potevano ...
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(gr. Διόνυσος) Una delle grandi divinità dell’Olimpo greco. Nacque da Zeus e da Semele, figlia di Cadmo. Si narrava che questa, per volontà sua o per fraudolento consiglio di Era, avesse chiesto a Zeus [...] alberi. Il vino, da lui donato agli uomini, era per i Greci la bevanda che faceva dimenticare gli affanni, che creava gioia nei del 2° sec. a.C. i misteri di D. penetrarono in Italia con il loro carattere orgiastico; il senato romano nel 186 ...
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spada Arma bianca, a lama per lo più lunga, diritta e appuntita, con uno o due tagli o anche senza.
La s. vera e propria (lat. gladius, spatha) si ebbe quando i progressi tecnici della metallurgia permisero [...] con impugnatura ad antenne. Presso i Greci dei tempi classici era frequente la ai margini e appuntita: ma gli Italici possedevano da secoli la s. corta. . d’oro, argento, smalti policromi e gemme; alla fine del 15° sec. compare lo stocco d’arcione ...
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Scienza militare
Milizia a cavallo. Comparsa fra i popoli asiatici (assiri e soprattutto persiani), nel 1° millennio a.C., la c. era presente negli eserciti greci e a Roma, in rapporto però da 1 a 10 rispetto [...] trasformò gradatamente da un’associazione fondata sulla comunanza d’interessi in un’istituzione con netta configurazione l’insieme di norme consuetudinarie che regolavano le questioni d’onore; in Italia la raccolta più nota fu il Codice cavalleresco ...
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L’insieme dei peli che coprono le guance e il mento dell’uomo. Gli antichi Egizi, che erano soliti radersi, portavano nelle cerimonie b. artificiali allungate. Gli Ebrei consideravano la b. uno degli attributi [...] Greci, dall’età minoico-micenea fino al periodo classico, avevano la b.: dopo Alessandro si preferì invece tagliarla. I Romani, dal 300 a.C. circa a tutto il 1° sec. d rivestiti dall’imenio (fig. D).
B. di Giove Nome italiano di Anthyllis barba-jovis, ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...