Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] l’edizione del Decameron del 1527 e l’editio princeps della Storia d’Italia di Guicciardini (1561). A Roma A. Baldo, su incarico di Paolo III, prima fonda una tipografia greca (1539), poi diviene stampatore della Santa Sede (1549) e pubblica tra l ...
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VITE (lat. vitis; fr. vigne; sp. vid; ted. Winstock; ingl. vine)
Giovanni DALMASSO
Per vite, senz'alcun aggettivo, comunemente s'intende la vite europea o nostrana. Botanicamente, si tratta della specie [...] di più forti dazî che gli altri vini). E alcuni vini d'Italia s'esportavano nei paesi dell'Europa centrale: Germania, Ungheria, Polonia. Particolarmente ricordati al riguardo il greco della Campania, il cutrone e il turpia della Calabria, il patti ...
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BIANCA, Giuseppe
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque ad Avola (Noto) il 4 febbr. 1801, da Corrado e Anna Molisina. Studiò filosofia e discipline matematiche presso il convento dei domenicani della sua [...] per dedicarsi alla traduzione dei classici italiani, latini e greci, ed alle scienze della natura. La lettura di un sapore virgiliano (A. Perez,Un grande obliato, in Il piccolo giornale d'Italia, II[1914], n. 253).
Del 1878 è la Monografia agraria ...
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Nei Vertebrati Tetrapodi il p. è il segmento distale dell’arto posteriore, detto anche autopodio. Si divide a sua volta in: basipodio (tarso), metapodio (metatarso), acropodio (falangi). Il tarso è costituito [...] rapporti. Si ritiene che in Grecia fosse in uso il p. attico, introdotto poi in Roma, lungo circa 0,296 m, e il p. lungo circa 0,308 m, a torto ritenuto attico. Il p. romano (pes), è identico al p. attico di 0,296 m. In Italia era in uso un p. (pes ...
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Lo stato di sofferenza di un organismo in toto o di sue parti, prodotto da una causa che lo danneggia, e il complesso dei fenomeni reattivi che ne derivano. Elemento essenziale del concetto di m. è la [...] e nel Sud dell’Italia) e rara negli Stati Uniti, se non tra i discendenti di immigrati italiani o greci; m. infettive o della m., a pena di decadenza del relativo indennizzo (art. 52, d.p.r. 1124/1965). Il datore di lavoro, deve trasmettere all ...
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Terreno, per lo più cinto da muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali e fiorifere, destinato a ricreazione e passeggio.
Architettura
Celebri g. dell’antichità furono i g. pensili di [...] palazzi dei re persiani e dei loro satrapi. Nella Grecia classica i g. ornavano templi, portici, stadi, d’infanzia vennero gradualmente soppiantando le vecchie sale d’asilo diffondendosi rapidamente in tutte le nazioni civili.
In Italia il primo g. d ...
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Genere di piante appartenente alla famiglia Rosacee Rosoidee.
Caratteri generali
Diffuse nell’emisfero boreale e sui monti dei tropici, le r. mancano del tutto nell’emisfero australe. Dato il polimorfismo [...] più tardi; presso i Greci furono introdotte dall’Asia Minore, e dalla Grecia passarono in Italia. All’epoca imperiale le si formano sulla superficie di un ghiacciaio in corrispondenza di pozze d’acqua.
Scienza militare
R. di tiro (o di dispersione) ...
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L’insieme dei peli che coprono le guance e il mento dell’uomo. Gli antichi Egizi, che erano soliti radersi, portavano nelle cerimonie b. artificiali allungate. Gli Ebrei consideravano la b. uno degli attributi [...] Greci, dall’età minoico-micenea fino al periodo classico, avevano la b.: dopo Alessandro si preferì invece tagliarla. I Romani, dal 300 a.C. circa a tutto il 1° sec. d rivestiti dall’imenio (fig. D).
B. di Giove Nome italiano di Anthyllis barba-jovis, ...
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Genere di piante delle Fabacee con circa 100 specie della regione mediterranea, di cui 28 in Italia. Sono erbe per lo più annue, simili ai trifogli, con fiori più spesso gialli e legumi avvolti a spirale [...] o medica (v. fig.), già conosciuta e coltivata presso i Greci e i Romani è ancora oggi una delle specie foraggere più anni. La coltivazione richiede lavorazioni profonde e buona concimazione d’impianto a base di letame e di concimi fosfatici e ...
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Storia della scienza. - Nel tracciare la storia degli studî botanici, conviene distinguere, per l'antichità e il Medioevo e anche per i primi tempi dell'età moderna, tra le conoscenze botaniche di carattere [...] nozioni di carattere scientifico si trovano presso i Greci; Empedocle d'Agrigento riconobbe nelle piante esseri viventi, non di Rodi e Luigi Anguillara, il quale viaggiò in Italia e in Oriente e descrisse molte piante nuove; Castore Durante ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...