GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] le proprie condizioni furono lette nel corso di un concilio presieduto dallo stesso Fozio (novembre 879). Tuttavia la traduzione greca che fu fatta di esse alterò in parte il loro contenuto, probabilmente per espungere i passi di più aperta condanna ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...] pure le scuderie con dodici poste e stanza separata pei cocchieri.
Al D., uomo che s'infastidisce per la "greca petulanza", che bolla, all'ingrosso, le religioni non cattoliche quali "falsi dogmi", che giudica i rinnegati "scellerati disertori della ...
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Marcello I, santo
Angelo Di Berardino
Il Liber pontificalis, unica fonte su di lui, lo dice di origine romana, ma nella sua prima redazione lo dichiara figlio di un Marcello (I, pp. 72-3), nella seconda [...] viene confermato, se l'interpretazione è esatta, dalla emissione al suo tempo di monete che portano l'immagine della croce greca (cfr. D. De Decker, pp. 516 ss.). Tuttavia non si conosce il momento preciso della sospensione della persecuzione da ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sacchi, Bartolomeo detto il Platina
Francesco Tateo
Bartolomeo Sacchi, detto il Platina
Sia nell’ambito dell’Umanesimo romano, sia in quello dell’intero Umanesimo italiano ed europeo, il Platina assume [...] fortuna umanistica delle Vite di Plutarco, pur nel loro ordine diverso, non cronologico e tuttavia analogico fra storia greca e storia romana: le personalità della storia cristiana possono infatti considerarsi, nel disegno del Platina, un pendant di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Giannone
Girolamo Imbruglia
Autore dell’Istoria civile del regno di Napoli (1723) e del Triregno, pubblicato postumo perché requisito dal papato, Pietro Giannone morì in carcere nel 1748, vittima [...] nella lunga protrazione e procrastinazione del regno celeste.
La mediazione che aveva fatto Paolo con la cultura greca aveva condotto alla negazione della corporeità dell’anima, così stravolgendo il primitivo principio religioso. Questa differenza ...
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GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Girolamo di Antonio e da Elena di Francesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...] la pressione ottomana su Candia, lo spinsero a tentare un colpo di mano contro la fortezza di Prevesa, sulla costa greca, l'8 agosto. Fu un insuccesso, presagio dell'infausta campagna navale fiaccamente condotta dagli alleati nei mesi a seguire. Il ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] Abbondanzio, e di Porto, Giovanni; nonché i delegati dei monasteri greci di Roma. Insieme con i colleghi, C. giunse a in Roma nell'estate del 682 portando, nel loro testo greco, gli atti ufficiali del concilio, la professione di fede votata ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vincenzo Cuoco
Antonino De Francesco
L’impegno intellettuale, l’elaborazione teorica e la concezione della politica di Vincenzo Cuoco, una delle più grandi intelligenze dell’Ottocento, rappresentano [...] e studiandone gli ordinamenti. Grande è l’entusiasmo di entrambi per la civiltà italica, ritenuta di molto superiore a quella greca; e forte l’interesse verso la scuola pitagorica, fondatrice della morale e della politica attorno alle quali fiorì la ...
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Pelagio II
Claire Sotinel
Nato a Roma da una famiglia di origine germanica, forse gota, come suggerisce il nome del padre Vnigildus, P. succedette a Benedetto I, dopo una vacanza di quasi quattro mesi, [...] , in quarum speciosore et pausat") e De locis ("basilica nova mirae pulchritudinis"). L'inserimento di motivi derivanti dalla cultura greca (nello stile del mosaico dell'arco e nell'adozione delle gallerie sopra le navate e del piede bizantino come ...
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JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] dopo la sua nomina a vescovo di Ochrida del 1647, viene stampato nel 1648. Per Hammer J. non è che un avventuriero, forse greco, il quale - vantandosi figlio di sultano con diritto di successione - in veste di monaco (e qui è senz'altro impreciso lo ...
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greca
grèca s. f. [femm. sostantivato dell’agg. greco]. – 1. Motivo ornamentale ininterrotto, composto di segmenti paralleli e perpendicolari fra loro, formanti angoli retti, ricamato direttamente o applicato su bande come guarnizione nell’abbigliamento...
grecare
v. tr. [dal fr. grecquer, der. di grecque, propr. «greca», con cui viene indicata sia la serie d’intagli fatti sul dorso dei libri per la legatura, sia la seghetta con cui si fanno, nella cucitura detta anche in ital. alla greca (fr....