Comunismo
Massimo L. Salvadori
Significato del termine
Il termine comunismo ha un duplice significato: per un verso designa un progetto di riorganizzazione radicale della società, fondato sull'abolizione [...] cui si ignoravano "queste due parole: tuo e mio" e "tutto era pace, tutto amicizia, tutto concordia".
Nel pensiero antico greco e cinese troviamo fissati due opposti modelli di comunismo, che possiamo definire l'uno gerarchico-organizzativo e l'altro ...
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Roma costantiniana
Federico Guidobaldi
Roma, di gran lunga la città più grande del mondo antico e tardoantico, vive, a partire dalla sua origine e per tutta l’età imperiale fino alla tarda antichità, [...] antiche storico-letterarie, documentarie ed epigrafiche
Nella storiografia ecclesiastica dei secoli IV-VI, in buona parte di lingua greca e di matrice orientale7 e quindi più attenta a enfatizzare ciò che si verifica nella pars orientalis dell’Impero ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] di vescovo trasferitosi da una grande città a un’altra di minore importanza. Il testo del canone, conservatosi in versione sia greca sia latina, così recita:
[Ossio, vescovo della città di Cordova disse]: Si deve sradicare qualcosa che non è soltanto ...
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Vicino Oriente antico. Introduzione
Mario Liverani
Introduzione
Il Vicino Oriente antico: le coordinate storiche
Con l'espressione 'Vicino Oriente antico' ci si riferisce a un insieme di ambiti culturali [...] contribuito al sorgere della scienza soltanto mediante un accumulo abnorme di dati, che l'intervento del più rigoroso pensiero greco riuscirà poi da un lato a ricondurre a pochi principî distintivi, e dall'altro a rendere razionale sottraendolo alla ...
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GUGLIELMO II d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Terzo figlio maschio di Guglielmo I, re di Sicilia, e di Margherita di Navarra; la data di nascita può essere verosimilmente fissata al mese [...] crescente opposizione Stefano si spostò nel dicembre del 1167 da Palermo, che era da poco diventata la sua sede vescovile, nella greca Messina, portando con sé la regina e il giovane G.; ma anche qui la popolazione cittadina si mostrò alla fine non ...
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Antisemitismo
Imanuel Geiss
Introduzione
Il termine 'antisemitismo', preso in senso stretto, è usato impropriamente: com'è noto, infatti, anche gli Arabi sono semiti, mentre con antisemitismo si intende [...] la guerra contro i Maccabei (167-160 a.C.) si erano già create le condizioni generali del grande conflitto greco-romano-ebraico, che introdusse per la prima volta i meccanismi dell'antigiudaismo/antisemitismo. Dopo la perdita della sovranità e dell ...
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FOSCARINI, Ludovico (Alvise)
Giacomo Moro
Nacque a Venezia nel 1409 da Antonio e da Beruzia di Federigo Giustinian. Il padre, che fu senatore, ricoprì vari incarichi rettoriali, anche se non di primissimo [...] sembra che l'autore, mentre lamenta il pericolo incombente dei Turchi, accenni a un proprio precedente viaggio in una città greca (ma il testo non è esente dal sospetto di essere una composizione fittizia).
Ben diverso il quadro che gli si presentò ...
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Protimesi
Ennio Cortese
La prelazione o protimesi (dal greco πϱοτίμησιϚ) è stata largamente usata sin dall'antichità greco-romana per convogliare le alienazioni di beni immobili verso proprietari che [...] italiani (1885), ora in Id., Scritti di storia giuridica, III, Padova 1969, pp. 677-734.
V. La Mantia, Le fonti del diritto greco-romano e le assise e leggi dei re di Sicilia, Torino-Napoli-Palermo 1887, pp. 98-107.
F. Schupfer, Romano Lacapeno e ...
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Giovanni I, santo
Teresa Sardella
Nato in Toscana, figlio di Costanzio, successe a Ormisda il 13 agosto 523. Per quanto riguarda il periodo precedente al pontificato, l'identificazione del personaggio [...] a Costantinopoli fosse, comunque, avvenuto nel 525. Notevoli differenze narrative esistono anche tra le varie fonti. Quelle greche fanno un resoconto dell'incontro tra papa e imperatore molto poco trionfalistico. Ma anche le fonti latine divergono ...
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GRADENIGO, Giuseppe
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 3 marzo 1738 in un palazzo vicino al ponte Storto, nella parrocchia di S. Marcuola. Figlio di Marco, notaio "ordinario" della Cancelleria ducale [...] comunicò la scontentezza del tribunale per il suo Saggio sugli Ebrei e sui Greci (in Lettere piacevoli…, Venezia 1782) - capace di scatenare la furia della comunità greca di Venezia -, ma il Compagnoni scoprì in lui un "amabilissimo uomo, assai colto ...
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greca
grèca s. f. [femm. sostantivato dell’agg. greco]. – 1. Motivo ornamentale ininterrotto, composto di segmenti paralleli e perpendicolari fra loro, formanti angoli retti, ricamato direttamente o applicato su bande come guarnizione nell’abbigliamento...
grecare
v. tr. [dal fr. grecquer, der. di grecque, propr. «greca», con cui viene indicata sia la serie d’intagli fatti sul dorso dei libri per la legatura, sia la seghetta con cui si fanno, nella cucitura detta anche in ital. alla greca (fr....