(ar. Yāfā; ebr. Yāfō) Città di Israele, che forma dal 1950 un unico agglomerato con Tel Aviv. La parte antica è posta sul fianco di un’altura (50 m) protesa nel mare ed è sormontata dal convento dei francescani [...] dotata di un buon porto, costruito nel 1936.
Secondo la leggenda semitica, G. fu fondata da Iafet, figlio di Noè; secondo quella greca, da una figlia di Eolo. La liberazione di Andromeda a opera di Perseo fu localizzata a G., la cui origine è invece ...
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(X, p. 718)
La C. è uno stato che esisteva nell'epoca antica sul territorio dell'attuale Georgia occidentale (una delle repubbliche dell'Unione Sovietica). I Colchi per origine sono una tribù della Georgia [...] d'alto fusto, tessuti, olio di lino, uccellame (fagiani) e altre merci e derrate, di cui narrano Erodoto, Strabone e altri autori greco-romani.
Nei sec. 6°-4° a.C. si coniavano e circolavano in tutta la C. monete locali d'argento dai diversi valori ...
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La scienza nell'antichità greco-romana
Geoffrey E.R. Lloyd
John Vallance
La riscoperta del passato
Siamo abituati a guardare alle conquiste dell'antichità greco-romana con ammirazione e persino con [...] o sulla fisiologia degli esseri umani o di altri animali. Contrariamente a quanto accadeva nell'antica Cina o a Babilonia, in Grecia e persino a Roma, non vi era però alcuna identità di vedute sulla natura di quest'ideale politico. Come gli antichi ...
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MARAVIGNA, Pietro
Piero Crociani
Nacque a Catania, il 14 marzo 1876, da Salvatore e Matilde Castelli. Terminate le scuole superiori, il 1° dic. 1894 venne ammesso alla Scuola militare di Modena, dalla [...] il II battaglione, per l'isola di Creta, dove era in corso un intervento delle potenze europee diretto a tenere separate le popolazioni greca e turca dell'isola, da oltre un anno in aperto conflitto. Promosso tenente il 21 dic. 1899, il M. rientrò in ...
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GREGORIO
Carla Vetere
Fu terzo duca di Napoli di questo nome, primogenito di Sergio (I) e di Drusa. Suoi fratelli furono Cesario, ammiraglio della flotta napoletana, Atanasio (I), vescovo di Napoli [...] ricordato dalle fonti come ottimo conoscitore delle lingue greca e latina fu, a parere della maggior parte La Posta, Neapolis. Storia di Napoli e del Meridione d'Italia. Periodo greco, romano e bizantino (dalle origini al 1140), Napoli 1994, pp. 158 ...
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Comune della prov. di Napoli (12,4 km2 con 25.755 ab. nel 2008), situato nella piana del fiume Sarno, presso le pendici orientali del Vesuvio. È sorto e si è sviluppato nel 19° sec., dapprima col nome [...] le cui più remote tracce archeologiche risalgono all’8° sec. a.C., fu sotto l’influenza greca (7°-6° sec.), l’egemonia etrusca (6°-5° sec.) e di nuovo greca dal 474 al 425 circa, quando venne in potere dei Sanniti, che la ricostruirono e ampliarono ...
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Numero intero.
Religione
Come numero sacro, il n. riveste importanti valenze simboliche, soprattutto nelle religioni dei popoli di lingua indoeuropea (per es. le 9 Muse in Grecia, il novendiale sacrum [...] lunazione in 3×9 giorni, e rientra nel simbolismo dei numeri, che assume particolare rilievo filosofico nella speculazione greca sotto l’influenza del pitagorismo e che il cristianesimo ereditò dalla civiltà pagana come dall’ebraismo: attorno al 9 ...
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TALAMONE
Mauro Cristofani
(XXXIII, p. 192)
L'antico centro etrusco, come hanno rivelato recenti ricerche, occupò nell'età del Ferro l'altura del Poggio Talamonaccio, per trasferirsi poi, alla metà del [...] l'età tardo-arcaica, forme di culto legate alla funzione commerciale del sito, conosciuto verosimilmente dai mercanti greci (di un'eventuale frequentazione greca il nome stesso di T. dovrebbe conservare le tracce). Nel 4° secolo a.C. venne nuovamente ...
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Fisiognomica
JJoseph Ziegler
La fisiognomica (dal greco phýsis, 'natura', e gnṓmōn, 'interprete', o gnṓmē, 'indicatore', o 'contrassegno conoscitivo'; i testi di fisiognomica tardomedievali riferivano [...] della voce, fa parte della cultura occidentale fin dall'età greca classica. I suoi testi più antichi, sconosciuti al primo Medioevo innovazione del Liber Phisionomiae rispetto ai suoi predecessori greci, e cioè il ruolo centrale attribuito al concetto ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] Iren., haer. I 10,2. Secondo A. von Harnack, Missione e propagazione, cit., l’espressione «in medio mundi» si riferisce qui alle Chiese greche e italiche.
121 Cfr. Tac., ann. XV 44.
122 Cfr. Liv. I 16.
123 Si veda supra, alla nota 119.
124 Cfr. Tert ...
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greca
grèca s. f. [femm. sostantivato dell’agg. greco]. – 1. Motivo ornamentale ininterrotto, composto di segmenti paralleli e perpendicolari fra loro, formanti angoli retti, ricamato direttamente o applicato su bande come guarnizione nell’abbigliamento...
grecare
v. tr. [dal fr. grecquer, der. di grecque, propr. «greca», con cui viene indicata sia la serie d’intagli fatti sul dorso dei libri per la legatura, sia la seghetta con cui si fanno, nella cucitura detta anche in ital. alla greca (fr....