COLONNA, Pietro (Pietro Galatino)
Carlo Colombero
Il personaggio fu universalmente noto come Pietro Galatino, nome derivato da quello della città natale, appunto Galatina, in Puglia. Varie discussioni [...] da tale peccato, e subito avrebbe riacquistato la salute.
Alla conoscenza del latino, acquisita attraverso gli studi, e a quella del greco, dovuta al fatto che tale lingua era ampiamente usata nella sua terra di origine, il C. unì la conoscenza dell ...
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GREGORIO
Diego Quaglioni
Di origine probabilmente lucchese, nacque intorno agli anni Ottanta del secolo XI. Nel primo documento a noi noto G. compare in qualità di arcidiacono della cattedrale di Lucca, [...] la compilazione di una delle più importanti collezioni canoniche pregrazianee, in otto libri, il Polycarpus. Il titolo, alla greca, si deve allo stesso G., che nel prologo dedicato al vescovo compostellano Diego Gelmírez, presente a Roma nel 1104 ...
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ALEMAN (Alleman), Louis
Edith Pàsztor
Figlio di Giovanni A., signore d'Arbent e di Coiselet, e di Maria di Chatillon nacque verso il 1390 ad Arbent, nel Bugey. Datosi alla vita ecclesiastica, studiò [...] in minoranza nell'assemblea) e l'opposizione dei Bizantini, coi quali s'intessevano negoziati per l'unione delle due Chiese, greca e latina.
Eugenio IV reagì, rifiutando di accettare la decisione ispirata dall'A.; questi allora propose ed ottenne che ...
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GIOVANNI
Irene Scaravelli
Fu vescovo di Arezzo dall'868. Il nome del padre, Trasone, è noto attraverso un documento dell'877 con cui G. faceva donazione al monastero di Farfa di alcuni beni lasciatigli [...] ottobre è già nominato il suo successore Pietro (III).
G. aveva buone conoscenze teologiche ed era in grado di padroneggiare la lingua greca. Fu autore di un sermone sull'Assunzione copiato nello scriptorium di Reichenau e forse di una traduzione dal ...
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DE NOBILI, Flaminio
Flavio De Bernardinis
Nacque a Lucca nel 1533 da Fabrizio e Chiara di Filippo.
La famiglia era originaria della Garfagnana, con l'antico nome Della Pieve, ma, ai tempi in cui il [...] di C. Guasti, I, Firenze 1852, pp. 157, 168, 181, 183, 185, 195 s., 214, 221; A. Caro, Lettere familiari, a cura di A. Greco, I, Firenze 1961, pp.55, 160; C. Lucchesini, Opere, Lucca 1833, XV, p. 87; XVII, p. 53; M. Rosi, Saggio sui trattati d'amore ...
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GERARDO da Feltre (Gerardus de Silteo; Gerardus de Silcro)
Luigi Canetti
Originario presumibilmente di Feltre (Belluno), nacque forse, stando a un oroscopo tramandato nella sua opera e probabilmente [...] condanna, che con spirito inquisitorio e conservatore si appella talvolta a ragioni del tutto esteriori, come l'origine greca e araba (e perciò "pagana" ed "eretica") dei massimi cultori di questa pseudoscienza. Inoltre, egli scarta decisamente anche ...
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CARACCIOLO, Giovanni Battista (al secolo Francesco Saverio)
Sergio Chiogna
Nato a Napoli il 29 dic. 1695 da Lucio, duca di San Vito, e da Vittoria Castigliar dei marchesi di Grumo, studiò nel collegio [...] tutti i suoi libri e le sue carte alla biblioteca del seminario di Aversa.
Il costante richiamo alla geometria intuitiva greca e alla sillogistica segna il limite della sua attività di matematico (le altre opere da lui pubblicate furono i Problemata ...
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BONFIGLIO (Bonfio), Luca
Elpidio Mioni
Nacque verso il 1470 a Padova, dove la nobile famiglia dei Bonfigli si era rifugiata nel 1450, dopo essere stata espulsa da Bologna. Nulla sappiamo della sua formazione [...] Itineris Italici e Francesco Arsilli nel De poetis urbanis (distici 124-127). Il B. pose il suo ex libris su due manoscritti greci: nel Bolognese Archigym. A I 2, che conserva un commento al libro di Giobbe, e nel Bodl. Canonicianus gr. 86 contenente ...
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FUSCO
Francesca Luzzati Laganà
Le sue origini sono sconosciute come pure la sua data di nascita; fu abate a Napoli al tempo di Gregorio Magno (590-604).
F. è personaggio rappresentativo di una prima [...] nell'Italia meridionale del monachesimo cenobitico, caratterizzato, tra l'altro, da "un deciso intervento papale nella vita dei monasteri sia greci che latini" (Vitolo, p. 13). Il pontefice lo ricorda in tre epistole, che sono la nostra unica fonte ...
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COSTANTINO Africano
Vera von Falkenhausen
Gli unici dati relativi alla vita di questo monaco cassinese, traduttore di molti testi di medicina arabi in latino, risalgono alla seconda metà del sec. XI, [...] e i Prognostica di Ippocrate con i relativi commenti di Galeno erano già noti in Italia essendo stati tradotti in latino dal greco. Ma con le sue traduzioni C. fu il primo a far conoscere in Occidente le grandi opere classiche della medicina araba. C ...
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greca
grèca s. f. [femm. sostantivato dell’agg. greco]. – 1. Motivo ornamentale ininterrotto, composto di segmenti paralleli e perpendicolari fra loro, formanti angoli retti, ricamato direttamente o applicato su bande come guarnizione nell’abbigliamento...
grecare
v. tr. [dal fr. grecquer, der. di grecque, propr. «greca», con cui viene indicata sia la serie d’intagli fatti sul dorso dei libri per la legatura, sia la seghetta con cui si fanno, nella cucitura detta anche in ital. alla greca (fr....