Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] le differenze dall’aramaico comune. Tratti assai peculiari ha invece la sintassi, in cui, specie per influsso del greco, si determinano una maggiore libertà di costruzione e uno sviluppo delle proposizioni subordinate; notevole è anche la frequenza ...
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Ciascuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ciascun oggetto preso in considerazione, servono a indicare la quantità degli oggetti costituenti [...] plurale, e infine il quattrale, per lo più con funzione di plurale. Il duale è presente nelle lingue indoeuropee (greco, indiano, paleoslavo, lituano, irlandese) e semitiche (accadico, arabo); il triale e il quattrale si riscontrano, per es., nelle ...
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Prima di affrontare la descrizione del sistema fonologico dell’italiano, occorre illustrare brevemente il significato del termine fonologia. Lo studio dei suoni prodotti dall’apparato fonatorio è l’oggetto [...] dalla base etimologica della singola parola, come ricorda Rohlfs 1966-1969: 1°, § 169:
Le parole con z possono essere derivate dal greco e in questo caso [...] seguono la sorte di dj- latino. Le parole che in Italia sono entrate in uso solo in epoca ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Linguistica e lessicografia
Michael G. Carter
Linguistica e lessicografia
La questione del posto riservato alle scienze del linguaggio nell'Islam [...] da chiunque conosca le regole della logica. Da un punto di vista logico, inoltre, l'arabo non si distingueva dal greco, dal persiano e dalle altre lingue dell'epoca. È facile vedere, quindi, perché tali opinioni furono rifiutate da una religione ...
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Vicino Oriente antico. L'analisi linguistica
Gábor Zólyomi
Giovanni Garbini
L'analisi linguistica
Grammatica
di Gábor Zólyomi
A partire dal III millennio, se non prima, in Mesopotamia vi furono due [...] fenicia, presenta una scrittura destrorsa, anziché sinistrorsa, con i segni alef e š che appaiono identici all'alfa e al sigma greci. Un altro óstrakon da Izbet Sartah, databile all'XI sec., contiene una serie alfabetica fenicia e alcune frasi in una ...
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Pronuncia è il termine correntemente usato, anche dai non specialisti, per designare il modo di articolare i suoni di una lingua (si parla infatti di pronuncia della erre, di difetto di pronuncia, ecc.) [...] “oculare” prevale su quella orale.
Il peso della scrittura è rilevabile anche nell’immissione di vocaboli colti di origine greca e latina, caratterizzati da nessi consonantici atipici per la fonologia dell’italiano: si pensi a parole come pseudonimo ...
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Il termine ortografia (dal gr. ortographía, comp. di orthós «retto, corretto» e -graphía «scrittura») identifica l’insieme delle convenzioni normative che regolano il modo di scrivere una lingua considerato [...] dell’italiano, iniziata già nel corso della tarda antichità (per es., nel IV sec. Servio ipotizza l’uso del grafema greco ‹z› in combinazione con altre lettere per rappresentare l’affricata dentale, come alternativa al nesso latino ‹ti›).
Le varianti ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] Si tratta di una società ‘di rango’ a carattere tribale, in cui sono frequenti i rapporti commerciali con le città greche (Marsiglia) e con Roma.
La conquista romana fornì una prima sistemazione territoriale della G. occidentale. Durante il regno di ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] lo stile gotico, d’influsso francese a S e a Cracovia, tedesco a N; esso influì anche sulle chiese di rito greco, di regola in stile bizantino, e sulle chiese rustiche in legno, risalenti ad antiche tradizioni slave.
Tra i monumenti della scultura ...
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Semantica
Tullio De Mauro
*La voce enciclopedica Semantica è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Il valore delle parole, arricchita e aggiornata da un contributo di Stefano Gensini.
sommario: [...] segno ♯ω♯. Possiamo rappresentare il significato composito (ma non articolato: v. oltre) del segno ♯β♯ scrivendo: ‟fonema /b/ del greco classico, secondo elemento di una serie aperta da ♯α♯ e chiusa da ♯ω♯".
Anche il sistema di cifrazione araba, sia ...
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greca
grèca s. f. [femm. sostantivato dell’agg. greco]. – 1. Motivo ornamentale ininterrotto, composto di segmenti paralleli e perpendicolari fra loro, formanti angoli retti, ricamato direttamente o applicato su bande come guarnizione nell’abbigliamento...
grecare
v. tr. [dal fr. grecquer, der. di grecque, propr. «greca», con cui viene indicata sia la serie d’intagli fatti sul dorso dei libri per la legatura, sia la seghetta con cui si fanno, nella cucitura detta anche in ital. alla greca (fr....