CANAL, Paolo
Fernando Lepori
Nacque a Venezia nel 1481 da una delle più illustri famiglie patrizie, primogenito di sei figli. Il padre, Alvise, del ramo dei Canal di S. Marina, dove abitava quando fece [...] di un codice di Ateneo in vista della stampa (De Nolhac, p. 43).
Fu pure copiato dal C. (la sottoscrizione questa volta è in greco: Παῦλος ὁ Δεκαναλεύς) e terminato il 28 genn. 1505 (o 1506, se la data fosse in stile veneto) a Venezia, il codice ...
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BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] che doveva segnare profondamente il periodo veneziano della sua vita: Giustiniana Wynne, contessa di Rosenberg. Figlia illegittima d'una greca e d'un nobile inglese, temperamento irrequieto e di spirito e cultura non comuni, amante di un patrizio ...
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MAGGI, Carlo Maria
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 3 maggio 1630 da Giovanni Battista, di un'antica famiglia della borghesia milanese, e Angela Riva.
L'anno di nascita del M. fu segnato da un avvenimento [...] e dell'ebraico, che con studio assiduo si era intanto procurata, gli fece ottenere anche la cattedra di eloquenza latina e greca nelle Scuole palatine, prima, nel 1664, in qualità di supplente e poi, a seguito della morte di Orazio Landi, come ...
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IMPERIALI (Imperiale), Vincenzo Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Latiano, presso Brindisi, il 26 marzo 1738 da Giovanni Luca (Genova 1683 - Latiano 1749), secondo marchese e quarto signore [...] Nazareno per completarvi gli studi classici, formandosi una solida cultura umanistica, con un'ottima conoscenza del latino e del greco. In quel periodo fu accolto fra gli Arcadi (dal 1741 ne esisteva una colonia nel collegio, denominata degli Incolti ...
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GALLO, Egidio
Elena Del Gallo
Di questo letterato, attivo a Roma nei primi decenni del sec. XVI, non si conoscono le date di nascita e di morte, e le notizie biografiche sono scarse e non sempre certe.
Nacque [...] ", che si riferiscono cioè alla loro situazione o ai loro tratti caratteristici, riprendendo così un uso tipico della commedia greca antica aristofanea.
Nel 1509 il G. pubblicò, per i tipi di Stefano Guillery, un poemetto in distici elegiaci dedicato ...
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BUONINSEGNI (Boninsegni), Giovambattista
Paul Oskar Kristeller
Figlio di Roberto di Domenico, nacque a Firenze il 1º luglio 1453. Occupò molti uffici minori tra il 1478 e il 1510, fu dei Priori nel [...] 1498. Morì dopo il 1512.
Aveva una buona cultura umanistica e fu stimato dai contemporanei per la sua conoscenza del greco. Fu amico di Lorenzo de' Medici, di Niccolò Michelozzi, di Giorgio Antonio Vespucci, e soprattutto del Poliziano e del Ficino ...
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CALBO (Kalvos), Andrea
Mario Vitti
Nato a Zante (che allora apparteneva alla Repubblica di Venezia) nel 1792 da Giovanni e da Adriana Rukani, ancora fanciullo fu portato dal padre, di modeste condizioni, [...] di "imitare i moti dell'animo". Al suo ideale artistico elevato il C. cerca di adeguare anche la lingua delle sue odi greche; a tal fine, invece di accettare la lingua del popolo, come già faceva il suo coetaneo D. Solomòs, ricorre ad un compromesso ...
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CUNICH, Raimondo
Magda Vigilante
Nato a Ragusa in Dalmazia il 17 genn. 1719, dopo aver compiuto con profitto i primi studi nella sua città, entrò nella Compagnia di Gesù a Roma, il 20 nov. 1734. Studiò [...] versi a Ignazio Boncompagni Ludovisi e l'Avviso allettore sonoredatte dal C., il quale mostra nella sua rassegna di poeti greci una preferenza per l'età alessandrina, comune al gusto dell'epoca, rendendo in versi latini idilli di Teocrito ed alcune ...
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CEBÀ (Grimaldi), Niccolò
Marco Palma
Nacque a Genova tra la fine del sec. XIV e l'inizio del XV, primogenito di Tommaso e Caterina Lomellini. Appartenente a una famiglia di antica nobiltà, di cui si [...] . alla storia dell'umanesimo ligure, ibid., XXIV(1891), 1, pp. 30-32, 75; R. Sabbadini, Le scoperte dei codici latini e greci ne' secc. XIV e XV, I,Firenze 1905, p. 52; F. Beck, Studien zu Leonardo Bruni, in Abhandlungen zur mittleren und neueren ...
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GHIRARDELLI, Cornelio
Alessandro Ottaviani
Nacque a Bologna, presumibilmente nella seconda metà del secolo XVI. Fra le scarse notizie sulla vita del G., sicura è la sua appartenenza all'Ordine dei francescani [...] delle vaste letture e della non disprezzabile rete di contatti culturali intessuta dal Ghirardelli. Gli autori della classicità greca e latina sono fittamente presenti, e continuo è il rimando ad Aristotele (soprattutto per il De physiognomia, che ...
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greca
grèca s. f. [femm. sostantivato dell’agg. greco]. – 1. Motivo ornamentale ininterrotto, composto di segmenti paralleli e perpendicolari fra loro, formanti angoli retti, ricamato direttamente o applicato su bande come guarnizione nell’abbigliamento...
grecare
v. tr. [dal fr. grecquer, der. di grecque, propr. «greca», con cui viene indicata sia la serie d’intagli fatti sul dorso dei libri per la legatura, sia la seghetta con cui si fanno, nella cucitura detta anche in ital. alla greca (fr....