CIMA, Antonio
Piero Treves
Nato a Valmadrera (Como) da Carlo e da Angelica Rossi il 29 nov. 1854, naturalmente partecipò dei frutti, del retaggio, dei propositi e degl'impegni della coeva cultura lombarda, [...] d'insegnante medio, specialmente alliceo di Parma e al liceo "Umberto I" in Roma (mentre esercitava all'università l'incarico di grammatica greca e latina), non e dato sapere, ma è certo, e ovvio, che una scuola, in ultima analisi di élite, come il C ...
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BUTTURINI, Mattia Giovanni Paolo
Piero Treves
Nacque a Salò il 26 giugno 1752 da Giovanni Francesco e da Maria Teresa Ferrante. La famiglia, oriunda francese, si era stabilita sul Garda almeno due secoli [...] suoi Carmina (per varia occasione). Nel 1789 un suo epigramma greco per madama Venier gli valse il pubblico elogio del Cesarotti, noi cognito di conformismo o di adulazione bonapartista: gli epigrammi greci per la nascita del re di Roma (con una eco ...
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EGIO, Benedetto
Franco Pignatti
Umanista spoletino, vissuto nel sec. XVI, sul quale possediamo scarse notizie biografiche.
Il letterato Evenzio Pico, anch'egli di Spoleto, che dovette conoscere l'E. [...] dell'E. è altresi su un codice di Svetonio (Ottob. lat. 2008). Nella Biblioteca Angelica di Roma è conservata infine un'edizione greca della Retorica di Aristotele (Parisiis 1539, segnata A.6.4.6), con le note della collazione condotta nel 1546 su un ...
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FASOLO, Giovanni
Francesco Piovan
Nacque a Padova nel 1518 da Melchiorre di Giovanni Michele e da Margherita Aliprandi.
La famiglia, di origine chioggiotta (in una supplica ai Dieci Melchiorre e suo [...] . Alla morte di quest'ultimo, nel 1567, il F. fu richiamato, e gli fu finalmente affidata la prima cattedra di umanità greca e latina, con 300 fiorini di salario. Il suo esordio fu però quanto mai infelice: aveva appena iniziato la sua prolusione ...
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COSTA, Giovanni
Paolo Preto
Nacque ad Asiago (Vicenza) l'8 maggio 1737 da Cristiano Modesto e Maria Fabris. Allievo del seminario di Padova dal 1750, si distinse negli studi classici, e con il favore [...] del C. al di fuori delle mura del seminario patavino.
Se la sua sincera e profonda ammirazione per il mondo greco-romano lo ricollega ad un'ininterrotta tradizione della cultura italiana, le sue incursioni nella letteratura sepolcrale inglese, seppur ...
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BAGNOLO, Giovanni Francesco Giuseppe
Luigi Moretti
Nacque a Torino il 4 ott. 1709, dal conte Iacopo Antonio e da Chiara Maria Perez. Si laureò in legge nel 1733, ma si dedicò dapprima alle matematiche, [...] ' tempi di mezzo, cioè quel formato dell'italico secondario [derivato a sua volta dal pelasgico] coll'unione del greco ellenistico", ecc. Sorprendente ad esempio che il B. traducesse tote iioveine con "tutto vivente" (anziché "città iguvina") quando ...
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BALBANO, Girolamo
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Nato a Lucca, probabilmente poco prima la metà del sec. XV, avrebbe appartenuto all'Ordine dei minori (ma a questo proposito è probabile una confusione fra lui e Bernardino "de [...] Pare invece che al B. debbano essere riconosciuti non superficiali interessi umanistici volti in particolare allo studio della letteratura greca: i più antichi registri di prestito della Biblioteca Vaticana lo mostrano infatti tra il 1477 e il 1488 ...
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BOTTRIGARI, Ercole
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna, dove fu battezzato il 24 ag. 1531; figlio naturale di Giovanni Battista, cavaliere e conte palatino, e di Cornelia (alias Caterina) de' Chiari, bresciana, [...] Gandolfo Sigonio..., Ferrara 1602, V. Baldini, in cui figura - tra l'altro - la prima trascrizione di un testo musicale greco (pp. 10 s.) e, manoscritti, la Mascara,overo della fabbrica de' teatri... (1596), ampia e dettagliata disamina sulla storia ...
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DA PONTE, Ludovico (Ponticus Virunius)
Roberto Ricciardi
Nacque poco dopo il 1460 a Belluno da Giorgio, uomo d'arme della Repubblica di Venezia.
La testimonianza più antica della sua origine è fornita [...] Carpi (Maini, pp. 306 s.), informa che il Manzi si impegnava a portare a Carpi o a Ferrara punzoni e matrici dei caratteri greci rimasti a Milano e a Reggio, di proprietà comune dei quattro soci. Nello stesso tempo, per motivi non chiari, non fu più ...
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GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] alla morte del G., fu pubblicato postumo da G.B. Passeri (ibid. 1763). Il G. lavorò anche a una traduzione dal greco del Del sublime attribuito a Dionisio Longino (Veronae 1733, con testo in latino, francese e italiano), la cui fortuna è testimoniata ...
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greca
grèca s. f. [femm. sostantivato dell’agg. greco]. – 1. Motivo ornamentale ininterrotto, composto di segmenti paralleli e perpendicolari fra loro, formanti angoli retti, ricamato direttamente o applicato su bande come guarnizione nell’abbigliamento...
grecare
v. tr. [dal fr. grecquer, der. di grecque, propr. «greca», con cui viene indicata sia la serie d’intagli fatti sul dorso dei libri per la legatura, sia la seghetta con cui si fanno, nella cucitura detta anche in ital. alla greca (fr....