ERRANTE, Vincenzo
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 12 febbr. 1890 da Celidonio, dei baroni palermitani di Vannella e Calasia, e da Maria Rosmini.
La famiglia paterna poteva vantare accanto ad una [...] , Alcesti e Il ciclope, e, nella suggestione di questa esperienza tradusse "dal tedesco nei modi che ... teneva traducendo dal greco" (Nardi, Altri tempi, p. 45) alcune opere teatrali di ambientazione classica ma di spirito romantico, come Il vello d ...
Leggi Tutto
FALCONIERI, Ottavio
Matteo Sanfilippo
Nacque a Roma il 6 giugno 1636 da Piero e Dianora Del Bene nel palazzo di famiglia in via Giulia. Della sua giovinezza e dei suoi studi si sa ben poco, a parte [...] di Montecavallo, le statue della piazza del Quirinale, sulle quali era stato richiesto di un parere per un'opera sull'arte greca che il Dati aveva in preparazione.
All'epoca infatti si era incerti sulla datazione e sul significato del gruppo marmoreo ...
Leggi Tutto
Navigazione
Margherita Zizi
L’arte di percorrere fiumi, laghi, mari e oceani
La navigazione ha dato un contributo determinante allo sviluppo delle civiltà umane, ampliando gli orizzonti geografici e [...] e bussola
I calcoli nautici si sono sempre basati sull’osservazione degli astri, che era praticata fin dall’antichità greca; l’astronomo Ipparco nel 2° secolo a.C. elaborò le prime effemeridi nautiche, cioè tavole numeriche che forniscono le ...
Leggi Tutto
GRANO, Gaetano
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Messina, da un Giovanni "fra gli agi di bene acquistata fortuna" (Scarcella, p. 8). La data è controversa: nella maggior parte le fonti (che [...] tenuto in gran conto: possedendo perfettamente le lingue latina e greca, ritenute allora gli strumenti più idonei per quel tipo gli Inglesi ebbero evacuato il monastero di S. Salvatore dei Greci che occupavano militarmente dal 1806, il G. compilò un ...
Leggi Tutto
BINDI, Enrico
Piero Treves
Nato da Atto e da Marianna Masi a Canapale di Pistoia il 29 sett. 1812, fu a nove anni dalla famiglia, non troppo disagiata, ma contadina e desiderosa di migliorare la condizione [...] in Prato, per i tipi dell'Aldina, una collana di classici latini (e poi, con meno impegno e successo, greci), commentati a uso della "studiosa gioventù", il B. ebbe per incarico del Silvestri il compito di presentare successivamente i Commentari ...
Leggi Tutto
DONÀ (Donati, Donato), Marco
Paola De Peppo
Appartenente al ramo detto "con le Rose", nacque a Venezia da Natale di Nicolò e dalla sua seconda moglie, Franceschina di Zaccaria da Mosto, vedova di Giovanni [...] . Fu questa l'ultima carica, giacché morì probabilmente in quell'anno.
Giureconsulto "di grande stima" e "dottissimo nelle lingue greca e latina", il D. operò come traduttore e scrittore. Di lui si ricordano due orazioni, Oratio in laude Zachariae ...
Leggi Tutto
Sfinge
Emanuele Lelli
Il simbolo dell’enigma e del potere
La Sfinge, corpo di leone e ali di uccello, è una figura mitica proveniente dall’antico Oriente, e in Grecia simboleggia il mistero della vita [...] confidando sulle sue sole forze ha ottenuto il potere e ha creduto di poter guidare la sua vita. Ma nella religiosità greca non si possono oltrepassare i limiti imposti all’uomo dalla sorte: così Edipo perde il potere e dà compimento al suo tragico ...
Leggi Tutto
Stato federale indipendente nell’ambito del Commonwealth britannico (dal 1901; capo dello Stato è il sovrano del Regno Unito). Il territorio coincide con l’omonimo continente (➔ Australia), includendo [...] ricca di allusioni letterarie, bibliche e mitologiche, calate in ritmi e forme tradizionali; J. McAuley, che usa la mitologia greca per criticare la civiltà moderna; F. Webb, autore di poemi d’ispirazione storica e di liriche intimiste, e soprattutto ...
Leggi Tutto
(o serbo-croato) L’insieme dei dialetti parlati nella Serbia e nella Croazia, e in parte anche nell’Istria, nella Slovenia, nel Montenegro e nella Repubblica della Macedonia del Nord, appartenenti, con [...] ’importante influenza continuò a essere esercitata dal monastero di Chiliandari sul Monte Athos, centro spirituale dell’ortodossia greca e slava. Con la grande migrazione serba in terra ungherese (1690), guidata dal patriarca Arsenije III Čarnojević ...
Leggi Tutto
Poeta e pensatore tedesco (Marbach, Württemberg, 1759 - Weimar 1805). Figlio di un medico militare, seguì il padre nei continui cambiamenti di residenza, finché (1773), per iniziativa del duca del Württemberg, [...] di convivenza conciliata. In questo quadro s'inserisce l'importante distinzione tra poesia ingenua e poesia sentimentale: la prima, fiorita presso i Greci, è frutto di un'armonia spontanea tra l'uomo e la natura dentro e fuori di sé; l'uomo moderno è ...
Leggi Tutto
greca
grèca s. f. [femm. sostantivato dell’agg. greco]. – 1. Motivo ornamentale ininterrotto, composto di segmenti paralleli e perpendicolari fra loro, formanti angoli retti, ricamato direttamente o applicato su bande come guarnizione nell’abbigliamento...
grecare
v. tr. [dal fr. grecquer, der. di grecque, propr. «greca», con cui viene indicata sia la serie d’intagli fatti sul dorso dei libri per la legatura, sia la seghetta con cui si fanno, nella cucitura detta anche in ital. alla greca (fr....