Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] fra le varie parti e dei motivi formali in esse, si ebbero i vari tipi (fig. C).
L’o. dorico si formò in Grecia nel 7°-6° sec. a.C., caratterizzato dalla colonna priva di base con fusto pressoché troncoconico, a scanalature a spigolo vivo, entasi più ...
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BASILICATA
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Lucania)
Regione dell'Italia meridionale, il cui nome attuale compare solo a partire dal sec. 12°; fin dall'Antichità classica la regione, che comprendeva il [...] pittori alla corte angioina di Napoli, 1266-1414, Roma 1969, pp. 61, 77, 317-319; A. Rizzi, Note sulle chiese-cripte e il monacato greco in Basilicata, NN, n.s., 8, 1969, pp. 66-76, 130-138; E. Simi, Il deambulatorio del Duomo di Aversa. Il problema ...
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auditorium
Fabrizio Di Marco
Il luogo dove si ascolta musica
La parola latina auditorium (dal verbo audire "ascoltare") aveva il significato generico di "sala d'udienza"; a partire dall'Ottocento venne [...] , assumendo così un significato specifico e universalmente riconosciuto.
L'architettura al servizio della musica
Nell'antichità greca gli spettacoli musicali si rappresentavano nell'odèon, edificio che somigliava ai teatri ma, a differenza di ...
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STEVENS, Gorham Phillips
Gisela M. A. RICHTER
Architetto e archeologo, nato a State Island il 14 agosto 1876. Ha compiuto gli studî nell'Istituto di tecnologia del Massachusetts, all'École des Beaux [...] , dal 1911 al 1932, e di quella d'Atene dal 1936 al 1946. Si è dedicato principalmente allo studio dell'architettura greca e della topografia dell'Acropoli.
Opere principali: Entasis of Roman Columns, in Memoirs of the American Academy, IV, 1924; The ...
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PUGLIA
P. Belli D'elia
Regione dell'Italia meridionale, confinante a N con il Molise, a O con la Campania e la Basilicata, bagnata a E, S e S-O dal mar Adriatico e dal mar Ionio.
La P. corrisponde grosso [...] o eseguiti in loco già nei secc. 11° e 12°, per svilupparsi nel 13° a opera di pittori locali in rapporto con la Grecia, Cipro e l'Adriatico (Belli D'Elia, 1988a; 1988b; 1992a). Enigmatico rimane il più alto esemplare del gruppo, la Madonna di Andria ...
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Spazio triangolare situato al disopra dell’architrave dei lati brevi del tempio greco, etrusco e romano, decorato all’interno con rilievi o statue a tuttotondo (v. fig.). I primi f. noti in Grecia, quelli [...] nel 5° sec. a.C. la composizione frontonale greca tende a creare un maggiore movimento nelle scene rappresentate, di Apollo dello Scasato, 3° sec. a.C.)
A differenza di quelli greci di età classica, la decorazione del f. romano era a rilievo. Fra ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] esso esiste solo in presenza di matronei di cui può ospitare le scale di accesso. A volte (per es. nelle b. greche) si trova anche una forma di ulteriore monumentalizzazione degli ingressi alla b., con l'adozione di un elemento del tutto simile ai ...
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Arte (p. 154). - Il più approfondito esame che da pochi anni si va facendo dell'arte del tardo impero (secoli III-V), obbliga a vedere sotto nuove luci il problema formativo dell'arte bizantina. Vi sono [...] simile decorazione, come osserva il Bréhier, è stata usata fino al sec. XV, ed oltre, sulle facciate delle chiese di Grecia.
e) Stoffe: un'approfondita indagine tecnica va compiendo il Pfister, che ha iniziato la sua ricerca sui tessuti del sec. III ...
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VAUDREMER, Joseph-Auguste-Èmile
Andrée R. Schneider
Architetto, nato a Parigi il 6 febbraio 1829, morto il 7 febbraio 1914 a Antibes. Allievo del Gilbert, gran premio di Roma nel 1854, fu nominato architetto [...] sul Boulevard Pasteur: edifici ispirati non solo a concetti di vita pratica, ma anche a principî decorativi. Costruì la chiesa greca di Parigi in stile bizantino; la chiesa di Notre-Dame d'Auteuil. Il suo capolavoro è Saint-Pierre-de-Montrouge (1863 ...
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(San Lorenzo de El Escorial) Monastero e palazzo reale situato a circa 40 km da Madrid, presso il centro omonimo, fondato da Filippo II. La costruzione, iniziata nel 1563 da J. de Toledo, proseguita dal [...] raccolta di arazzi e di dipinti (H. Bosch, P. Rubens, R. van der Weyden, P. Veronese, Tiziano, D. Velázquez, El Greco ecc.).
La biblioteca, costruita da J. Herrera e affrescata da B. Carducci e P. Tibaldi, ha una preziosa collezione di manoscritti ...
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greca
grèca s. f. [femm. sostantivato dell’agg. greco]. – 1. Motivo ornamentale ininterrotto, composto di segmenti paralleli e perpendicolari fra loro, formanti angoli retti, ricamato direttamente o applicato su bande come guarnizione nell’abbigliamento...
grecare
v. tr. [dal fr. grecquer, der. di grecque, propr. «greca», con cui viene indicata sia la serie d’intagli fatti sul dorso dei libri per la legatura, sia la seghetta con cui si fanno, nella cucitura detta anche in ital. alla greca (fr....