Architettura
Nelle chiese occidentali, lo spazio destinato ai cantori e al clero durante le funzioni liturgiche; ne è parte integrante l’insieme dei sedili, in origine semplici banchi di marmo, in seguito [...] è il luogo della danza, poi il gruppo dei danzatori in canto e la loro danza, di solito in onore di qualche dio. Il c. greco più antico fu detto c. ciclico perché i coreuti si disponevano in tondo intorno all’altare del dio; era di origine cretese e ...
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TETTO
F. Krauss
Chiusura superiore di un edificio, che esso protegge dalla pioggia e dal sole. Esso deve quindi avere una copertura esterna corrispondente alle esigenze del clima e sostenuta da appropriate [...] il t. fosse innalzato sul focolare e munito inoltre di un lucernario e di un tiraggio per il fumo.
III. Grecia. - Il t. greco si è sviluppato in forma di t. a tegole con moderata inclinazione. I sostegni principali dell'intelaiatura del tetto sono ...
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PERIGUEUX
N. Mouillac
PÉRIGUEUX (lat. Vesunna; Civitas Petrocorium, Vesunna Petrocorium nei docc. medievali)
Città della Francia sudoccidentale, capoluogo del dip. della Dordogne, situata lungo la riva [...] 1047. La parte orientale, di ispirazione bizantina, pone ancora numerosi problemi. Essa presenta una pianta a croce greca coperta da cinque cupole su pennacchi, poggianti su massicci piloni, alleggeriti ciascuno da due passaggi perpendicolari, al di ...
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VÒLTA (fr. voûte; sp. bóveda; ted. Gewölbe; ingl. vault)
Giorgio ROSI
Gino BURO
In architettura s'indicano genericamente con questo termine le strutture di copertura caratterizzate dalla concavità geometricamente [...] o parabolico, che permetteva ai filari di conci una minore inclinazione e ne facilitava quindi la posa in opera.
L'arte greca ignorò quasi completamente l'uso della vòlta e dell'arco di conci cuneiformi. Infatti, dopo l'esempio inconsueto, e rimasto ...
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IRLANDA
L. Karlsson
(lat. Hibernia; ingl. Ireland; irlandese Eire)
Isola dell'arcipelago britannico, a O della Gran Bretagna, divisa tra la Rep. di Eire e l'I. del Nord, quest'ultima politicamente appartenente [...] centro a Trim, dove si trova il più straordinario mastio del tardo sec. 12°, progettato con pianta a croce greca. Lo sviluppo nella progettazione dei castelli seguì largamente quello inglese, con un'attenzione che andò spostandosi nel sec. 13° sull ...
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Vedi ARCO dell'anno: 1958 - 1994
ARCO
G. Nicolosi
G. Matthiae
Considerato dal punto di vista costruttivo, è una struttura curva con la quale si supera uno spazio, che suole chiamarsi la luce, la corda, [...] circolare del Pantheon e nella citata basilica di Massenzio. Non è infrequente poi che là dove si trovano architravi alla greca sia mascherata o nascosta la piattabanda, come avviene nel Tabularium, nella Porta Maggiore, nel Foro di Traiano o che le ...
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LENA, Santa Cristina de
D. Ricci
Monastero sito nella regione delle Asturie, a km. 35 ca. a S di Oviedo, in posizione isolata, su un'altura che domina la valle della Lena, piccolo corso d'acqua che [...] , anch'esse di reimpiego - decorate da tralci vegetali includenti grappoli cuoriformi perlinati, da cerchi con motivi a croce greca a braccia patenti e da fiori stilizzati -, probabilmente provenienti da un altro edificio (Puig i Cadafalch, 1961, p ...
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VOLUTA
Giorgio Rosi
Motivo ornamentale costituito da un avvolgimento a spirale di elementi geometrici o naturalistici.
Data la sua semplicissima origine geometrica la voluta fu un motivo comune più [...] di questa lontana origine sono le volute dei capitelli persiani del palazzo di Persepoli (sec. VI a. C.) e dei templi greci di Neandria e di Megara Iblea in Sicilia (sec. VI), nei quali si è riconosciuto il prototipo comune dei capitelli di ordine ...
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Vedi BASILICA dell'anno: 1959 - 1994
BASILICA (basilĭca)
G. Carettoni
É. Coche de la Ferté
B. civile. - Edificio pubblico destinato, nelle città romane, a sede dei tribunali ed a luogo di ritrovo dei [...] che a Roma siano esistite b. prima del II sec. a. C. Dopo la fine della seconda guerra punica e la vittoria di Flaminino in Grecia (197 a. C.), si svolse in Roma una notevole attività edilizia: in soli 14 anni, tra il 184 ed il 170 a. C., sorsero ...
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Terme
Anna Laura Palazzo
Il termine latino thermae, plurale derivato del greco θερμαί (πηγαί), "(sorgenti) calde", nell'antichità stava a indicare l'insieme degli edifici in cui era possibile fare bagni [...] sede di nuovi rituali salutistici.
L. L'ideale classico di sanitas
Nell'ambito della tradizione occidentale, si deve al mondo greco la consuetudine di lavacri in acqua fredda in locali realizzati nei ginnasi e in altri edifici pubblici frequentati ...
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greca
grèca s. f. [femm. sostantivato dell’agg. greco]. – 1. Motivo ornamentale ininterrotto, composto di segmenti paralleli e perpendicolari fra loro, formanti angoli retti, ricamato direttamente o applicato su bande come guarnizione nell’abbigliamento...
grecare
v. tr. [dal fr. grecquer, der. di grecque, propr. «greca», con cui viene indicata sia la serie d’intagli fatti sul dorso dei libri per la legatura, sia la seghetta con cui si fanno, nella cucitura detta anche in ital. alla greca (fr....