ACCORAMBONI, Mario
Giovanni Orioli
Primogenito di Claudio, fu detto "monsignor l'abate" perché possedeva in beneficio l'abbazia di Costacciaro. Fu il consigliere della sorella Vittoria nelle nozze segrete [...] nelle carceri di Corte Savelli nel giugno 1581. Trasferito in quelle del Sant'Uffizio, fu accusato di complicità con la maga greca che, secondo una diceria, avrebbe propinato un filtro d'amore all'Orsini. Rilasciato il 1 luglio 1581, si stabilì a ...
Leggi Tutto
(ebr. Mārēshāh) Città di Giuda, a SO di Gerusalemme. Abitata nel periodo postesilico dagli Idumei, fu sede di una colonia di Sidoni ellenizzati. Conquistata da Giovanni Ircano verso il 128 a.C., riebbe [...] l’indipendenza a opera di Pompeo, ma nel 40 a.C. fu distrutta dai Parti. Si hanno resti delle mura e tombe sotterranee dipinte.
Da M. proviene un’interessante iscrizione greca, da datare probabilmente al periodo anteriore alla conquista di Ircano. ...
Leggi Tutto
Le tre guerre combattute fra Roma e Cartagine, che segnarono l’egemonia di Roma nel Mediterraneo (v. fig.).
Prima guerra (264-241 a.C.)
Roma e Cartagine ebbero inizialmente rapporti amichevoli: il primo [...] 509 a.C. secondo Polibio, al 348, più probabilmente, secondo Diodoro; l’intesa sorse in funzione anti-etrusca e poi anti-greca in occasione della guerra di Pirro. Dopo la vittoria su Pirro, Roma venne a trovarsi quasi a contatto con il territorio ...
Leggi Tutto
Nella Grecia antica, il governo degli ἄριστοι, i «migliori» per eccellenza di nascita e per privilegio di ricchezza. Potente già nel periodo monarchico, in cui affiancò il sovrano distinguendosi per l’ἀρετή, [...] la caduta della monarchia e l’introduzione della tattica oplitica (8°-6° sec. a.C.). In questo periodo tutta la vita greca fu segnata dall’impronta del costume aristocratico: erano i nobili infatti che coltivavano gli ideali della vita strenua e del ...
Leggi Tutto
Erudito (Semur-en-Auxois 1588 - Spa 1653). Studiò a Parigi con I. Casaubon e a Heidelberg (dove passò al calvinismo) con D. I. Godefroy. Successe nel 1632 a Giuseppe Scaligero nell'insegnamento a Leida. [...] Svezia. Si deve a lui la scoperta (1607) nella Biblioteca Palatina di Heidelberg dell'unico manoscritto contenente l'Antologia greca detta perciò Palatina. Pubblicò gli Scriptores historiae augustae (1620) con note di Casaubon e sue, ma le sue opere ...
Leggi Tutto
Tiranno di Corinto (sec. 7º-6º a. C.). Successe al padre Cipselo; la sua tirannide è da collocarsi tra il 627 e il 585 a. C. (per alcuni, circa 40 anni dopo). Fu così saggio che alcuni lo annoverarono [...] , Corinto raggiunse la massima potenza politica, fondando le colonie di Apollonia, Epidamno e Potidea e recuperando Corcira; economicamente Corinto fu, al tempo di P., la maggiore città della penisola greca per floridezza di industrie e di commerci. ...
Leggi Tutto
Dinastia dei re di Pergamo (3º-2º sec. a. C.); fu fondata da Filetero nel 282 a. C. e si spense con Attalo III che, morendo, lasciò il regno ai Romani (133). Gli A., principi saggi e generosi, resero Pergamo [...] uno dei centri più importanti della cultura ellenistica; prepararono politicamente l'intervento romano in Asia, ma nel tempo stesso contribuirono a introdurre in Roma la civiltà greca. ...
Leggi Tutto
Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] fra le varie parti e dei motivi formali in esse, si ebbero i vari tipi (fig. C).
L’o. dorico si formò in Grecia nel 7°-6° sec. a.C., caratterizzato dalla colonna priva di base con fusto pressoché troncoconico, a scanalature a spigolo vivo, entasi più ...
Leggi Tutto
Faraone (817-763 a. C.), fondatore della XXIII dinastia egiziana. Storicamente, il periodo in cui visse fu caratterizzato da un feudalesimo assai tempestoso. Intorno a lui si formò un ciclo di racconti [...] epici di età assai più tarda, scritto in demotico, in cui si celebrano (non senza allusioni probabili a più recenti avvenimenti) lotte tra principi egiziani e stranieri, in uno stile legato a quello dell'epopea greca. ...
Leggi Tutto
GIGE (Γύγης, Gyges)
Francesco Gabrieli
Re di Lidia e fondatore della dinastia dei Mermnadi, nel sec. VII a. C. La sua figura è circondata da tratti leggendari, soprattutto noti dai due celebri passi [...] e il regicidio con la conseguente usurpazione del trono e le nozze con la moglie dell'ucciso. Di G., nella tradizione greca, fu anche rinomata e proverbiale la ricchezza.
Bibl.: Lehman-Haupt, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., VII, coll. 1956-1966; E ...
Leggi Tutto
greca
grèca s. f. [femm. sostantivato dell’agg. greco]. – 1. Motivo ornamentale ininterrotto, composto di segmenti paralleli e perpendicolari fra loro, formanti angoli retti, ricamato direttamente o applicato su bande come guarnizione nell’abbigliamento...
grecare
v. tr. [dal fr. grecquer, der. di grecque, propr. «greca», con cui viene indicata sia la serie d’intagli fatti sul dorso dei libri per la legatura, sia la seghetta con cui si fanno, nella cucitura detta anche in ital. alla greca (fr....