COUSCONARI, Germano
Vittorio Peri
Nato verso il secondo decennio del XVI sec., a Cipro, fu monaco basiliano nel periodo finale della dominazione veneta e visse per circa trent'anni nel monastero di [...] aveva proposto il C. per una missione pontificia nel ducato di Ostrog, pensò a lui come primo vescovo di rito greco residente in Italia ed ordinante per i cattolici di tale osservanza viventi nella penisola. Il 1º giugno 1595 Clemente VIII approvò ...
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GREGORIO di Burtscheid (Gregorio di Cerchiara, da Cassano, di Calabria)
Umberto Longo
Non si conosce con precisione la sua data di nascita, che certamente deve essere situata nella prima parte del X [...] è offerto da una fonte coeva, la Vita Adalberti di Bruno di Querfurt, che ricorda un "Gregorius abbas" tra i monaci greci che allora si trovavano a Roma e facevano parte del focolaio di vita religiosa e culturale gravitante intorno al monastero dei ...
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CAPECE, Gaetano Maria
Francesco Raco
Nacque a Napoli il 16 genn. 1720 da Michele e da Teresa de Santis, in un'antica e nobile famiglia. Compì i primi studi, con ottimi risultati, nel collegio Capece; [...] risalisse al X secolo e fosse stato eseguito a Caiazzo. In seguito ad un'analisi accurata dei disegni e di un'iscrizione greca che lo circondava, egli ne fissò la fattura al 1407 e probabilmente a Napoli, dove più frequenti erano i contatti con gli ...
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DOXAPATRES, Nilo
Vera Falkenhausen
Il luogo e la data della sua nascita sono sconosciuti. Secondo le poche notizie sicure sulla sua vita e la sua carriera, il D. visse e fu attivo in Sicilia durante [...] il cod. Vat. gr. 1426 e il cod. Matr. gr. 4591 (ex 0.1), nel 1213 fu copiato a Messina nel monastero greco di S. Salvatore in lingua phari. Di certo, contrariamente alla Τάξις τῶν πατριαρχικῶν θρόνων, nel De oeconomia Dei non esiste alcun riferimento ...
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Nato a Roma il 23 febbr. 1822 dal commendatore Camillo Luigi (già segretario del nunzio pontificio L. Caleppi) e da Marianna Bruti Liberati, compì gli studi di lettere e filosofia presso il Collegio Romano; [...] del giovane D., che già dal ginnasio sotto la guida di G.P. Secchi si era iniziato allo studio dell'epigrafia greca e dal 1842 in compagnia del padre G. Marchi aveva cominciato a visitare la Roma sotterranea cristiana, senza mai smettere di ...
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DI GIOVANNI, Giovanni
Giovanna Di Fazio
Nacque a Taormina (Messina) da Giovanni Battista e da Caterina Corvaja il 23 giugno 1699. Dopo aver conseguito a ventidue anni, presso l'università di Catania, [...] di Benedetto XIV. Il Valenti Gonzaga "lo diresse e confortò a' buoni studi, ed a quello in particolare della lingua greca" (Scinà, I, p. 186).
Rientrato a Palermo, su invito dello zio Francesco Paladino, il D. fu eletto canonico della cattedrale ...
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DALLE FOSSE, Giovanni Pietro (Pierio Valeriano; Bolzanio Pierio, Valeriano)
Vera Lettere
Nacque a Belluno nel 1477 da Lorenzo, di professione fabbro, fratello dell'illustre grecista Urbano Dalle Fosse [...] studi fu l'appoggio dello zio Urbano che lo volle con sé nel 1493 a Venezia, dove teneva una scuola di lingua greca e collaborava alle edizioni di Aldo Manuzio. Tuttavia per poter sopravvivere il D. si pose al servizio di una famiglia patrizia.
Nella ...
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BUZI, Girolamo Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato il 23 marzo 1720 a Morrovalle (Macerata) da Agostino e da Maria Rastelli, originaria di Fiume, dopo aver compiuto i primi studi nel luogo natale, vestì [...] Antonio Agostino Giorgi (uno dei più noti ed apprezzati rappresentanti della corrente teologica "rigida") e studiò la lingua greca; con il Giorgi iniziò anche lo studio della teologia, discutendo poi alcune tesi all'Aquila. Durante la permanenza ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] del suo quadrivium, si rivela pur sempre un compilatore, anche se non si limita più, come nel trattato aritmetico, a tradurre un'unica opera greca, ma ricorre a più d'una fonte e tenta anche qua e là - e in ciò è la riprova di una maggiore maturità ...
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GROSOLANO (Grossolano)
Gabriele Archetti
Non si hanno notizie sicure su G. prima della sua nomina a vescovo di Savona nel 1098. La sua conoscenza del greco e il nome "Crisolao", con cui è indicato nell'epitaffio, [...] Per Masnovo "Chrysolaus" indicherebbe piuttosto la frequentazione delle scuole parmensi, presso le quali G. avrebbe appreso la lingua greca e la teologia.
Nessun elemento documenta invece il prenome Pietro e la sua presunta parentela con la contessa ...
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greca
grèca s. f. [femm. sostantivato dell’agg. greco]. – 1. Motivo ornamentale ininterrotto, composto di segmenti paralleli e perpendicolari fra loro, formanti angoli retti, ricamato direttamente o applicato su bande come guarnizione nell’abbigliamento...
grecare
v. tr. [dal fr. grecquer, der. di grecque, propr. «greca», con cui viene indicata sia la serie d’intagli fatti sul dorso dei libri per la legatura, sia la seghetta con cui si fanno, nella cucitura detta anche in ital. alla greca (fr....