CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] -1180), partecipando, assieme alla committenza normanna, all'iniziale penetrazione di forme architettoniche occidentali in territori di cultura greca (c. delle abbazie benedettine di Brindisi e di Conversano, metà sec. 12°; Alle sorgenti del Romanico ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] l. essa appare una potenza cosmica, mentre nella religione greca e in quella biblica non importa che si sia nella paganesimo romano, Bari 1913); E. Gilson, Les sources gréco-arabes de l'augustinisme avicennissant, Archives d'histoire doctrinale et ...
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Sacro
Giovanni Filoramo
Introduzione
Una presentazione della categoria del sacro non può non iniziare constatando la contraddizione di fondo di fronte a cui si trovano oggi le scienze sociali. Per un [...] predicato, sia riferito a persone che a cose; difficilmente un dio viene definito hierós; per questo, gli ebrei di lingua greca e in seguito i cristiani furono costretti a ricorrere al termine hágios.Gli altri due termini-chiave sono hagnós e hágios ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] i testi aristotelici erano stati raccolti e ordinati da Andronico di Rodi (I sec. a.C.), già commentati nell'antica Grecia ‒ tra gli altri ‒ da Alessandro di Afrodisia e da neoplatonici quali Temistio, Simplicio e Filopono, studiati poi da astronomi ...
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CASTIGLIA
A. Franco Mata
(spagnolo Castilla)
Fra le comunità autonome in cui è suddivisa l'od. Spagna si trovano Castilla-León e Castilla-La Mancha, con le prov., rispettivamente, di León, Salamanca, [...] importanza. Toledo si trasformò infatti in una delle città-cardine nel processo di incontro e unione tra la cultura greca classica, trasmessa dagli Arabi, e il nuovo pensiero cristiano, base del Rinascimento (Orfali, 1985). Il periodo di massima ...
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Induismo
"All'inizio non c'era né l'essere né il non essere" (Rigveda)
Dimensione concettuale e pratica dell'induismo
di Bidare Venkatasubbayah Subbarayappa
9 gennaio
Inizia ad Allahabad-Prayaga, nello [...] pianeti era allora sconosciuta, ma nel corso dei primi due o tre secoli dell'era cristiana entrò in India l'astrologia greca, con le sue varie forme, tra cui i dodici segni zodiacali. Gli indù la elaborarono rapidamente adattandola all'astrologia dei ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] designati come persone, oppure, secondo l'uso greco, come sostanze. Infine la Trinità è considerata come allo stesso tempo anche lo scritto conclusivo contro l'eresia greca. Dato che i Greci accettano la Sacra Scrittura, anche A. si vuol basare ...
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Nuove mitologie religiose
Massimo Introvigne
Teorie del complotto e popular culture
Nell’ultimo decennio del 20° sec. le nuove mitologie religiose provenivano da movimenti religiosi: ricordiamo, in [...] calling non è cristiano, è pagano. Non ci sono i buoni e i cattivi, Dio e il Diavolo, ma – come in una tragedia greca – c’è il Fato, che è capriccioso e crudele e non corrisponde affatto alla nozione cristiana di una Provvidenza amorosa e volta al ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] autorità di Aristotele. Il suo intenso studio del filosofo greco trova eco nei suoi commenti. Il risultato di scritti biblici. Nel trattare il Nuovo Testamento utilizzò l'edizione greca curata da Erasmo e per l'Antico si affidò a studiosi ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] dei libri disponibili a partire dal XII sec. ‒ soprattutto in seguito alle traduzioni di opere filosofiche e scientifiche dal greco e dall'arabo ‒ i florilegi aiutarono a dominare e a filtrare una massa enorme di informazioni, a renderla facilmente ...
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greca
grèca s. f. [femm. sostantivato dell’agg. greco]. – 1. Motivo ornamentale ininterrotto, composto di segmenti paralleli e perpendicolari fra loro, formanti angoli retti, ricamato direttamente o applicato su bande come guarnizione nell’abbigliamento...
grecare
v. tr. [dal fr. grecquer, der. di grecque, propr. «greca», con cui viene indicata sia la serie d’intagli fatti sul dorso dei libri per la legatura, sia la seghetta con cui si fanno, nella cucitura detta anche in ital. alla greca (fr....