(gr. Τελχῖνες) Demoni della mitologia popolare greca, cui si attribuiva un influsso maligno; si credeva, inoltre, che abitassero nelle profondità del suolo e che avessero conosciuto per primi il bronzo [...] e il ferro. Figli del mare e della terra, sarebbero stati i primi abitatori dell’isola di Rodi, da dove, presentendo la catastrofe del diluvio, si sarebbero poi allontanati disperdendosi nel mondo ...
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(gr. Κάβειροι) Divinità dell’antica religione greca. I Greci e i Romani erano ugualmente in dubbio nei riguardi sia del numero sia dell’identità di queste divinità che alcuni equiparavano ai Coribanti, [...] altri ai Dioscuri, altri a determinate divinità del pantheon greco (Demetra, Persefone, Ade, Ermete), altri a Giove e Giunone, o ai penati. Ebbero il loro più importante culto, di carattere misterico, nell’isola di Samotracia, dove le iscrizioni ...
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(gr. Πάν)
Mitologia
Divinità della mitologia greca, dio delle montagne e della vita agreste. Il suo culto fu in origine nell’Arcadia. Nell’Inno omerico a lui dedicato è detto figlio di Ermete e della [...] è capace d’infondere il timore ‘panico’.
Il culto di P., diffusosi (5° sec. a.C.) dall’Attica nel resto della Grecia e in Sicilia, raggiunse il culmine nell’età alessandrina. Solo più tardi P. fu considerato un dio universale per una falsa etimologia ...
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(gr. Κορύβαντες) Divinità minori della religione greca; costituivano il seguito di Cibele, ed erano talvolta identificati con analoghe collettività mitiche connesse con la Grande Madre (Cureti e Dattili [...] Idei di Rea, Cabiri ecc.). Il loro numero variava: tre, oppure nove o dieci, con l’oscillazione caratteristica di tutte queste collettività. Ignorati da Omero e da Esiodo, erano ritenuti inventori delle ...
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Filosofia e religione
Nella terminologia filosofica greca, il principio vitale cosciente di ogni organismo (lat. spiritus). Per lo stoicismo p. è l’anima, o soffio (πνεῦμα) vitale; nel greco della κοινή [...] e degli scrittori cristiani spesso indica la parte più alta dell’anima: onde la tricotomia πνεῦμα, ψυχή e σῶμα, che porta alla distinzione, caratteristica soprattutto del linguaggio cristiano e gnostico, ...
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ZACCARIA, santo
Paolo Delogu
Di origine greca, figlio di Policronio, apparteneva probabilmente ad una delle numerose famiglie che si trasferirono dall'Oriente a Roma tra la fine del VII secolo ed i [...] privata di codici liturgici che in seguito donò alla basilica di S. Pietro. Tradusse inoltre i Dialoghi di Gregorio Magno in greco per un pubblico che non conosceva il latino, forse nella stessa Roma. Non si hanno notizie sicure sulla sua carriera ...
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(gr. Παλλάς)
Religione
Epiteto rituale della dea greca Atena come lanciatrice d’asta (gr. πάλλω «scagliare»).
Da P. prese nome il palladio, raffigurazione della dea venerata come protettrice della casa [...] era il leggendario palladio di Troia, donato da Zeus a Dardano, che Ulisse e Diomede riuscirono a sottrarre. Nell’antica arte greca, il palladio è rappresentato (per lo più su anfore) come la figura di Atena con l’elmo, stante, immobile, con stretta ...
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(gr. ionico Γαῖα, attico Γῆ) Nella mitologia greca, personificazione della Terra che genera le razze divine. Nasce seconda dopo Chaos e prima di Eros. Senza congiunzione con maschio genera Urano (il cielo) [...] con Tellus.
Nell’arte antica fu rappresentata generalmente come una figura femminile emergente dal suolo, spesso a mezzo busto (già nell’arte greca del 5° sec. a.C.). In epoca più tarda fu anche raffigurata sdraiata a terra, con la cornucopia e una ...
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(dal gr. Λύκειος o Λύκιος) Nella mitologia greca, epiteto di Apollo, variamente spiegato: collegato al termine «lupo» (λύκος) o al trasporto del dio, subito dopo la nascita, in Licia (Λυκία) o infine [...] ; più tardi, designò in genere luoghi pubblici in cui si tenevano esercitazioni letterarie e filosofiche, e divenne infine, per estensione, titolo di scuole superiori, anche universitarie.
Nella mitologia greca L. è anche epiteto di Zeus (➔ Licaone). ...
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(gr. Ζεύς) La divinità suprema della religione greca. Il nome, attestato già in età micenea, risale al *Dieus indoeuropeo e alla nozione di ‘luce’ contenuta nella radice (*dei- «splendore») come il vedico [...] si unisce a dee e donne mortali dando origine a una inesauribile progenie di dei ed eroi.
Fuori del mondo greco numerose divinità locali di livello eminente vennero identificate con Z. dando luogo a teonimi quali Z. Asbamaios (Cappadocia), Z. Bozios ...
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greca
grèca s. f. [femm. sostantivato dell’agg. greco]. – 1. Motivo ornamentale ininterrotto, composto di segmenti paralleli e perpendicolari fra loro, formanti angoli retti, ricamato direttamente o applicato su bande come guarnizione nell’abbigliamento...
grecare
v. tr. [dal fr. grecquer, der. di grecque, propr. «greca», con cui viene indicata sia la serie d’intagli fatti sul dorso dei libri per la legatura, sia la seghetta con cui si fanno, nella cucitura detta anche in ital. alla greca (fr....