MARIOTTI, Scevola
Piergiorgio Parroni
Filologo classico, nato a Pesaro il 24 aprile 1920. Ha insegnato Letteratura latina all'università di Urbino (1949-63), passando poi (1963) come ordinario di Filologia [...] La leggenda di Petronio Antigenide) e in quella contemporanea (D'Annunzio). Da segnalare anche qualche sporadico ritorno alla letteratura greca (il Sublime, l'Antologia Palatina). Parte dei suoi scritti sul Medioevo e l'umanesimo è stata riordinata e ...
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ALEANDRO, Girolamo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Motta di Livenza in Friuli il 13 febbr. 1480; il padre, Francesco, era medico; la famiglia aveva origini nobili, che l'A. difese e rivendicò energicamente [...] Jérôme Aléandre, Il, Bruxelles 1920, completarono l'analoga raccolta del Paquier del 1896 e G. Mercati, Per la storia dei manoscritti greci di Genova e di varie Badie Basiliane d'Italia e di Patmo, Città del Vaticano 1935, pubblicò un elenco di venti ...
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Si intende con toponimo il nome proprio geografico (o nome locale, o nome di luogo). Si adoperano anche altri termini a seconda del tipo di toponimo: per es., agiotoponimo è quello che trae origine dal [...] ense (→ -ese, -ise e -isi), di origine latina e di area meridionale (Marcianise nel Casertano); -ace e -aci, di origine greca, hanno valore diminutivo e sono diffusi nell’estremo Sud (come in Riace, corrispondente a «ruscello»); -ai, -ei, -oi, tipici ...
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La definizione di lingua pedantesca si basa sul fatto che proprio la lingua presiede alla costituzione della figura del Pedante in diverse commedie (e di differente area regionale) del Cinquecento (➔ Umanesimo [...] Ludovico Odasi, fratello del Tifi autore della Macaronea) era esplicito l’impasto linguistico del libro, alla cui comprensione sono necessari greco e latino non meno del toscano e del vernacolo (Colonna 1964: IX): «Res una in eo miranda est, quod cum ...
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LA PENNA, Antonio
Leopoldo Gamberale
Filologo classico, nato a Bisaccia (Avellino) il 9 gennaio 1925. Dopo gli studi universitari alla Scuola Normale Superiore di Pisa (1941-45), è stato borsista a [...] Priamel e catalogo in Marziale (1992). La P. ha dedicato poi (a partire dal 1961) particolare attenzione alla favola greca e latina, in quanto marxianamente interpretata come forma espressiva di materialismo delle classi subalterne; non sono tuttavia ...
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Il lessico è l’insieme dei lessemi (o, con termine non tecnico, delle parole) di una lingua. Come altre lingue nazionali, che vengono usate da secoli per molte delle principali funzioni comunicative, anche [...] sia la remota origine classica, e in particolare greca, degli elementi formativi, sia la loro diffusione tramite grande quantità di termini, soprattutto scientifici, di remota origine greca e passati per il latino prima di raggiungere l’italiano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sabatino Moscati
Giovanna Pisano
Insigne orientalista di fama internazionale, scopritore della civiltà fenicia e punica, ha fondato in Italia, a livello istituzionale, gli studi sul Vicino Oriente antico, [...] del mondo fenicio-punico, il ruolo di Cartagine in rapporto alle altre aree puniche, all’ambiente etrusco e al mondo greco, ponendo a confronto due grandi fenomeni di espansione dall’Africa alla Sicilia, ossia i Fenici e i Cartaginesi nell’antichità ...
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D'OVIDIO, Francesco
Lucia Strappini
Nacque da Pasquale e da Francesca Scaroina il 5 dic. 1849 a Campobasso, da dove la famiglia si trasferì nove anni dopo a Napoli. Qui compì gli studi secondari nel [...] lingue e letterature neo-latine", ruolo che mantenne fino alla morte, affiancato dall'insegnamento, nella stessa università, di grammatica greca e latina che tenne per molti anni, al quale seguì quello di letteratura dantesca e per due anni anche di ...
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Giovanni Adamo
Valeria Della Valle
Dagli ‘esodati’ allo ‘spread’ con tutti i suoi derivati (caro-spread, anti-spread). Questi alcuni dei termini più ricorrenti nel corso dell’anno. Insieme a ‘tecnogoverno’ [...] per opera degli economisti Willem H. Buiter ed Ebrahim Rahbari nel febbraio del 2012, per preconizzare un’imminente uscita della Grecia dall’area dell’euro. Il concetto di ‘uscita’, come spettro che si aggira nell’economia mondiale – e non solo in ...
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BALBI, Giovanni (Iohannes Balbus, de Balbis, de Ianua)
Alessandro Pratesi
Genovese di nascita, rivestì nella città natale l'abito domenicano. Secondo una tradizione non controllabile, la famiglia sarebbe [...] a dirigere gli strali sul bersaglio contribuì la stessa umile confessione del genovese di non conoscere gran che la lingua greca), il Catholicon rimane il trattato più compiuto al quale fecero ricorso i dotti del Trecento, non esclusi il Petrarca e ...
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greca
grèca s. f. [femm. sostantivato dell’agg. greco]. – 1. Motivo ornamentale ininterrotto, composto di segmenti paralleli e perpendicolari fra loro, formanti angoli retti, ricamato direttamente o applicato su bande come guarnizione nell’abbigliamento...
grecare
v. tr. [dal fr. grecquer, der. di grecque, propr. «greca», con cui viene indicata sia la serie d’intagli fatti sul dorso dei libri per la legatura, sia la seghetta con cui si fanno, nella cucitura detta anche in ital. alla greca (fr....