Indiane, letterature
Giuliano Boccali
Le prospettive di studio e gli studi sulle l. i. sono soggetti da almeno tre decenni a un processo di revisione profonda e, d'altra parte, di completamento sul [...] 'la' letteratura (o 'le' letterature) dell'India, ma ogni altra tradizione letteraria a partire, per es. in Europa, da quelle greca e romana. Fra i molti temi di particolare rilievo in quest'ultimo ambito vi è la relazione, fino a tempi relativamente ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] dette, praticamente da solo, allo studio di varie lingue classiche e moderne: apprese così, spagnolo, francese e inglese, oltre al greco antico, e si dedicò anche all'arabo ed all'ebraico. In questo suo interesse linguistico si sono viste la volontà ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] e quei componimenti mandò a Firenze ad amico", ibid.), improbabile come tale almeno nella misura in cui l'ignoranza della lingua greca costringeva il poeta a ricorrere alle traduzioni (e non a caso poi a quella latina di H. Estienne), né per ottenere ...
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FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] consentirono al F. un curriculum regolare di studi. È probabile che la prima formazione, comprendente anche un'infarinatura di greco, avvenisse ad opera del fratello Andrea, più vecchio di ventidue anni, e poi da autodidatta frequentando a Verona le ...
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EXIMENO PUJADES, Antonio
Roberto De Caro
Nato a Valencia il 26 sett. 1729 da Vicente Eximeno e Maria Francisca Pujades, dopo i primi studi compiuti nel seminario de nobles di Valencia. il 15 ott. 1745 [...] literario, XII (1796), 2, pp. 270-273; XV (1797), I, pp. 33-55; V. Requeno, Saggi sul ristabilimento dell'arte armonica de' greci e romani cantori, Parma 1798, I, p. XXIX; G. M. Raymond, Lettre à M. Villoteau, Paris 1801, p. 198; A. Iranzo Herrero ...
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ERIZZO, Sebastiano
Gino Benzoni
Nato il 19 giugno 1525, in un'illustre famiglia patrizia veneziana, da Antonio di Sebastiano e da Caterina di Sebastiano Contarini, ebbe un'accurata istruzione umanistica [...] e non aliena dal complicarla - e così smussando in anticipo eventuali obiezioni di stampo controriformistico - con riecheggiamenti della patristica greca e di s. Agostino.
Ma non c'è solo l'E. studioso di filosofia antica e divulgatore, tutt'altro ...
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GREGORIO da Città di Castello
Stefano Pagliaroli
Nacque a Città di Castello nel 1414, da Ventura e Angela.
Una biografia di G. è conservata in un'epistola contenuta alle cc. 157r-161v del codice conservato [...] XI-XVII). In una lettera del 12 febbr. 1456 da Milano il Filelfo chiedeva al Gaza, che si trovava a Napoli, il codice greco dell'Asia e dell'Africa di Strabone, forse proprio in vista della traduzione di G., che qualche mese più tardi era completata ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] Gregorio XI contro Firenze intitolata ErypIois (il titolo di origine greca è spiegato da D. nella lettera prefatoria "ab ery , Osservazioni sul carattere orale del primo insegnamento del greco nell'Italia umanistica, in Dante e Boccaccio e ...
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Giovanni Boccaccio: Decameron, Filocolo, Ameto, Fiammetta - Introduzione
Natalino Sapegno
Fino a pochi anni or sono la critica erudita accettava per buoni gli indovinelli autobiografici che il Boccaccio [...] , rievoca con sapore le favole antiche e moderne, prende argutamente le difese del suo Ovidio, s'avventura nello studio della lingua greca e di Omero. Quando la morte lo coglie, nel suo rifugio di Certaldo, il 21 dicembre 1375, i contemporanei, per ...
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CORTESI (Cortesius, de Cortesiis), Paolo
Roberto Ricciardi
Nacque a Roma nel 1465 da Antonio, abbreviatore pontificio di famiglia probabilmente originaria di Pavia successivamente stabilitasi a San [...] X. 54 della Nazionale di Firenze. Non sembra che, a differenza del fratello Alessandro, il C. fosse profondo conoscitore della cultura greca, cosa che contribuisce a restringere il suo orizzonte culturale.
Negli anni tra il 1490 e 1491 il C. attese a ...
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greca
grèca s. f. [femm. sostantivato dell’agg. greco]. – 1. Motivo ornamentale ininterrotto, composto di segmenti paralleli e perpendicolari fra loro, formanti angoli retti, ricamato direttamente o applicato su bande come guarnizione nell’abbigliamento...
grecare
v. tr. [dal fr. grecquer, der. di grecque, propr. «greca», con cui viene indicata sia la serie d’intagli fatti sul dorso dei libri per la legatura, sia la seghetta con cui si fanno, nella cucitura detta anche in ital. alla greca (fr....