Storico della filosofia italiano (Milano 1937 - ivi 2018). Alunno del collegio Ghislieri di Pavia, si è laureato nell’ateneo della città con una tesi su Tucidide, tra i suoi maestri annoverava L. Geymonat. [...] della filosofia e della scienza antiche, della cultura greca, è stato attento agli aspetti scientifici della filosofia. V. ha anche approfondito i rapporti tra il pensiero greco e la religione cristiana ed era convinto della funzione civile della ...
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Piacere
Salvatore Natoli
Il piacere è il senso di viva soddisfazione che deriva dall'appagamento di desideri, fisici o spirituali, come pure di aspirazioni di vario genere. Nel suo significato più immediato [...] e più esattamente da quel genere di piaceri che i greci definivano appunto ἀϕροδίσια (Foucault 1984), relativi al corpo dover soffrire. In questo sta la saggezza, quella che i greci chiamavano σωϕροσύνη. Il governo del piacere rende l'uomo non solo ...
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Filosofia, teologia e potere in Eusebio di Cesarea
Marco Rizzi
I tre elementi indicati nel titolo costituiscono i termini entro cui è stata pronunciata la più celebre ed efficace sentenza di condanna [...] ovvero l’insieme dei riti e delle tradizioni che regolano la vita religiosa della città (da cui la denominazione greca di politike theologia e quella latina di theologia civilis). Eusebio, quindi, non avrebbe mai accettato la definizione di ‘teologia ...
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ZUCCANTE, Giuseppe
Delio Cantimori
Filosofo e storico della filosofia nato a Grancona, in provincia di Vicenza, l'8 gennaio 1857, morto a Milano il 3 gennaio 1932. Nel 1895 fu nominato professore di [...] e l'empirismo positivistico anglosassone. Come storico della filosofia si è dedicato soprattutto allo studio della filosofia greca (Socrate: fonti, ambiente, vita, dottrina, Torino 1909, è la sua opera più nota in questo campo), polemizzando ...
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Astronomia
Parte dell’astronomia teorica che si occupa di questioni riguardanti la struttura e l’evoluzione del cosmo, tentando, in particolare, di risalirne alle origini. Nell’evoluzione storica della [...] c. planetaria, che riguarda la formazione dei pianeti, in particolare del sistema solare.
1. Cenni storici
Nell’astronomia greca, romana e medievale lo studio dei moti planetari ebbe una posizione privilegiata rispetto a quello dei moti stellari ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] Bibbia ai libri già raccolti. Così convocò alcuni ebrei che vivevano a Gerusalemme e ordinò loro di tradurre i libri in greco, e tutto ciò fu portato a termine soltanto per compiacerlo. La cosa sorprendente di quest'opera della divina provvidenza fu ...
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PATRIZI, Francesco
Margherita Palumbo
PATRIZI, Francesco. – Nacque il 25 aprile 1529 a Cherso (l’attuale Cres) in Dalmazia, allora territorio della Repubblica di Venezia, da Stefano, appartenente alla [...] -307; Id., Il platonismo all’Università di Roma: F.P., in Roma e lo Studium Urbis, Roma 1992, pp. 200-247; Id., La biblioteca greca di F. P., in Bibliothecae selectae, a cura di E. Canone, Firenze 1993, pp. 73-118; L. Deitz, Space, light and souls in ...
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Nell’accezione più generica, come del resto nella coscienza comune, è il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, che è origine e centro del pensiero, del sentimento, della [...] nĕshāmāh «soffio») alludono anch’essi alla respirazione. La «carne» (bāśār) è animata dalla nefesh, che è il respiro (reso in greco con ψυχή e quindi «anima»), ma che significa piuttosto la vita, tanto da essere usato in luogo di pronome personale o ...
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Scrittore e pensatore spagnolo (Bilbao 1864 - Salamanca 1936). U. è il maggior rappresentante, con Á. Gavinet e B. Pérez Galdós, degli intellettuali innovatori della "generazione del '98". Partito dalla [...] fra Dio e l'uomo, sono sviluppati in saggi, romanzi e nel teatro.
Vita e opere
Divenuto ancora giovane prof. di letteratura greca nell'univ. di Salamanca, ne fu più volte rettore. Già nei primi saggi En torno al casticismo (1895; trad. it. Essenza ...
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La produzione filosofica dopo il 1945 ha senza dubbio risentito fortemente della seconda guerra mondiale, del trauma che essa aveva rappresentato nella vita delle nazioni soprattutto europee. La sua conclusione [...] scena il marxismo, con il suo maggior teorico, A. Gramsci (1891-1937), in carcere; costretto a occuparsi di storia della f. greca (e poi all'esilio) il più efficace studioso "cattedratico" di Marx ed Engels, R. Mondolfo (1877-1976), negli anni Trenta ...
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greca
grèca s. f. [femm. sostantivato dell’agg. greco]. – 1. Motivo ornamentale ininterrotto, composto di segmenti paralleli e perpendicolari fra loro, formanti angoli retti, ricamato direttamente o applicato su bande come guarnizione nell’abbigliamento...
grecare
v. tr. [dal fr. grecquer, der. di grecque, propr. «greca», con cui viene indicata sia la serie d’intagli fatti sul dorso dei libri per la legatura, sia la seghetta con cui si fanno, nella cucitura detta anche in ital. alla greca (fr....