CALLANI, Gaetano
Paola Lavagetto Ceschi
Figlio di Gaetano e di Maria Franzoni, nacque a Parma il 16 genn. 1736 quando il padre era già morto. Una trascrizione di documenti e di una biografia di questo [...] dalle opere successive, dai due Autoritratti, l'uno (1800) a Milano (Gall. naz. d'arte moderna), l'altro, in veste greca (firmato e datato 1802), a Parma (Gall. naz.; studio a carboncino, nella Pinac. Stuard). La cultura neoclassica e l'osservazione ...
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BOCCALINI, Giovanni
Luigi Firpo
Figlio di Francesco e di una Francesca di ignoto casato, nacque probabilmente a Carpi, intorno al 1520.
La famiglia, di origine popolana, portava da due secoli il cognome [...] edicola della fontana del Carpino (1572), a quella della Croce sulla via di Montereale con l'elegante croce a stile greca lobata (1573), alla Buffaloreccia, dotata di due vasche e di un elegante corpo ottagono centrale a cielo aperto, eretta al ...
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LUCATELLI (Locatelli), Giuseppe
Rossella Canuti
Nacque il 16 marzo 1751 a Mogliano (non lontano da Macerata) da Filippo, medico, e da Teresa Morelli di Pergola.
Nella sua città, presso S. Carnili, modesto [...] colonne doriche dai fusti scanalati. Su di essi la luce sale verso l'alto per essere catturata e diffusa dalla decorazione a greca che si snoda sulla trabeazione e dai lacunari a croce della volta. Le tele hanno per soggetto la Madonna Addolorata, S ...
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LIPINSKY, Angelo
Lanfranco Mazzotti
Nacque a Roma il 26 apr. 1904 da Sigmund, pittore e incisore tedesco di origine ebraica, e da Elenita Kümpel, di confessione protestante. Il padre, trasferitosi nel [...] Aragon III., in Das Münster, XXII (1969), pp. 389-405; L'arte orafa bizantina nell'Italiameridionale e nelle Isole, in La chiesa greca in Italia dall' VIII al XVI secolo. Atti del Convegno, Padova 1973, pp. 1389-1478. Postumo è Il tesoro sacro della ...
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LANCI, Baldassarre
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Marino, nacque a Urbino nel 1510. Secondo Vasari il suo apprendistato artistico si svolse nella città natale, al seguito dell'architetto urbinate G. [...] rappresentazione teatrale a Firenze e il progetto della chiesa di S. Maria della Rosa a Chianciano, un impianto a croce greca con abside semicircolare, realizzato postumo nel 1585 (Donatini, 1979, pp. 35, 48).
Il L. morì a Firenze nel dicembre del ...
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CALANDRA, Davide
Rossana Bossaglia
Nacque a Torino il 21 ott. 1856 da Claudio e da Malvina Ferrero. Le tradizioni culturali della famiglia, con particolari interessi per l'arte, e il suo prestigio economico, [...] ); 1913: Purosangue (bronzo; Torino, Galleria d'arte moderna; replica al Rijksmuseum di Amsterdam); Cerimonia funebre greca, tomba Cucullo (Buenos Aires, cimitero); 1914: Monumento al colonnello Pastorelli (bronzo; Briga Marittima, inaugurato nel ...
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GIAMBERTI, Giuliano, detto Giuliano da Sangallo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto, nacque a Firenze nel 1445 oppure nel 1452.
Per la data di nascita le indicazioni [...] S. Maria delle Carceri a Prato, in cui i lavori, iniziati nel 1485, furono interrotti nel 1506.
Qui la pianta a croce greca, che presenta un rapporto di uno a due tra la profondità dei bracci e il lato del quadrato centrale, richiama le composizioni ...
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COSTETTI, Giovanni
Giorgio Patrizi
Nacque a Reggio Emilia il 13 luglio 1874 da Massimiliano, sarto, e da una cucitrice, Luigia Sacchi, secondogenito della famiglia, essendo già nato, nel 1871, Romeo; [...] degli artisti italiani. In questa fase della produzione del C. la plasticità della linea sembra rimandare a suggestioni d'arte greca o etrusca.
Aderì al movimento del Novecento, partecipando, nel 1926, alla prima esperienza del gruppo a Milano, con ...
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GIULIARI, Bartolomeo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona il 15 ag. 1761 da Federico, di nobile e antica famiglia veronese, e dalla nobildonna veronese Maria Caterina Pellegrini.
Compì i suoi studi a Milano [...] 'amico Pinali, assertore di un lessico più rigidamente "greco".
L'Invenzione capricciosa di un palazzo triangolare (1810) a edicola, e da un grandioso loggiato centrale, trabeato alla greca e a due ordini: dorico al pianterreno, adibito a mercato, ...
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LAZZARI, Dionisio
Massimiliano Savorra
Nacque a Napoli il 17 ott. 1617 dal fiorentino Giacomo, marmoraio, e da Caterina Papini. Fu tenuto a battesimo da Dionisio Nencioni (Dionisio di Bartolomeo), maestro [...] attuale sono di A. Guglielmelli).
Come architetto il L. sembra preferire organismi accentrati, come la pianta a croce greca leggermente allungata della interessante chiesa di S. Maria dell'Aiuto, o dilatati al massimo come lo spazio del presbiterio ...
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greca
grèca s. f. [femm. sostantivato dell’agg. greco]. – 1. Motivo ornamentale ininterrotto, composto di segmenti paralleli e perpendicolari fra loro, formanti angoli retti, ricamato direttamente o applicato su bande come guarnizione nell’abbigliamento...
grecare
v. tr. [dal fr. grecquer, der. di grecque, propr. «greca», con cui viene indicata sia la serie d’intagli fatti sul dorso dei libri per la legatura, sia la seghetta con cui si fanno, nella cucitura detta anche in ital. alla greca (fr....