DELLA ROBBIA, Giovanni Antonio
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 19 maggio 1469, terzogenito dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
La casa natale di via Guelfa, ch'egli abitò sino [...] (ghirlande, angeli e cherubini) e lo combina a motivi di gusto archeologico (candelabre a grottesca, grifi, fregi a greca), scene con pittoresche notazioni d'ambiente affollate di figure dalla gestualità un po' rigida ed elementare ma intensamente ...
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FRULOVISI, Tito Livio de'
Guido Arbizzoni
Nacque a Ferrara intorno al 1400, ma lasciò presto, con il padre Domenico, la città natale per trasferirsi a Venezia.
Il suo cognome è stato talora inteso come [...] competenze del F. rispetto alle attese e alle esigenze del duca: poco classico il suo latino, superficiale il suo greco, inadeguato al compito eventuale di allestire traduzioni. Una concausa almeno sarà stato il carattere irruento e bizzoso che gli ...
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STEFANO V, papa
Lidia Capo
STEFANO V, papa. – Nacque a Roma dal nobile Adriano, della regione via Lata (così il Liber pontificalis, a cura di L. Duchesne, 1892, p. 191) non prima dell’850, dato che [...] 7, in MGH, Epistolae, cit., a. 886, p. 337); da Erchemperto si direbbe che la minaccia indusse Atanasio a servirsi di contingenti greci piuttosto che saraceni.
Più rilevante fu l’azione di Stefano verso il regno d’Italia e l’impero.
Deposto Carlo III ...
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MANCINI, Francesco
Luciano Arcangeli
Nacque a Sant'Angelo in Vado, nell'Urbinate, il 24 apr. 1679 da Sebastiano e Paola Bellocchi. Il padre esercitava l'attività di orafo. La sua formazione pittorica [...] sulla porta d'ingresso e sulla parete di fronte, con Gregorio IX e Graziano compilatori dei sacri canoni e l'Unione delle Chiese greca e latina, impegnò il M. dal 1713 al 1714.
Intorno al 1715 la critica ha datato il Carro del Sole sempre per il ...
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COSTO, Tommaso
Vera Lettere
Nacque a Napoli. Si ignora l'anno di nascita e quello di morte.
Morto il padre innanzi tempo, la madre si risposò con un certo Montorio, dal quale ebbe altri figli. Finiti [...] accettò e giustificò la menzogna di Alberico (I) Cibo Malaspina - col quale era in corrispondenza - sull'origine greca della sua famiglia. L'unico limite posto alla propria dignità intellettuale riguardò una variante grafica: quando Alberico volle ...
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PASSALACQUA, Pietro
Tommaso Manfredi
PASSALACQUA, Pietro. – Figlio di Giacomo e Francesca Amati, nacque nel 1690 a Messina (Manfredi, 1989a, p. 109), dove il padre, un doratore e fiorista originario [...] dell’altare maggiore di una chiesa annessa a un’accademia di belle arti, mediante una lineare impostazione a croce greca. Analogo esito ebbero le sue due partecipazioni alla prima classe di concorso nel 1710 e nel 1713, rispettivamente sul ...
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CICERI (Cicercius, Cicerinus), Francesco
Roberto Ricciardi
Nacque a Lugano nel 1521 da Maffeo ed Elisabetta Carentani.
Maffeo era originario di Torno, in provincia di Como, e apparteneva a una famiglia [...] annuo di cinquanta scudi d'oro. Qui egli rimase tre anni, collaborando con il Conti nell'insegnamento del latino e del greco. Alla fine del 1550 aprì a sua volta una specie di collegio dove ospitava gli allievi tenendovi lezione. Collaborava con lui ...
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LANGUSCHI, Jacopo (Giacomo)
Giuseppe Gullino
Figlio di Giovanni, originario di Pavia, nacque a Venezia negli anni Ottanta del Trecento e sempre a Venezia dovette compiersi la sua prima formazione culturale [...] al concilio di Trento, a cura di G. Arnaldi - M. Pastore Stocchi, I, Vicenza 1980, p. 294; A. Pertusi, L'umanesimo greco dalla fine del secolo XIV agli inizi del secolo XVI, ibid., pp. 243, 245; G. Lucchetta, L'Oriente mediterraneo nella cultura di ...
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FEDERICI, Domenico
Maria Giuseppina Marotta
Nacque il 16 maggio 1633 a Bargni (frazione di Serrungarina, provincia di Pesaro Urbino), nel territorio di Fano, da Bastiano e Domenica. Compì studi giuridici [...] e consunte iperboli, e privo di ogni originale sentimento, capace di rinnovare i temi tratti dalla Bibbia e dall'antichità greca e romana.
Ben maggiore importanza, anche ai fini della carriera del F., riveste un altro scritto del 1667, La verità ...
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ZABUGHIN, Vladimiro
Gian Paolo Castelli
(Vladimir Nikolaevič Zabugin). – Nacque il 4 luglio 1880 a Párgola (odierna Párgolovo), sobborgo a nord di San Pietroburgo, da Nikolaj Pavlovič Zabugin, alto [...] pp. 221-236; A. Campana, Z., V., in Enciclopedia virgiliana, V, 1, Roma 1990, pp. 653-655; G.M. Croce, La Badia greca di Grottaferrata e la rivista «Roma e l’Oriente», I-II, Città del Vaticano 1990, passim; P. Dell’Armi, Festa, Matilde, in Dizionario ...
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greca
grèca s. f. [femm. sostantivato dell’agg. greco]. – 1. Motivo ornamentale ininterrotto, composto di segmenti paralleli e perpendicolari fra loro, formanti angoli retti, ricamato direttamente o applicato su bande come guarnizione nell’abbigliamento...
grecare
v. tr. [dal fr. grecquer, der. di grecque, propr. «greca», con cui viene indicata sia la serie d’intagli fatti sul dorso dei libri per la legatura, sia la seghetta con cui si fanno, nella cucitura detta anche in ital. alla greca (fr....