La scienza nell'antichità greco-romana
Geoffrey E.R. Lloyd
John Vallance
La riscoperta del passato
Siamo abituati a guardare alle conquiste dell'antichità greco-romana con ammirazione e persino con [...] società autoritaria, per esempio in una cultura dominata da una forma di ortodossia religiosa, o da un rigido rispetto per le tradizioni del passato. I Greci ammiravano poeti come Omero ed Esiodo, legislatori leggendari come Licurgo, ma certamente ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] imperiale che, centrato sulla sua città e fondato sull’ortodossia, non sembrerebbe riservare molto posto a Giustiniano. È per arriva anche a preconizzare l’impiego sinagogale della traduzione greca della Settanta, persuaso com’è che questa preparerà ...
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Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] al già citato Aitalaha di Edessa, varie liste antiche siriache, greche e latine riportano i nomi di Giacomo di Nisibi, Antioco di comunità e il proprio passato in chiave di coerenza e di ortodossia. Così avveniva, come si è visto all’inizio, nell’ ...
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Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] e santi imperatori]»13.
«Tόπον καὶ τύπον ἐπέχων»: in effetti, per i presuli greci e per il popolo ortodosso viventi nella Costantinopoli ottomana dei secoli XVII e XVIII nessun principe cristiano era definito da una ritualità così immediatamente ...
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Agiografia e culto costantiniano delle Chiese d’Oriente
La figura di Costantino tra l’invasione araba e la quarta crociata
Thomas Pratsch
In epoca mediobizantina, tra il VII e il XII secolo1, quando [...] i territori dell’Asia Minore, l’area balcanica, la Grecia e l’Egeo tranne Creta e Cipro, la figura di Costantino tra i santi, Teodosio ed Elesboa32, gli imperatori cristianissimi, ortodossi e incoronati da Dio33.
Anche nella Vita di Luca lo Stilita ...
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Il 313: Costantino e i cristiani
Harold A. Drake
Quando Costantino descrive la propria conversione al vescovo Eusebio di Cesarea, molti anni dopo i fatti, egli la identifica come un evento decisivo, [...] un Costantino volto a ingraziarsi la parte ortodossa nel conflitto in atto, lo sviluppo reverentia continebatur».
23 Il testo è in Lact., mort. pers. 48,1-13. Una versione greca, con alcune varianti, fornisce Eus., h.e. X 5,2-14.
24 Cfr. Eus., ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La formazione dell'impero bizantino
Antonio Carile
La formazione dell’impero bizantino
Il processo di trasformazione dell’Impero romano nell’Impero romano orientale, [...] II (976-1025), in una serie successiva di 106 basileis, termine greco che può valere sia per il nostro concetto di re, sia suo nome completo, ancora usato come titolo del patriarca ortodosso là residente, fu Costantinopoli Nuova Roma (nome magico ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....