La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] e un centro di traduzioni dove molte opere di medicina greche erano state tradotte in siriaco. Vi si erano riuniti molti Secondo Dominique Sourdel (1960), esso scomparve in seguito alla reazione ortodossa di al-Mutawakkil (232-247/847-861), il quale ...
Leggi Tutto
L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] quale Teodosio I nel 380 aveva fissato come parametro di dottrina ortodossa la fede professata dal vescovo di Roma, e contiene anche NOTE: 1 Papa (padre) è termine di origine greca (papas, pappas), caratteristico del linguaggio familiare, il cui ...
Leggi Tutto
Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] perché la Chiesa di Roma intervenga a dirimere le divisioni degli Orientali ortodossi: "ci è parso opportuno scrivere al vescovo di Roma [...] perché Mario Vittorino, che scrive in latino, cita in greco un passo del canone romano (Contra Arium II, ...
Leggi Tutto
Costantino nella tradizione ecclesiastica armena
Nazénie Garibian
L’imperatore Costantino e la storiografia armena
L’integrazione della figura di Costantino nella concezione armena della storia
Nella [...] re e i due patriarchi hanno confermato tra loro la fede ortodossa, e che, oltre al documento scritto della concordia (gir Nicea e il titolo di apostolo che i libri liturgici greci gli accordano, fondandosi sulla Vita di Costantino di Eusebio ...
Leggi Tutto
Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] linea di massima ricomposto, anche nelle regioni di più ostica appartenenza politica, e anche se la presenza di chiese greco-ortodosse rimase tanto notevole da far ritenere che proprio alla metà del secolo XI l’ellenismo religioso abbia raggiunto la ...
Leggi Tutto
Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] apprendiamo che già nel 1477 la popolazione della città è raddoppiata e che la minoranza più numerosa è quella greco-ortodossa, inserita nel Rum milleti e guidata dal patriarca, che ha la precedenza sulle autorità religiose delle altre minoranze dell ...
Leggi Tutto
Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] una sua lingua letteraria si riproducono le tensioni culturali che sono presenti nei testi greci. A una Chiesa che esprime testi copti ‘ortodossi’ si contrappongono ambienti che traducono, copiano e interpolano più o meno profondamente testi gnostici ...
Leggi Tutto
Tradizioni, culto e dottrine nel mondo bulgaro
Krassimir Stantchev
Vassja Velinova
Il tema e l’immagine di Costantino entrano nella cultura bulgara con la conversione del primo impero bulgaro (681-1018) [...] anche quello dei cieli», dall’imperatore Teodosio I (379-395) ad Alessio II Comneno (1180-1183), e poi delle «zarine ortodossegreche», da Flacilla, moglie di Teodosio I, alla «grande e santa zarina Teodora», imperatrice-reggente dal 842 al 856, la ...
Leggi Tutto
Culto e memoria di Costantino nelle tradizioni sire
Agiografia costantiniana nella liturgia e nella storiografia
Maria Conterno
Nella tradizione cristiana siro-occidentale, così come in quella siro-orientale, [...]
La tradizione siro-orientale si rivela ancora più eclettica di quella siro-ortodossa: essa rielabora con maggiore audacia il materiale proveniente dall’ambito greco e accoglie anche nuclei narrativi di origine miafisita, offrendo notizie che non ...
Leggi Tutto
La scienza nell'antichità greco-romana
Geoffrey E.R. Lloyd
John Vallance
La riscoperta del passato
Siamo abituati a guardare alle conquiste dell'antichità greco-romana con ammirazione e persino con [...] società autoritaria, per esempio in una cultura dominata da una forma di ortodossia religiosa, o da un rigido rispetto per le tradizioni del passato. I Greci ammiravano poeti come Omero ed Esiodo, legislatori leggendari come Licurgo, ma certamente ...
Leggi Tutto
greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....